Dallo scorso 29 luglio la Banca centrale cinese ha in portafoglio il 2,081% di Telecom Italia. Lo ha comunicato oggi la Consob. L’ingresso dei cinesi in Telecom arriva dopo a quelli in Eni, Enel, Fiat e Prysmian.
Nel dettaglio, alla Banca il 2,102% di Eni e il 2,071% di Enel. La Commissione conferma tra le comunicazioni di oggi anche l’ingresso dell’istituto di Pechino in Fiat, emerso nel corso dell’assemblea del primo agosto, con una quota pari al 2,001% che porta la data del 29 luglio. La partecipazione in Prysmian, che risale al 28 luglio, è pari invece al 2,018% del capitale.