Franco Bernabè, presidente esecutivo di Telecom Italia, nel suo discorso di apertura dell’assemblea dei soci ha illustrato i benefici di un’eventuale integrazione con 3 Italia: “Ci sono sinergie industriali che comportano riduzioni di costo in termini di strutture commerciali e di sviluppo delle reti Lte, a cui si aggiungono i benefici di due bacini di clientela complementari”.
E proprio lo sviluppo delle reti di nuova generazione, per Bernabè, è il primo obiettivo di Telecom, anche per ridurre il ritardo europeo rispetto a Stati Uniti e Giappone. Per questo motivo la compagnia telefonica punta forte sugli accordi con 3 Italia e tratta con Cassa depositi e prestiti per accelerare quegli investimenti che “consentirebbero una significativa accelerazione dei piani di sviluppo delle reti di nuova generazione previsti nel piano industriale”.
Secondo Bernabè, è fondamentale che il settore europeo dei servizi di rete mobile, così frammentato, vada incontro a un consolidamento ed è proprio in questa direzione, evidentemente, che Telecom intende muoversi. Operazioni del genere, secondo il presidente esecutivo, rappresentano “importanti opportunità per il gruppo che vanno naturalmente approfondite” e che potrebbero apportare migliorie alle prospettive sia del settore mobile che di quello fisso.
Intanto, in tarda mattinata il titolo Telecom guadagna lo 0,41% a Piazza Affari, a quota 0,6135 euro ad azione.