Gentilezza della popolazione locale, buon costo della vita e buon sistema sanitario. Sono questi tre elementi che rendono Taiwan una destinazione popolare per chi decide di vivere un periodo all’estero, secondo l’Expat Explorer Report 2014 rilasciato da HSBC.Tra tutti i Paesi esaminati Taiwan spicca per la facilità con cui gli espatriati si integrano nella vita locale. Il 93% degli intervistati ha sostenuto di amare la cultura taiwanese. Circa l’85% ama il cibo taiwanese.
Circa i due terzi degli intervistati sostiene di avere più reddito disponibile di quanto ne avessero nel Paese d’origine, grazie agli inferiori costi di alloggio, bollette, servizio sanitario e trasporti. Il 76% degli espatriati si sente benvenuto sul luogo del lavoro, anche se qualcuno ha commentato sulla differente cultura del lavoro tra Taiwan e la madrepatria. La gentilezza della popolazione locale è onsiderata un bonus.
La popolazione degli espatriati a Taiwan è composta per il 61% da uomini. Le nazioni di origine sono gli Stati Uniti, (35%), la Gran Bretagna (16%), e il Canada (8%). Il sondaggio ha rilevato che il 25% degli stranieri presenti lavora nel campo dell’istruzione, il 13% in marketing, media e industria creativa, e il 7% nel settore bancario, assicurazioni e servizi finanziari.
Secondo il rapporto di HSBC, l’Asia offre agli espatriati salari maggiori (lo stipendio medio è di 120mila dollari Usa), superiore allo stipendio medio globale degli espatriati. E’ comunque la Cina a offrire il maggior stipendio in assoluto con entrate medie pari a 300mila dollari all’anno.
Allegati: L’articolo del China Post