Le tariffe dei taxi aumentano sempre, sia quando il prezzo della benzina aumenta (per ragioni ovvie) che quando diminuisce (subentrano allora altre ragioni di aumento: i pedaggi, il compenso ai tassisti o quant’altro). I casi in cui le tariffe diminuiscono sono rari come le mosche bianche. Ma una tale mosca è stata avvistata a Rio de Janeiro. Sulle tratte a prezzo fisso molte tariffe sono state drasticamente ridotte: per esempio, per andare dall’aeroporto (per i voli interni) Santos Dumont a Santa Teresa la corsa, che costava 50 real (18€) è stata portata a 15 (5,4€).
Le tratte a prezzo fisso erano state introdotte per ovviare alle prevaricazioni di molti tassisti, che sceglievano strade più lunghe per andare da A a B allo scopo di alzare il prezzo del tassametro. Ma il modo di calcolare questi prezzi deve aver lasciato molto a desiderare: il giornale O Globo ha dimostrato, con dati e inchieste sul campo, che in molte tratte la tariffa del tassametro sarebbe stata più conveniente di quella fissa. Per esempio, dall’aeroporto domestico a Copacabana la tariffa fissa era di 29,50 real (10,6€), mentre la corsa a tassametro sarebbe costata 20 (7,2€).
Rio Times Online