I risparmiatori italiani coinvolti nel caso dei Tango bond saranno rimborsati entro giugno. Il Tesoro di Buenos Aires e la Task Force Argentina (Tfa) hanno siglato l’accordo definitivo per risolvere la controversia dei circa 50mila obbligazionisti italiani detentori di bond argentini in default dal 2001.
L’intesa definita è stata firmata a New York negli uffici della White and Case e prevede il pagamento in contanti pari al 150% dell’importo nominale originario dei bond entro fine giugno 2016. Il denaro destinato ai rimborsi sarà depositato oggi su un conto bloccato presso un’importante istituzione finanziaria internazionale. Dopo il completamento di tutte le formalità, i singoli obbligazionisti riceveranno i rimborsi presso le loro banche di riferimento.
Il presidente della Task Force Argentina, Nicola Stock, ha espresso “grande soddisfazione per l’ottima ed equa conclusione di una vicenda durata troppi anni, che potrà aiutare la normalizzazione dei rapporti tra l’Argentina e i mercati finanziari internazionali. Un ringraziamento va agli obbligazionisti italiani che hanno riposto fiducia nella nostra azione ed ora raccoglieranno i frutti del loro coraggio e dell’impegno continuo ed attivo della Tfa”.