I BOT A 6 MESI RENDONO SOLTANTO LO 0,53%. PERDE COLPI FIAT, SOTTO TIRO BANCO POPOLARE
Il Tesoro ha venduto tutti gli otto miliardi di euro di Bot semestrali messi in asta oggi a fronte di una domanda di oltre 11 miliardi. Forte calo del tasso a 0,503%, il minimo storico, dallo 0,831% di un mese fa.
Lo spread tra Btp e Bund, in prossimità dell’asta oscillava attorno a 288 bp (+7) per un rendimento del 4,11%. Debole Piazza Affari -0,84%, indice Ftse/Mib a quota 16.504. In calo anche gli altri mercati: Londra -0,64%, Parigi -1,31%, Francoforte -0,66%. Madrid in calo dell’1,11%. Euro invariato sul dollaro (a 1,301) e sul franco svizzero a 1,229.
Petrolio tipo Wti a 93,1 dollari, in ribasso dello 0,5%. Oro a 1.462 dollari l’oncia (-0,4%). In Piazza Affari Fiat perde il 2,67% dopo che ieri il giudice del tribunale del Delaware si è espresso informalmente a favore della posizione di Veba sul valore delle azioni Chrysler. Fiat Industrial -1,12%. Finmeccanica +0,26%.
StM -0,85%, dopo una serie di cinque rialzi consecutivi che hanno fruttato un guadagno del 16%. Stamattina gli analisti di Jefferies hanno alzato la raccomandazione a “buy” da “neutral” fissando un target price a 6,45 euro. Da inizio 2013 il titolo guadagna il 20%.
Fra le blue chip milanesi il ribasso più forte è di Banco Popolare -3,66%. Banca Popolare dell’Emilia -2,3% e Ubi Banca perde il 2,48%. Sognano cali contenuti le altre banche: Unicredit -0,26%, Intesa -1,03%, MontePaschi invece guadagna lo 0,05%.
C’é una ‘bassa possibilità per i nostri legali’ che gli 1,8 miliardi di Nomura siano oggetto di sequestro sulla base della richiesta della procura senese. Lo ha detto il direttore finanziario, Shigesuke Kashiwagi, spiegando che la cifra è depositata presso una banca tedesca.
Fra le assicurazioni, Generali scende dell’1,24%, Fondiaria–Sai -1,9%. Enel arretra dell’1,77%, Eni -1,3%, Telecom Italia +1,29%. Buon rialzo di Saipem +2,02%. Stamattina Morgan Stanley ha promosso il giudizio a “overweight” da “equalweight” e ha alzato il prezzo obiettivo da 25 euro a 30 euro. Il nuovo target promette un rialzo del 43%. Confermato il giudizio “overweight” anche da parte di Hsbc con un target abbassato a 25 euro da 26 euro.