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Taxi: sciopero sospeso, riforma rinviata

La mobilitazione è stata revocata dopo dopo l’incontro di mercoledì fra i rappresentanti di categoria e il Governo – Le nuove norme sul settore saranno cancellate dal Ddl concorrenza e inserite in futuro in una legge delega

Taxi: sciopero sospeso, riforma rinviata

Lo sciopero nazionale dei taxi indetto per venerdì 18 marzo è stato sospeso. La decisione è stata presa dopo l’incontro di mercoledì fra i rappresentanti di categoria e il Governo. L’appuntamento si è concluso con l’impegno dei ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo economico a non affrontare la regolamentazione del settore nel Ddl concorrenza, ma con un’apposita legge delega.

“Per il momento lo sciopero è sospeso – spiega all’AGI Loreno Bittarelli, leader di Uritaxi – in attesa di vedere cosa fa il Governo. I ministeri dello Sviluppo e dei Trasporti ci hanno assicurato che chiederanno il ritiro degli emendamenti’ al ddl concorrenza contestati dai tassisti, e inoltre ‘si sono impegnati a istituire un tavolo permanente di confronto con i sindacati di categoria”.

Lo sciopero era stato indetto contro la deregolamentazione del settore, che avrebbe favorito servizi come Uber (app per auto private) e le auto a noleggio con conducente.

Secondo Massimiliano Dona, segretario dell’Unione Nazionale Consumatori , “il Governo ha ceduto alla piazza e, per paura dello sciopero, si è sottomesso alla lobby dei tassisti, rinunciando ad affrontare la materia, rinviandola sine die”.

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