Telco comunica che giovedì si terrà una riunione del Cda per discutere del voto nell’assemblea di Telecom Italia, in programma per il giorno seguente, e dell’indicazione di eventuali nomi per il Consiglio d’amministrazione del gruppo di tlc.
In ogni caso, la holding azionista di Telecom con il 22,4% non ha “al momento assunto alcuna determinazione” – si legge in una nota – sui possibili candidati da proporre in assemblea, nel caso in cui, con la revoca del Cda, fosse necessario integrare il consiglio.
Nel board di giovedì “si discuteranno e saranno assunte delibere – prosegue la comunicazione, diffusa su richiesta della Consob – in relazione al voto da esprimere in assemblea Telecom Italia sul numero, sugli emolumenti e sul termine del nominando consiglio della partecipata, nonché circa la decisione di proporre un elenco di nominativi per le eventuali necessità d’integrazione del consiglio medesimo”.
Telco precisa infine di “non avere considerazioni di sorta con riferimento alla circostanza che, ove si mantenesse un numero di consiglieri uguale a 15, taluni di questi non sarebbero nominati sulla base del voto di lista. Al riguardo, Telco si atterrà alle vigenti disposizioni statutarie di Telecom Italia e alle determinazioni dell’assemblea”.
Lo scorso 23 settembre 2013, Generali, Mediobanca ed Intesa Sanpaolo hanno raggiunto un accordo con Telefónica per la cessione a quest’ultima delle loro quote in Telco. L’operazione permetterebbe al gestore spagnolo di portare dal 46 al 66% la sua partecipazione nella holding che controlla il 22,4% di Telecom Italia, con un’opzione per un ulteriore incremento fino al 70% nel breve periodo per poi arrivare al 100% a partire da gennaio 2014 in caso di approvazione da parte delle autorità Antitrust.
Oggi a fine mattinata il titolo in Borsa di Telecom Italia guadagna lo 0,65%.