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Tassa su high-frequency trading al via oggi in Italia, primo mercato al mondo

Ogni ordine di acquisto o di vendita (anche le proposte ritirate o non andate a buon fine) sarà oggetto di un prelievo pari allo 0,02% quando avrà una durata inferiore al mezzo secondo – La novità potrebbe avere effetti sul volume delle transazioni e sulla liquidità del mercato, ma si tratta di un test importante per tutti i mercati finanziari.

Tassa su high-frequency trading al via oggi in Italia, primo mercato al mondo

Giornata di svolta per i mercati italiani. Da oggi il nostro Paese è il primo al mondo ad applicare una tassa sulle transazioni high-frequency trading. Ogni ordine di acquisto o di vendita (anche le proposte ritirate o non andate a buon fine) sarà oggetto di un prelievo pari allo 0,02% quando avrà una durata inferiore al mezzo secondo.

La novità potrebbe avere effetti rilevanti sul volume delle transazioni e sulla liquidità del mercato, oltre ad accelerare l’esodo di alcuni operatori dal listino. Si tratta comunque di un test di grande importanza per tutte le piazze finanziarie. 

Dopo il black out del Nasdaq e gli infortuni di Goldman Sachs e Everbright, è cresciuta la necessità di metter ordine nella finanza superveloce, che ha ormai snaturato il concetto stesso di rischio. Milano svolgerà la funzione di mercato cavia.

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