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Tav, Monti e Hollande firmano l’accordo

Italia e Francia si impegnano a portare a termine la Tav Torino-Lione “nelle tempistiche previste” – Monti: “Più riusciremo a superare vari tipi di ostacoli nazionali, più sarà forte la nostra posizione nel sostenere la necessità di adeguati mezzi finanziari nel bilancio europeo”.

Tav, Monti e Hollande firmano l’accordo

Francia e Italia hanno siglato un accordo in cui si conferma che la Tav Torino-Lione sarà realizzata “nelle tempistiche previste”. La firma è arrivata nel corso di un vertice alla prefettura di Lione tra il premier italiano Mario Monti e il presidente francese François Hollande. La dichiarazione congiunta è stata sottoscritta dal ministri per lo Sviluppo economico Corrado Passera e dal collega francese Frederic Cuviller, titolare dei Trasporti.

“Unità nell’azione e convergenza nelle posizioni – ha detto Hollande al termine dell’incontro -. E’ questo che abbiamo manifestato oggi nel corso del nostro incontro. Abbiamo sottoscritto un accordo sulla sicurezza interna per lottare contro diverse forme di criminalità. Anche sul piano economico-industriale abbiamo espresso intenti comuni: saranno creati due consigli su questioni industriali e economiche. Inoltre, intendiamo seguire una politica d’unità, per questo abbiamo sottoscritto l’accordo sulla Lione-Torino”. 

A inizio 2013 partirà la gara per l’assegnazione dei lavori della galleria di 9 chilometri che collegherà su rotaie i due Paesi, mentre i lavori dovrebbero cominciare all’inizio del 2014. Quanto ai tempi, “ci vorrà un po'”, ha detto Hollande senza sbilanciarsi.

Da parte sua, Monti ha sottolineato che Italia e Francia “confermano con forte volontà politica il progetto della Tav Torino-Lione”. Per sottolineare ancor di più la convinzione di questa scelta, il Premier ha annunciato che il prossimo vertice bilaterale fra i due Paesi si svolgerà proprio nel capoluogo torinese. 

Più riusciremo a superare vari tipi di ostacoli nazionali, più sarà forte la nostra posizione nel sostenere che adeguati mezzi finanziari nel bilancio europeo” sono necessari. “Sia io che il presidente Hollande riteniamo fondamentali gli investimenti, privati e pubblici, per far aumentare la capacità produttiva. Questi obiettivi si giustificano anche nell’ottica del rigore di bilancio”. 

Intanto, fuori dalla prefettura, la polizia prendeva provvedimenti contro quelli che Monti ha definito gli “ostacoli nazionali”. A decine di chilometri da una Lione blindata, le forze dell’ordine hanno fermato più volte i 13 pullman degli attivisti No Tav partiti dalla Val di Susa. Nel pomeriggio è prevista una manifestazione organizzata dagli oppositori italiani e francesi alla linea ferroviaria. Anche su questo fronte, in un certo senso, si registra “unità nell’azione e convergenza nelle posizioni”. 

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