Apre TEFAF Maastricht, l’evento leader a livello mondiale nel suo genere, sicuramente l’esposizione-mercato più rinomata per il suo impegno verso l’eccellenza, la competenza e l’esclusività degli eventi e delle opere presentate. Da sempre un appuntamento attesissimo per il collezionismo internazionale, la fiera si tiene dal 15-24 marzo 2013 e fa arrivare milioni di visitatori da tutto il mondo e non è difficile trovare tra gli stand, artisti e collezionisti famosi ma anche celebrità dello spettacolo e figure di spicco del mondo dell’economia e della finanza.
Quest’anno sono ben 265 galleristi provenienti da 20 paesi. La Galerie Harmakhis da Bruxelles è presente con un “ushabti”, una figura funeraria importante nella storia dell’Egitto, collocata in una tomba, fatta per il faraone Taharqa. La figura è alta 19,2 centimetri e risale alla Dinastia 25 c690-664BC, trovata nel 1917 nella piramide reale di Nuri in Sudan dall’egittologo americano, George Reisner. Esposto nello stand della Galerie Meyer – Oceanic Art di Parigi, un oggetto decisamente insolito, ossia un pestello proveniente dalla Polinesia del 18° secolo. Anche se usato come uno strumento da cucina, l’asticella di tipo ‘T’ era di esclusiva proprietà delle famiglie reali di Tahiti. Ci vogliono anni di abilità acquisite e impegno per produrre un oggetto di questa eleganza apparentemente semplice, ma considerando che è stato fatto con la pietra più dura vulcanica sulle isole, è assolutamente unico e allo stesso tempo molto raffinato al punto da sembrare una vera e propria scultura.
Thomas Art Books Heneage di Londra espone un libro che evidenzia la vita sociale di New York negli anni 1950 e 1960. Trattasi di un libro degli ospiti di Lüchow, un rinomato ristorante di Manhattan che è stato frequentato da personaggi famosi del mondo dello spettacolo, della letteratura, dell’arte e della politica. Appare sul ul mercato per la prima volta e copre esattamente la storia tra gli anni 1950-1963 e, tra gli altri, contiene le firme ei commenti di Fred Astaire, la star del cinema Humphrey Bogart, il regista Cecil B. DeMille, Henry e Jane Fonda, il comico Groucho Marx, e il futuro presidente degli Stati Uniti Richard Nixon. L’artista Joan Miro, il mercante d’arte Pierre Matisse (figlio di Henri Matisse), la moglie di Pierre Patricia e lo spagnolo Joan Prats garndegrande amico di Miro. Il Duca di Windsor, l’ex monarca britannico Edoardo VIII, semplicemente scritto ‘Edward’ nel libro. Il Duca di Windsor e sua moglie Wallis, causa della sua abdicazione e che si firmava come ‘Wallis Windsor’.
La galleria Rossi & Rossi, con sede a Londra specializzata in opere dell’Himalaya e arte contemporanea asiatica, torna a TEFAF Maastricht per la prima volta dal 1995, e celebrera così questo suo ritorno con una esposizione del tutto spettacolare. Uno dei punti forti del loro stand al TEFAF è la bellissima opera tibetana “Avalokiteshvara” risalente al 1400. La figura è alta 120 centimetri, in bronzo con inserti in argento e rame e con pietre semi-preziose,
è sicuramente la più grande opera tibetana in bronzo dalla forma iconica con questa divinità buddista. L’opera è stata rentemente in prestito alla mostra internazionale alla Royal Academy of Arts a Londra, ed è stata anche esposta al pubblico in diverse mostre importanti presso l’Art Institute di Chicago e lo Smithsonian Institution di Washington DC. Rimasta oltre 40 anni in una collezione privata europea, il bronzo è in vendita a TEFAF Maastricht per un prezzo di oltre € 6 milioni.
Da sempre il punto di forza di TEFAF TEFAF Maastricht sono i dipinti antichi e quest’anno Bernheimer-Colnaghi di Monaco di Baviera e Londra è presente con un vecchio barbuto con un mantello marrone di Jan Lievens, uno dei membri più brillanti della cerchia di Rembrandt. Un’opera è stata dipinta circa nel 1631 poco prima che Lievens si spostasse nella corte inglese ed è stato descritto dal famoso storico dell’arte professor Werner Sumowski come “tra le più grandi opere eseguite dall’artista.”
