Si è concluso dopo sei ore l’atteso cda di Telecom Italia chiamato a fare il punto sulla proposta di integrazione con 3 Italia del gruppo cinese Hutchison Whampoa. Bocche cucite al termine della riunione ma secondo indiscrezioni il cda avrebbe deciso di andare avanti sul dossier 3 Italia per approfondire la questione. In particolare avrebbe dato mandato a tre consiglieri del gruppo, Julio Linares di Telefonica, Elio Catania di Intesa Sanpaolo, Gabriele Galateri di Generali, di affiancare Franco Bernabè nel suo mandato esplorativo per l’integrazione. Una procedura che sarebbe motivata dal carattere dell’operazione che avrebbe ricadute sia su Telecom sia su Telco. ”Non c’è tensione, si discute. È democrazia”, ha detto all’uscita del cda Tarak Ben Ammar. Il titolo sale del 2,57% tra i migliori titoli del Ftse Mib.
Dopo la conferma nei giorni scorsi da parte di Telecom Italia su contatti preliminari con il gruppo di Italia, sono emersi ulteriori dettagli sulla possibile operazione di integrazione. Il magnate punterebbe a conferire 3 Italia in Telecom a patto di poter acquisire la maggioranza relativa del gruppo tlc italiano guidato da Franco Bernabè. Il conferimento di asset lo porterebbe infatti attorno al 20-25% del gruppo e Whampoa si è detto disponibile a comprare tramite cash un quantitativo ulteriore di azioni tali da salire al 29,9% di Telecom, quindi sotto la soglia dell’Opa.