Come si sa, quando i mercati sono in crisi le borse scendono finquando il livello dei prezzi è diventato così basso da far pensare ai compratori che la punizione è durata abbastanza e da lì non può che risalire. Non è chiaro se questo punto sia stato raggiunto per quanto riguarda i mercati azionari, ma, almeno in America, c’è chi pensa che sia stato raggiunto per quanto riguarda i mercati dei titoli pubblici.
I tassi sono troppo bassi, ha dichiarato un analista facendo riferimento ai rendimenti dei T-Bond a 10 anni, che erano scesi al record storico del 2.12%. In effetti, la fuga dal rischio che spinge gli investitori verso i rifugi più sicuri come i titoli americani (in barba agli ammonimenti della Standard & Poor’s) può creare altri rischi: comprando i T-Bond a questi prezzi è quasi sicuro che le quotazioni scenderanno di qui a 10 anni, dato che i tassi sono anormalmente bassi. Forse, quando il pericolo di una discesa dei prezzi dei titoli pubblici si aggravi, i fondi riaffluiranno verso la borsa, che nel frattempo – tenendo conto anche della buona stagione di profitti delle società Usa – è diventata più attraente.