Altro pezzo superbo a TEFAF Maastricht è una libreria in lacca decorata con cineserie su fondo verde di George II, alta 250 centimetri e attribuita a Giles Grendey (1693-1780), che è considerato il più abile ebanista inglese del suo tempo. La libreria è esposta da Mallett di Londra e New York.
La galleria Didier Ltd di Londra presenta una collana d’oro Meret Oppenheim, che ha avuto un significato speciale per il tedesco di origine artista surrealista Max Ernst, disegnata dallo stesso per la sua amante, riconducibile in una foto di un dipinto nel 1934, quando l’artista lasciò Parigi per sfuggire dai nazisti. Più di 30 anni dopo, si è stata trovata in un mercato delle pulci di Parigi e successivamente acquisita. La collana fu progettata prima della sua morte, avvenuta nel 1985.
La Galleria Cesare Lampronti, con sede a Roma e Londra, presenta una lunga serie di opere tra cui “The Celebrations for the Marriage of the Dauphin of France with the Infanta Maria Teresa of Spain at the French Embassy in Venice in 1745” olio su tela delle dimensioni di 97.9 x 133.9 cm, dell’artista Giovanni Battista Cimaroli. L’opera proviene dalla collezione del conte Pierre-François de Montaigu
La galleria Moretti, Firenze-Londra-New York, vede tra leopere top esposte, Master of the Scandicci “ Lamentation Madonna and Child with the Infant Saint John the Baptist” un tondo, olio su pannello del diametro di 83,9 cm.
Robilant+ Voena, londra-Milano, presenta un affascinante ritratto di Giovanni Boldini “Portrait of Anna Elisabeth Hansen” firmato e datato Boldini 1902, olio su tela delle dimensioni 144 x 98.5 cm.
Tornabuoni Art: Tamara de Lempicka “Raphaela en mauve” firmato Lempicka 1975 cm. 101,5 x 152.
La Galerie Odermatt-Vedovi di Bruxelles, presenta invece una bella opera Gerhard Richter Abstraktes Bild 780-04, firmato e datato 1992, e Sperone Westwater di New York espone un dipinto di Jan Worst’s huge 2012 della misura di 180x290cm.
La Gagosian Gallery. “Femme avec un couteau à la main et une tête de taureau” di Pablo Picasso (Malaga 1881-1974 Mougins) olio su pannello del 1946 delle dimensioni di 130.2 x 97.2 cm.
Sono presenti diverse gallerie italiane, oltre a quelle già indicate, in particolare: Altomani & Sons, Filippo Benappi, Enrico Caviglia, Alessandro Cesati, Gianmaria Buccellati, Alessandra di Castro, Alberto di castro, Longari Arte, Piva & C., etc…
Le sezioni specialistiche di TEFAF riguardano: antiquariato, Armi e armature, oggetti asiatici di antiquariato, tappeti, antichità classiche, orologi antichi, monete, design, disegni-schizzi –stampe, vetro e ceramica, icone, installazioni, gioielli, manoscritti, arte moderna, fotografia, scultura, arte tribale e molto altro ancora.
Sarà inoltre interessante conoscere cosa emergerà dal TEFAF Art Symposium che si terrà a TEFAF Maastricht, incontro che si tiene per la seconda volta e che si concentrerà sui mercati emergenti e imigliori artisti interpreti e parte del mercato dell’arte mondiale. Il simposio presenterà l’analisi del mercato dell’arte del 2012, che mette in evidenza i paesi emergenti come Cina e Brasile, esaminando il loro sviluppo nel corso degli ultimi anni.
Il secondo tema del Simposio riguarda i Top artisti dello spettacolo: il motivo per cui dominano il mercato e come continuano a fare, che sarà introdotto da Thomas Galbraith, direttore di Analytics Artnet. Il collezionista George Abrams parlerà invece dei migliori artisti del 17° secolo e Joana Vasconcelos condividerà le sue esperienze come artista di successo del 21° secolo.