Condividi

TECNOLOGY REVIEW – L’automobile che parcheggia da sola: esperimenti in Germania

Dall’edizione italiana della rivista MIT Technology Review un articolo di Will Knight sull’auto che parcheggia da sola. Il progetto prevede un’automobile in grado di individuare un posteggio libero, parcheggiare e spegnere il motore autonomamente. Da risolvere fattori di sicurezza, affidabilità e legalità. Esperimenti in Germania

TECNOLOGY REVIEW – L’automobile che parcheggia da sola: esperimenti in Germania

In un garage a Inglostadt, in Germania, i conducenti possono scendere dall’auto, allontanarsi e lasciare che questa si diriga verso un posteggio e parcheggi da sola. Al loro ritorno, gli stessi conducenti possono premere un pulsante su una app per smartphone e vedere la propria automobile muoversi automaticamente verso l’uscita del garage.

Questo parcheggio è un progetto sperimentale guidato da Audi; munito di numerosi sistemi laser che mappano l’ambiente in un modello tridimensionale, per permettere ad automobili equipaggiate con uno speciale impianto di ricevitori laser e wireless di muoversi in libertà, individuando un posteggio libero e persino spegnere il motore, facendo risparmiare ai conducenti minuti preziosi negli spostamenti quotidiani.

Ci vorrà probabilmente un decennio perchè questa tecnologia venga perfezionata e implementata, ma il progetto dimostra come la guida interamente autonoma potrebbe un giorno diventare realtà. L’autonomia dei veicoli sta avanzando a ritmo impressionante, ma inizialmente in contesti fortemente controllati quali l’ambiente ristretto di un garage.

“In realtà ci vorrà ancora parecchio tempo prima che un’automobile realmente ed interamente autonoma faccia la sua comparsa”, spiega Annie Lien, ingegnere presso l’Eletronics Research Lab, una struttura in condivisione con Audi, Volkswagen e altri marchi del gruppo Volkswagen, a Belmont, in California, vicino alla Silicon Valley. Stando a Lien e ad altri esperti del settore, il problema è che la tecnologia mostrata in diverse dimostrazioni tenute da Case automobilistiche non è assolutamente pronta per i concessionari. L’hardware deve diventare più economico e compatto; i sistemi devono risultare semplici e intuitivi da utilizzare; la sicurezza e l’affidabilità devono essere garantite; diversi problemi legali devono venire risolti.

Sia Audi che Toyotahanno partecipato a Las Vegas al Consumer Electronics Show (CES) di quest’anno per presentare la propria tecnologia di guida autonoma avanzata. La Toyota ha svelato una Lexus dotata di attrezzature simili alle vetture auto-guidate di Google e ha mostrato video dell’automobile mentre si muove autonomamente su un percorso di gara. Le dimostrazioni di Audi, nel frattempo, erano più concentrate su considerazioni pratiche, mostrando un sensore laser compatto, sviluppato per stare nel corpo di una vettura e scansionare la strada davanti, generando un’immagine tridimensionale dell’ambiente circostante.

Audi ha inoltre presentato il proprio sistema di parcheggio automatico a Las Vegas, modificando il parcheggio del Mandarin Oriental Hotel. Il sistema utilizza un equipaggiamento di misurazione laser per inviare informazioni tridimensionali alla vettura, il che significa un minore numero di componenti installate direttamente a bordo. Lien sostiene che prima della commercializzazione, il sistema dovrà venire standardizzato e installato negli edifici e nei centri residenziali più prestigiosi.

Audi ha anche dimostrato due sistemi di parcheggio semi automatici che potrebbero fare la comparsa entro i prossimi cinque anni. Il primo esegue un’operazione di parcheggio perpendicolare mentre il conducente è ancora a bordo della vettura; il secondo, invece, permette al conducente di parcheggiare la propria vettura attraverso uno smartphone o un tablet.

Per altro, tutte le principali Case automobilistiche stanno sviluppando le proprie tecnologie per il parcheggio automatizzato, anche se “non abbiamo ancora auto realmente capaci di guidarsi da sole”, afferma Bryant Walker-Smith, docente presso la Stanford Law School specializzato in problematiche intorno alle vetture autonome. Walker-Smith aggiunge che lo sviluppo di tecnologie di guida autonoma sarà pesantemente influenzato da problemi legali: “non sappiamo come il pubblico reagirà in caso di incidenti”, conclude Walker-Smith, “né sappiamo come giudici e giurie applicherebbero le leggi esitenti”. 

Commenta