Cinquanta per 10 mila. I primi sono donne e uomini, i secondi sono impianti sul territorio. A Forlì la sala telecontrollo del Gruppo Hera ha raggiunto il più alto livello tecnologico possibile. Da un solo posto si controllano a distanza 10 mila impianti su 74 mila chilometri di rete gestiti.
Attraverso 1500 schermi sinottici il Polo di Telecontrollo Reti e il call center tecnico osservano per tutto l’anno, in ogni ora del giorno e della notte il funzionamento degli impianti su cui sono stati posizionati 800 mila sensori. Numeri davvero interessanti per una multiutility. Gli investimenti in tecnologie fanno sempre più la differenza tra le aziende che trattano servizi diffusi nelel città. A Forli, Hera ha incrementato il grande occhio che osserva le reti di acqua, gas, teleriscaldamento in Emilia-Romagna, Triveneto e Marche.
La sala di 400 mq con il maxi schermo e le postazioni di lavoro è presentata con orgoglio, poiché è stata progettata dalla stessa Hera. Il centro è il più grande d’Italia e tra i primi in Europa, fa sapere l’azienda.
Verifiche anche per acqua, illuminazione, e-mobilty
D’altra parte anche quando non aveva ancora raggiunto il top quantitativo, la struttura ha funzionato bene. Tutti ricordano l’alluvione della primavera 2023. In quei giorni il Polo tecnologico è stato ” come un catalizzatore in real time delle informazioni sulla situazione in campo che, ordinate e distribuite alle strutture operative per la loro risoluzione, hanno reso possibili interventi rapidi e mirati”. La sicurezza dei servizi a rete è disciplinata da molte norme e le aziende hanno dei protocolli interni su cui si fa formazione. Avere impianti controllati vuol dire garantire le famiglie che usufruiscono dei servizi.
Il call center tecnico è l’interfaccia funzionale per fronteggiare anomalie anche su acquedotti, fognature, depurazione, servizi ambientali, e-mobility per la ricarica elettrica. Altro esempio non meno importante, è il monitoraggio delle perdite sulla rete idrica. Nonostante i piani di ammodernamento e manutenzione sono sempre possibili disagi. L’occhio di Forlì li vede? Sì, rispondono in Hera. Grazie all’elaborazione di un numero elevatissimo di dati, si individuano e prevengono le dispersioni mediante un controllo attivo delle fughe. Poi se al cittadino capita di segnalare un’emergenza, un numero libero – su 13 numeri verdi e 260 linee – lo trova sempre. Hera dixit.