Il 16 dicembre scade il termine per pagare le tasse sulla casa, perciò, una volta superato l’ostacolo dei calcoli, occorre porsi una nuova domanda: come si paga il saldo Tasi 2015? La risposta è semplice: con il modello F24, lo stesso già utilizzato per la prima rata dello scorso giugno. Sarà questo l’ultimo versamento relativo alla prima casa, su cui la nuova legge di Stabilità abolisce le tasse a partire dal 2016.
Proponiamo una breve guida in forma di schema su come compilare il modello F24. Vediamo quindi cosa bisogna scrivere nei singoli campi (da sinistra a destra), tenendo presente che la sezione da utilizzare per pagare la Tasi è “IMU ED ALTRI TRIBUTI LOCALI”.
1) codice ente/codice comune. Sul sito dell’Agenzia delle Entrate è disponibile la Tabella dei Codici Catastali di tutti i Comuni d’Italia. Per Roma, ad esempio, è H501, per Milano F205 e per Napoli F839.
2) Ravv. E’ necessario barrare questa casella solo se si sta pagando per un ravvedimento, l’istituto che consente di regolarizzare versamenti d’imposte omessi o insufficienti e altre irregolarità fiscali, beneficiando della riduzione delle sanzioni.
3) Imm var. Mettere una X solo se uno o più immobili sono stati modificati e si ha l’obbligo di presentare la dichiarazione di variazione.
4) Acc. Il pagamento da effettuare entro il 16 dicembre si riferisce al saldo, perciò questa casella va lasciata in bianco.
5) Saldo. E’ questa la casella da barrare per il pagamento in scadenza.
6) num immob. Indicare il numero d’immobili per i quali si sta pagando la Tasi.
7) codice tributo. Lo schema per la Tasi è il seguente:
– per l’abitazione principale e le relative pertinenze 3958;
– per gli immobili diversi dalle abitazioni principali 3961;
– per i fabbricati rurali ad uso strumentale 3959;
– per le aree edificabili 3960.
8) rateazione/mese rif. Non scrivere nulla in questa colonna.
9) anno di riferimento. Indicare l’anno d’imposta per cui si effettua il pagamento. La Tasi, normalmente, si paga per l’anno in corso.
10) importi a debito versati. In questa sezione occorre scrivere l’importo da pagare.
11) importi a credito compensati. Indicare eventuali compensazioni con altri crediti d’imposta.
12) TOTALE G. Somma degli importi a debito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali.
13) TOTALE H. Somma degli importi a credito indicati nella sezione IMU e Altri Tributi Locali (non compilare se non sono presenti importi a credito).
14) SALDO (G-H). Indicare il saldo fra TOTALE G e TOTALE H.
15) Detrazione. Indicare l’eventuale detrazione.
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