A Massa Lombarda, in provincia di Ravenna, arriva la prima abitazione al 100% circolare: si chiama TECLA ed è stampata in 3D (tramite la nuova tecnologia Crane dell’azienda italiana WASP) dallo studio di architettura Mario Cucinella, utilizzando esclusivamente materiali riutilizzabili e riciclabili, raccolti dal terreno locale. L’esperimento si candida a guidare la necessaria rivoluzione dell’edilizia nei prossimi anni, visto che un report delle Nazioni Unite pubblicato nel 2017 stima che la popolazione mondiale di 7.6 miliardi raggiungerà quota 11.2 miliardi nel 2100, e già nel 2030 circa 5 miliardi di persone vivranno nelle città. Di conseguenza, una delle sfide del prossimo futuro sono le soluzioni abitative alternative, per ridefinire lo stesso concetto di città.
TECLA in questo senso è il primo progetto di questo tipo in Italia, il primo costruito impiegando simultaneamente molteplici stampanti collaborative Crane WASP (acronimo di World’s Advanced Saving Project) e utilizzando in maniera auto sufficiente materiali recuperati dal territorio della zona. “Insieme a WASP – ha commentato Mario Cucinella – vogliamo sviluppare un prototipo innovativo di habitat stampato in 3D che risponda alla sempre più urgente rivoluzione climatica e alle necessità dei cambiamenti dettati dai bisogni delle comunità. Abbiamo bisogno di un cambio di paradigma nel campo dell’architettura che si avvicini maggioramene alle esigenze delle persone e che, nella terra trovi una risposta per la Terra”.
“WASP – ha aggiunto il CEO Massimo Moretti – prende ispirazione dalla vespa vasaio. Creiamo abitazioni stampate 3D utilizzando terra a Km0 in un’ottica di sostenibilità. Il materiale più antico e la tecnologia più avanzata si uniscono per dare nuova speranza al mondo. Un anno fa nacque GAIA la prima casa stampata in 3D interamente in terra cruda. Oggi con i nostri partner stiamo costruendo TECLA un intero habitat eco-sostenibile stampato in 3D. Il pianeta ci chiama ad un progetto comune che abbiamo condiviso con Mario Cucinella”.