E’ subito giallo per l’ingresso di Massachusetts Financial Services Company (MFS) con una partecipazione rilevante nel capitale di Telecom Italia: la Sec, che ha ricevuto la comunicazione ieri, dopo aver fatto delle verifiche con la Consob sulla correttezza dell’operazione, ha chiarito che si tratta di azioni di risparmio e non di azioni ordinarie, per cui la percentuale comunicata, del 5,7%, sarebbe dunque corretta.
La società di asset management, in un filing alla Consob americana datato 7 febbraio e comunicato ieri, aveva infatti annunciato di possedere 343,3 milioni di azioni ordinarie Telecom (di cui di cui 293,12 milioni con diritti di voto), pari al 5,7% del gruppo tlc. Percentuale che trattandosi di azioni ordinarie sarebbe stata errata, poichè 343,3 milioni di azioni Telecom corrispondono al 2,56% del capitale.
L’operazione sta comunque facendo cadere il titolo Telecom Italia in Borsa: in apertura di seduta perde l’1,35% a 0,8375 euro.