La grave emergenza sanitaria non ha consentito la riapertura di teatri e cinema, già prevista nelle zone gialle, essendo purtroppo tutta Italia in zona rossa o arancione. Questo non ha permesso le consuete celebrazioni e per il secondo anno consecutivo la giornata mondiale del teatro viene ricordata in tutto il mondo con i teatri chiusi. Ma arriverà presto il momento in cui riapriranno e fino ad allora si continuerà pubblicamente ad aiutare gli artisti, le maestranze e tutti gli operatori dello spettacolo e a sostenere con misure straordinarie le arti di scena. La pandemia è stata l’occasione per intervenire in via emergenziale sulle gravi lacune che da tempo questo settore soffre nelle tutele dei lavoratori. E per questo si sta lavorando a un disegno di legge che possa finalmente correggere questi aspetti, anche raccogliendo le iniziative già presenti in Parlamento ”. Così il ministro della cultura, Dario Franceschini in occasione della Giornata mondiale del Teatro.
Il Ministero della Cultura – ricorda una nota – dall’inizio della pandemia ha introdotto un insieme diversificato e massiccio di misure di sostegno delle arti di scena che ha riguardato lavoratori, artisti e imprese dello spettacolo dal vivo. Tra queste, in particolare, i 252 milioni di euro che sono stati destinati alle indennità speciali da 600 e 1.000 euro per i lavoratori autonomi e intermittenti dello spettacolo e gli oltre 200 milioni di euro del recente DL Sostegni indirizzati a una indennità speciale da 2.400 euro. E poi: i 35,9 milioni di euro che sono stati indirizzati al sostegno degli artisti e delle maestranze scritturati per spettacoli non più andati in scena; i 25 milioni di euro per lo spettacolo viaggiante; 10 milioni di euro per gli spettacoli annullati; i 5 milioni di euro per il sostegno dei fornitori di beni e servizi dello spettacolo. E ancora: i 53,6 milioni di euro per estendere i sostegni alle realtà dello spettacolo, finora escluse dal FUS, mentre le realtà sostenute dal FUS hanno beneficiato dei 348 milioni di euro stanziati nel 2020 in deroga agli obblighi di programmazione. I teatri privati e le piccole sale hanno ottenuto un sostegno pari a 14 milioni di euro, mentre i teatri di tradizione e i centri di produzione danza hanno ricevuto 5 milioni di euro. 10 milioni di euro sono stati devoluti al sostegno delle scuole di danza private. Nel 2021 il FUS è stato incrementato di 50 milioni di euro, mentre 90 milioni di euro sono andati ad accrescere il fondo emergenze spettacolo e cinema. Un milione di euro è stato devoluto al sostegno dei circhi, mentre 35 milioni di euro sono stati destinati alla musica dal vivo. 40,9 milioni di euro sono stati indirizzati alla prosecuzione del risanamento delle fondazioni lirico sinfoniche, che hanno ricevuto inoltre sostegni ulteriori per 20 milioni di euro. Altri 118 milioni di euro, infine, sono stati riservati al sostegno di autori, interpreti, esecutori e mandatari per la riscossione dei diritti d’autore.
L’impegno per lo spettacolo ha riguardato anche il cinema. In particolare: il Fondo cinema e audiovisivo è stato incrementato di 875 milioni di euro nel biennio 2020/2021, con misure pensate anche per il rilancio dell’attrattività dell’industria cinematografica nazionale quale, ad esempio, l’innalzamento al 40% del tax credit cinema. Sono stati devoluti contributi a fondo perduto per un totale di 112 milioni di euro per compensare i mancati incassi da biglietteria delle sale cinematografiche e per sostenere la programmazione estiva delle arene. 90 milioni di euro sono stati destinati a compensare i comuni per l’esenzione della seconda rata dell’IMU 2020 e dell’intero importo dell’IMU 2021 e 2022 per cinema e teatri. L’Istituto Luce Cinecittà ha ricevuto un finanziamento straordinario di 35 milioni di euro per potenziare il suo ruolo propulsivo dell’industria cinematografica nazionale. Le imprese di distribuzione cinematografica hanno ricevuto contributi a fondo perduto per 25 milioni di euro.
Ulteriori 200 milioni del DL Sostegni rifinanzieranno il fondo per parte corrente destinato al sostengo del cinema e dello spettacolo nel 2021. Altri sono stati destinati 11 milioni allo spettacolo viaggiante e ai circhi. Nei prossimi giorni, il fondo sarà impiegato per far arrivare risorse e sostegni a lavoratori e imprese del settore.