Sotto i riflettori di Roma, ormai da mesi, ci sono i rifiuti. Non solo per la questione politica – con il caso dell’assessore Muraro, ex consulente di Ama, che sta travolgendo la giunta Raggi e perfino i vertici del M5S –, ma anche perché i cittadini lamentano forti i disagi causati dall’inefficienza del servizio di raccolta.
Tutto questo si intreccia alla confusione imperante sulla Tari, la tassa sui rifiuti, avvolta come sempre da una nube d’incertezza, dal momento che ogni Comune ha facoltà di decidere le proprie scadenze e modalità di pagamento. Per questa ragione, dopo aver già parlato di Milano, diamo un’occhiata alle norme che regolano il pagamento della Tari 2016 a Roma.
TARI 2016 ROMA – COME SI PAGA?
Le rate sono due: il primo avviso di pagamento viene inviato dall’Ama fra maggio e giugno, mentre il secondo fra ottobre e novembre. Le scadenze non sono fisse: da quando si riceve l’avviso si hanno 30 giorni di tempo per versare il denaro. Il pagamento della tariffa – spiega l’Ama – può essere effettuato in vari modi.
1. Con il bollettino MAV allegato al documento di pagamento tariffa. In questo caso si può pagare:
– on line, collegandosi a scrignopagofacile.it;
– senza addebito di commissione presso sportelli e bancomat della Banca Popolare di Sondrio, oppure agli sportelli di qualsiasi altra banca;
– con addebito di commissione:
I) presso gli uffici postali;
II) presso gli sportelli Ama, ma esclusivamente con bancomat o carte di credito Visa e MasterCard;
III) alle ricevitorie Sisal-Superenalotto e Lottomatica autorizzate, utilizzando il codice a barre riportato sul bollettino;
IV) con carta di credito circuito Visa, MasterCard o PayPal, telefonando al numero unico 199.151.166 senza scatto alla risposta (da rete fissa tariffa 0,0836 euro al minuto, da rete mobile tariffa vigente applicata dal singolo gestore).
2. Addebito diretto sul conto corrente
Per richiedere l’addebito diretto in conto corrente è necessario inviare ad Ama, attraverso i canali istituzionali (posta, fax e sportello) il relativo modulo. Il mandato di addebito diretto SEPA sottoscritto vale fino a revoca. Il debitore può revocare in ogni momento il mandato.
TARI 2016 ROMA – RATE
In alcuni casi, i clienti che hanno l’addebito diretto in conto corrente riceveranno la rateizzazione in automatico:
– utenze abitative: ogni bolletta semestrale sarà ripartita in 3 rate mensili per importi pari o superiori a 150 euro;
– uffici e società: ogni bolletta semestrale sarà ripartita in 6 rate mensili per importi pari o superiori a 300 euro.
La prima rata sarà addebitata alla scadenza della bolletta, le successive ogni 30 giorni. Per importi inferiori a quelli indicati non si applica la rateizzazione e il pagamento con l’addebito diretto viene effettuato in un’unica soluzione.
La Tari si può pagare a rate anche senza addebito diretto sul conto corrente, ma solo nei seguenti casi.
Famiglie: la rateizzazione è concessa solo per cause di obiettiva difficoltà economica documentabile, perciò alla richiesta deve essere allegato l’Isee e una fotocopia di un documento di identità. Scarica il modulo di rateizzazione. Solo per i documenti di pagamento tariffa relativi a più semestri, con importo superiore a 300 euro, l’importo totale è suddiviso in 4 rate. Si può richiedere ulteriore rateizzazione solo se l’importo di ogni singola rata già emessa è superiore a 300 euro. È comunque possibile effettuare il pagamento in un’unica soluzione presso una qualsiasi banca e senza addebito di commissione.
Uffici e Società: la rateizzazione è concessa per bilancio in passivo o altri motivi che giustifichino lo stato di temporanea situazione di obiettiva difficoltà. Scarica e invia il modulo di rateizzazione allegando la fotocopia di un valido documento d’identità. È importante indicare un recapito telefonico per poter essere ricontattati.
TARI 2016 ROMA – RIDUZIONI
La Tari prevede riduzioni in presenza di alcune specifiche condizioni (nel caso di concorso si applica la riduzione più elevata):
– Distanza cassonetto. È possibile richiedere una riduzione del 50% della quota fissa della tariffa se il primo cassonetto è distante dall’immobile più di mille metri. Nel caso di strade private o non aperte al pubblico transito, la distanza è calcolata con riferimento all’accesso più vicino al punto di raccolta. La riduzione decorre dal momento in cui si presenta la richiesta. I clienti che richiedono per la prima volta la riduzione possono presentarla in qualsiasi periodo dell’anno, mentre in caso di rinnovo la richiesta deve essere presentata entro il 31 gennaio di ogni anno. Scarica il modulo.
– Interruzione del servizio. Nel caso in cui il servizio di raccolta rifiuti si interrompa in modo continuativo per oltre trenta giorni, si può richiedere una riduzione pari a un dodicesimo della quota variabile della tariffa per ogni mese d’interruzione. Scarica il modulo.
– Famiglie non residenti. Per gli immobili a disposizione di clienti in altri Comuni o in altri immobili all’interno del territorio del Comune di Roma è prevista la riduzione del 50% della quota variabile della tariffa. In caso di residenza in altro immobile all’interno del territorio di Roma, la tariffa viene calcolata sul numero dei componenti il nucleo familiare così come risulta all’Anagrafe. Se si risiede fuori del territorio di Roma Capitale e non si comunica il numero dei componenti il nucleo familiare convivente, il numero degli occupanti l’immobile sarà calcolato sulla base di 3 unità (media dei componenti delle famiglie della città di Roma). Scarica il modulo.
TARI 2016 ROMA – COSA FARE SE NON SI RICEVE L’AVVISO?
Se non si è ricevuto il documento di pagamento tariffa si può pagare direttamente presso le agenzie della Banca Popolare di Sondrio indicate sul sito di Ama o presso gli sportelli di Ama, fornendo il proprio nominativo e il codice fiscale.
– Famiglie: in caso di mancato recapito o smarrimento del documento di pagamento tariffa è possibile pagare direttamente in una delle 34 filiali della Banca Popolare di Sondrio, dove viene rilasciata ricevuta di pagamento.
– Uffici e società: in caso di mancata consegna, i clienti ricevono una cartolina con indicata la sede presso cui recarsi per ritirare il documento di pagamento tariffa. Il servizio è attivo i 30 giorni successivi al ricevimento della cartolina.