“E’ stato presentato oggi davanti al Consiglio superiore dei lavori pubblici del ministero delle Infrastrutture il progetto definitivo della sezione transfrontaliera della nuova linea ferroviaria Torino-Lione, approvato da Ltf (Lyon Turin Ferroviaire), società responsabile dell’opera”. E’ quanto si legge in una nota del ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera.
Si tratta di un progetto che, rispetto allo studio originario del 2005, ha recepito diverse modifiche sia come tracciato che come modalità realizzative. Passera garantisce la “massima attenzione alle necessità del territorio, limitando ogni tipo di impatto ambientale. L’idea di fondo che ha animato il lavoro dei progettisti e degli amministratori è stata quella che il nuovo progetto dovesse generare valore aggiunto al territorio e non sottrarre qualità ambientale. Nella Legge di Stabilità abbiamo stanziato quasi tre miliardi di euro, di cui i primi 840 milioni potranno essere spesi nel triennio 2013-2015 e altri 150 milioni all’anno nel periodo 2016-2029”.
Il progetto è quasi totalmente in sotterraneo e “prevede nei tratti all’aperto la riqualificazione delle aree d’intervento in parte oggi compromesse”. Si interverrà “solo su siti già destinati al trasporto, con utilizzo minimo di terreno vergine”. Tutte le opere significative della Sezione Transfrontaliera in Italia sono concentrate in due Comuni: Susa e Chiomonte. La Torino-Lione in Italia percorrerà 12 km di galleria profonda e poco più di tre km di sistemazioni in superficie nella Piana di Susa, riutilizzando a destinazione ferroviaria l’autoporto esistente.
Ecco i dati significativi del progetto definitivo Torino-Lione comunicati dal ministero.
IL PROGETTO DEFINITIVO È COSTITUITO DA:
– Tunnel di base di 57 km (due gallerie indipendenti a singolo binario con rami di comunicazione ogni 333 metri) che trasformerà l’attuale tratta di valico in una linea di pianura.
– Sezione transfrontaliera che sul lato italiano si estende per 18,1 km, di cui 12,5 nel tunnel di base. La parte in superficie nella Piana di Susa per 2,6 km e la connessione alla linea storica a Bussoleno per 3 km, di cui 2,1 Km in galleria.
– Galleria geognostica e di servizio de La Maddalena a Chiomonte di 7,5 km.