Chiamate e traffico dati meno caro in Europa per chi viaggia. In attesa del definitivo azzeramento delle tariffe roaming wholesale, cioè quelle che gli operatori pagano tra di loro per fare viaggiare il proprio traffico sulla rete di un altro gestore europeo, la Commissione Industria dell’Europarlamento ha dato il via libera al tetto delle tariffe all’ingrosso.
Le tariffe massime applicate dalle Tlc vanno dallo 0,03 euro per le chiamate vocali allo 0,01 euro per gli SMS. Per il traffico dati ci sarà un declino graduale del costo: da 4 a 1 euro per gigabyte consumato (la proposta iniziale era di 8,5 euro per gigabyte). L’obiettivo è arrivare alla fine dell’applicazione di tariffe di roaming, prevista per giugno dell’anno prossimo, a zero costi per gli utilizzatori.
Indubbiamente è un passo avanti verso l’azzeramento delle spese extra per il roaming, anche se la battaglia del taglio dei costi di connessione all’interno dell’Unione europea è ancora aperta. Secondo il Financial Times la Commissione consiglia modifiche alle proposte tariffarie per i consumatori europei, limitando l’uso dei servizi dati a quelli che viaggiano nell’Unione. Prima di essere poi votate nuovamente dai co-legislatori del Parlamento Europeo, i tetti tariffari dovranno essere negoziati con i 28 paesi al Consiglio. Ma ci sono già le compagnie di telecomunicazione dei paesi del Sud Europa, in primis Telecom Italia e Telefonica, che spingeranno per tariffe più alte.