L’inferno della Saab potrebbe essere quasi finito. A sorpresa, la storica casa automobilistica svedese potrebbe salvarsi gettandosi fra le braccia della più agguerrita concorrente indiana: la Tata Motors. Stando a quanto si legge oggi sul Financial Express, l’azienda asiatica avrebbe offerto 350 milioni di dollari per rilevare i malandati cugini nordeuropei, in bancarotta dallo scorso dicembre, dopo un calvario interminabile. “La Tata – scrive il quotidiano – sta trattando con Saab e fondi privati per una sua possibile acquisizione attraverso la sua unità Jaguar-Land Rover”.
Se l’affare andasse in porto, sarebbe una colonizzazione sorprendente per il Paese scandinavo. Soltanto il mese scorso, Saab aveva rivelato che almeno almeno quattro aziende erano interessate all’acquisto, ma per la maggior parte si sarebbe tratto di marchi svedesi.
Tata Motors ha già rilevato i marchi di lusso Jaguar e Land Rover dall’americana Ford nel 2008. All’epoca l’investimento fu ben più impegnativo: 2,3 miliardi di dollari. Adesso però sono diverse le concorrenti asiatiche a contenderle Saab: in pole position la cinese Youngman, che tuttavia avrebbe offerto una cifra inferiore (circa 300 milioni di dollari) e l’indiana Mahindra and Mahindra, che produce componenti per autovetture.