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Taylor Swift e il tour che scuote l’economia globale: come la popstar influisce su inflazione, tassi e politica monetaria

Taylor Swift non solo ha infranto record con il suo tour mondiale “The Eras Tour”, ma ha anche acceso un dibattito sull’impatto economico globale, influenzando l’inflazione e spingendo le banche centrali a reagire

Taylor Swift e il tour che scuote l’economia globale: come la popstar influisce su inflazione, tassi e politica monetaria

Taylor Swift non solo ha conquistato il cuore dei fan, ma è diventata un fenomeno macroeconomico globale, catturando l’attenzione delle banche centrali di tutto il mondo. Il suo tour mondiale “The Eras Tour“, con 152 date in 20 paesi, ha già infranto ogni record. Secondo una stima del Wall Street Journal, potrebbe superare il miliardo di dollari di incasso dopo il concerto di chiusura a Londra nell’agosto del 2024, superando così persino leggende della musica come Elton John, il cui tour d’addio “Farewell Yellow Brick Road Tour” ha generato circa 939 milioni di dollari.

L’enorme successo del tour mondiale di Taylor Swift non solo ridefinisce i confini dell’industria musicale, ma pone anche l’accento sull’impatto economico dell’affluenza dei suoi fan internazionali, sollevando domande cruciali sull’inflazione globale.

Può una popstar far salire l’inflazione di un Paese?

È sorprendente come l’industria dello spettacolo possa influenzare i prezzi e alimentare la temuta inflazione. Un tema che, a ben guardare, potrebbe sembrare marginale ma persino Philip Lane, il capo economista della Bce, ha recentemente sottolineato l’impatto economico straordinario che la popstar sta generando in Europa. Mentre il continente si prepara ad un’estate densa di eventi, inclusi le Olimpiadi a Parigi e il campionato europeo di calcio Euro 2024 in Germania, Swift attraversa il continente, attirando centinaia di migliaia di fan noti affettuosamente come swifties. Questi fan non solo riempiono gli stadi, ma spendono generosamente per voli, hotel, ristoranti e souvenir, contribuendo così in modo sostanziale all’economia locale e nazionale.

I banchieri centrali sono giustificati nel monitorare da vicino gli effetti sull’inflazione dell’arrivo di una superstar globale. Un esempio eclatante risale a circa un anno fa, quando 92mila persone da tutto il mondo hanno invaso la Svezia per i due concerti tutto-esaurito di Beyoncé. Questo evento ha generato una domanda turistica così intensa da spingere i prezzi al rialzo in tutto il paese, aumentando l’inflazione dello 0,2% e costringendo la Banca Centrale svedese a rivedere al rialzo le stime economiche per aprile e maggio.

Dopo anni di predominio dei falchi, le colombe hanno finalmente ottenuto una vittoria: a inizio giugno la Bce ha abbassato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale. Nonostante ciò, le previsioni sull‘inflazione rimangono elevate e sussiste l’incertezza che le pressioni inflazionistiche non siano state completamente mitigate. Questa situazione è particolarmente evidente nei settori dei servizi, come hotel e ristoranti, dove i costi continuano a superare le aspettative. E la fiammata economica intorno al “Eras Tour” dell’icona pop potrebbe aggiungere un ulteriore elemento di complicazione alle previsioni di politica monetaria.

L’effetto Taylor Swift sull’economia globale: numeri da capogiro

Questi successi non sono passati inosservati: Taylor Swift è entrata nel club dei miliardari nel 2024, con un patrimonio netto stimato di 1,1 miliardi di dollari. Secondo la Federal Reserve, l’effetto dei suoi concerti sull’economia locale è paragonabile a quello del Super Bowl: durante le tappe americane del 2023, la spesa nei ristoranti e negli hotel ha subito un aumento significativo, rispettivamente del 68% e del 47%. The Eras Tour ha portato a un incremento significativo del Pil americano, generando 4,6 miliardi di dollari nel solo Nord America e facendo guadagnare alla cantante, secondo Bloomberg, oltre 10 milioni di dollari a data.

Anche in Europa, il tour sta lasciando il segno. I prezzi degli hotel nelle città che hanno ospitato i concerti hanno registrato un aumento medio del 44%, con picchi vicino al raddoppio in città come Liverpool, Varsavia e Stoccolma. Il tour ha superato in impatto economico persino le Olimpiadi in Francia, dove i biglietti per i concerti sono stati esauriti mesi prima e i pacchetti Vip hanno raggiunto prezzi record di 1.500 euro. A Lione, i prezzi delle camere sono schizzati del 220%, mentre a Parigi si è registrato un notevole aumento delle prenotazioni su Flixbus.

In Portogallo, il concerto di Taylor Swift a Lisbona ha accelerato il tasso di inflazione del paese il mese successivo, causando un aumento dei prezzi degli hotel.

Nel Regno Unito, sono previsti 1,2 milioni di fan ai concerti di Taylor Swift, con un aumento del 34% nelle prenotazioni dei voli per Londra rispetto al 2023. Barclays stima che l’intero tour nel Regno Unito possa aggiungere circa 1 miliardo di sterline all’economia britannica. Tuttavia, l’incremento previsto dei prezzi dovuto all’afflusso di fan potrebbe spingere la Bank of England a ritardare la riduzione dei tassi d’interesse, attualmente fissati al 5,25%, il livello più alto degli ultimi 16 anni, inizialmente programmata per agosto.

Durante la breve visita in Giappone, Taylor Swift ha stimolato settori specifici come l’edilizia e i trasporti. Il primo ministro canadese Justin Trudeau ha persino incoraggiato la Swift ad aggiungere tappe in Canada al suo tour.

Taylor Swift arriverà anche a Milano con il suo Eras Tour il 13 e 14 luglio, attirando 160mila persone. Più del 20% dei biglietti sono stati acquistati da turisti stranieri, un effetto paragonabile al Salone del Mobile che beneficia l’economia locale e si diffonde nel resto d’Italia.

Sebbene alcuni analisti siano scettici sulle implicazioni a lungo termine di tali fenomeni, l’eredità economica di Taylor Swift continua a risuonare oltre il palcoscenico, plasmando in modo unico il rapporto tra cultura pop e mercati globali.

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