Cambio al vertice della Bundesbank, la potente banca centrale tedesca che dal primo gennaio avrà un nuovo presidente: l'economista Joachim Nagel, considerato vicino al Cancelliere Scholz e "la più colomba dei falchi"
Secondo il numero uno della Bundesbank, “la fine degli acquisti netti sarà solo l'inizio di un processo pluriennale di normalizzazione della politica monetaria, motivo per cui è così importante iniziare davvero presto”.
L'ingresso al vertice della Bce del ministro spagnolo de Guindos apre i giochi per la successione a Mario Draghi, che lascerà l'Eurotower il 31 ottobre del 2019 - Weidmann, il presidente della Bundsbank, è attualmente il favorito ma la poltronissima…
A maggio scade la vicepresidenza del portoghese Constancio e i ministri delle Finanze dell'area euro decideranno il sostituto entro febbraio: parte così la lunga corsa all'addio di Draghi, nel 2019 - A prendere il suo posto dovrebbe essere il tedesco…
Venerdì 10 febbraio è il giorno del boom della produzione industriale, dell'hackeraggio nei confronti della Farnesina, delle polemiche sulla Ryder Cup ma anche dei mercati e di una frecciata che, all'indomani dell'incontro Draghi-Merkel, il governatore della Banca centrale tedesca ha…
Weidmann attacca ancora una volta il nostro Paese: "Le attese di chi aveva scommesso che gli sforzi di risanamento intrapresi dall'Italia prima dell'ingresso nell'euro sarebbero continuati e che la solidità delle finanze pubbliche sarebbe stata garantita in modo duraturo sono…
Il presidente della Banca centrale tedesca, in visita a Roma, rimprovera il nostro Paese per l'eccessivo debito pubblico e torna a chiedere un tetto per l'ammontare dei titoli di Stato nei portafogli delle banche.
Il governatore della Banca d'Italia Ignazio Visco si tira fuori dalla corsa al Quirinale - Sul quantitative easing Visco risponde a Weidmann e dice che il piano della Bce renderà meno costosa la realizzazione delle riforme
Mario Draghi smentisce le indiscrezioni della stampa tedesca che lo vedrebbero come successore di Napolitano al Quirinale - "Mio mandato come presidente della Bce durerà fino al 2019"
Il presidente della Bundesbank evita di mettere paletti alle scelte della Bce e si sofferma sulle banche: "E' necessario qualcosa di più di condizioni di rifinanziamento favorevoli".
Il numero uno della Bundesbank in un'intervista a Mni: "Qualsiasi asset pubblico o privato che dovessimo comprare, dovrebbe rispettare certi standard qualitativi. La questione di fondo, però, è quella dell'efficacia, dei costi e degli effetti collaterali. Stiamo al momento discutendo…
L'istituto ha chiuso il 2012 con un utile netto di 664 milioni di euro, in lieve progresso rispetto ai 643 milioni dell'anno precedente, proprio per effetto degli accantonamenti.
Secondo quanto riportato dal quotidiano Bild-Zeitung, il presidente della Banca centrale tedesca, Jens Weidmann, sta minacciando le dimissioni - Il nodo è sempre l'acquisto di bond pubblici da parte della Bce: "Sarebbe una droga, renderebbe i Paesi dei tossicodipendenti".
E' l'ultima "trovata" di Jens Weidmann, il falco della Buba: aprire un ufficio a Tokyo per gestire direttamente dai mercati finanziari asiatici parte delle sue riserve in valuta estera - Si partirà da titoli denominati in yen e dollari australiani…
"Il dibattito sta diventando irritante: ogni mese spunta l'idea geniale del momento per risolvere la crisi, eppure neanche in Francia, che tanto invoca i project bonds, la questione è affrontata con piena consapevolezza": la dura intervista rilasciata a Le Monde…