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Telecom, Fossati: ipotesi partner F2i e fondi

Marco Fossati, azionista di Telecom Italia con il 5%, ha presentato nei giorni scorsi alle forze politiche il suo piano per il futuro del gruppo di Tlc. Lo riferisce l’agenzia Radiocor, precisando che la proposta di Fossati punta su importanti partnership e prevede la possibilità di coinvolgere soggetti industriali e finanziari. Della partita potrebbero essere F2i e alcuni fondi assicurativi e previdenziali. 

Fossati avrebbe anche parlato di possibili sinergie con la Cassa Depositi e Prestiti sulla rete. Peraltro, al recente convegno di Asati (i piccoli azionisti di Telecom Italia) sulla possibilità di creare una public company, ha partecipato, oltre a Fossati, l’ad di F2i Vito Gamberale il quale, parlando a titolo personale, è stato molto critico nei confronti di Telefonica, che “con Telecom Argentina e il convertendo ha fatto due mosse contro gli interessi della società e a favore di se stessa”. 

In quell’occasione, l’ex presidente esecutivo di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha sottolineato che c’è ancora molta liquidità nel mercato per reperire i fondi per un aumento di capitale. Una tesi da lui sostenuta anche prima delle dimissioni quando ha più volte suggerito la strada di una robusta ricapitalizzazione anziché il riassetto di Telco con l’ascesa di Telefonica. Tornando a F2i, già nei mesi scorsi, rispondendo a una domanda sull’ipotesi di un intervento del fondo in Telecom, Gamberale aveva spiegato che ciò che si potrebbe fare è “conferire Metroweb. I nostri azionisti, che sono investitori istituzionali di lungo periodo, potrebbero investire in Telecom”. A chiudere il cerchio c’è la recente notizia dell’investimento da parte di Fossati di circa 20 milioni nel fondo infrastrutturale di F2i che ha l’asset Metroweb.

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Categories: Finanza e Mercati