La strategia di Telecom Italia in Brasile, secondo mercato delle tlc per il gruppo italiano, sarà oggi al centro di un attesissimo consiglio d’amministrazione. Teoricamente sono in campo tutte le opzioni: dal rafforzamento di Tim Brasil con un piano di investimenti, alla ricerca di alleanze e integrazioni con altri operatori a partire da Oi che non ha mancato di fare avance, fino alla cessione dell’asset ma solo in prsenza di un’offerta molto conveniente e davvero irrinunciabile.
Telecom deve scegliere se trovare i mezzi per espandersi in Brasile o monetizzare vendendo ma rischiando di pregiudicare non solo la sua redditività ma anche i programmi futuri. In paroel povere dovrà scegliere tra l’uovo oggi e la gallina domani, come si direbbe in gergo.
Aòltro capitolo decisivo è quello che riguarda Metroweb. la società milanese controllata da F21 e Cdp che ha la più forte fibra ottica in Europa. Telecom ha avanzato un’offerta a F21 per rilevarne la quota per un importo che si aggira sui 450 milioni di euro ma deve vedersela con la concorrenza di Vodafone e anche con i profili antitrust che vengono sollevati da più parti in sede parlamentare e che chiamano in causa sia la Consob che l’Autorità Antitrust. Non è escluso che per Metroweb si arrivia presto a una gara ma bisognerà vdere fino a che punto i due pretendenti vorranno spingersi.
Oggi intanto parla Telecom.