Dopo l’annuncio-sorpresa della Banca centrale europea di tagliare il tasso di riferimento di 25 punti base allo 0,25%, portando così il costo del denaro al minimo storico, le Borse europee, fino a quel momento deboli, volano verso l’alto. Piazza Affari, però, dopo un rialzo intorno all’1%, è crollata scendendo a -1,8%. Milano perde a metà pomeriggio lo 0,6%, mentre Wall Street, trainata dall’ottimo risultato del Pil Usa, ha aperto la seduta in rialzo in quello che è stato ribattezzato il Twitter Day.
Anche lo spread subisce l’effetto annuncio e la forbice Btp e Bund tedesco scende a 240 punti base. Il differenziale aveva chiuso ieri a quota 244 e stamattina aveva aperto a 247.
Euro in brusca discesa dopo la mossa dell’Eurotower che abbassato il tasso marginale dall’1% allo 0,75%, lasciando invariato quello sui depositi a zero. La moneta dell’Ue scende a 1,335 sul dollaro rispetto a 1,3507 prima del taglio (-1%). In calo anche sulla sterlina a 0,8312 da 0,841, ai minimi da gennaio. Sullo yen è a 132, contro i 133,3 precedenti alla decisione di Francoforte.
A tre quarti d’ora dalla chiusura Piazza Affari perde l’1,6%.
