Positive anche le controanalisi - La replica del Team Sky: "È un comune farmaco antiasmatico per cui non è necessario nemmeno il Tue e che Froome assume da tempo".
Nibali secondo colleziona il 10° podio in carriera - Froome è il terzo corridore a vincere Tour e Vuelta nello stesso anno: già si parla che punti nel 2018 alla tripletta con il Giro.
Eroica cavalcata del campione spagnolo che chiude la carriera con un’impresa d’altri tempi. Froome arriva 27” dietro il Pistolero staccando Nibali che difende comunque il secondo posto. Terzo sul podio sale Zakarin.
Dopo la defaillance di mercoledì, il britannico riprende le redini della corsa riportando a 1’37” il vantaggio sul rivale italiano a due tappe dalla passerella di Madrid di domenica. Ma domani c’è il terribile Angliru e tutto può ancora succedere
Lo Squalo ha ridotto a 1'16" il suo distacco in classifica quando ancora mancano due tappe di mezza montagna prima dell'Anglru, che sarà con le sue pendenze da mountain bike il giudice supremo per la vittoria finale.
Il britannico rafforza il suo primato sullo Squalo, che difende il secondo posto da Kelderman - Modesta prova di Aru sempre più fuori dai giochi per la vittoria finale - Deludono i colombiani Chaves e Lopez - Contador perde 59”…
Sulle montagne la maglia rosso Froome guadagna altri 6 secondi su Nibali - Contador ancora all’attacco cede nel finale - Zakarin secondo a 26” da Lopez scavalca al terzo posto Kelderman - Domani, dopo il riposo di oggi, in programma…
Grazie all’abbuono Nibali riduce a 55” il suo distacco da Froome alla vigilia di un’altra tappa “clou” tutta da vedere, quella di oggi, che porterà la Vuelta agli oltre 2.500 metri della Sierra Nevada.
Il trentino precede Moscon regalando la quarta vittoria all’Italia e la quinta alla Quick-Step Floors - Classifica immutata - Oggi arrivo in altura ai 1.830 metri di Sierra de la Pandera, domani ascesa finale ai 2.510 metri di Sierra Nevada
Tutto è accaduto nel finale della tappa vinta da Thomas Marczynski che bissa il successo di Sagunto. Contador prosegue il recupero in classfica. Froome: salto di catena e scivolata a terra. Ora Nibali è secondo a 59” dalla maglia rossa…
Classifica sconvolta dalla tappa ai 2.120 metri del Calar Alto: vince Lopez ma Froome e Nibali fanno il vuoto alle spalle - Aru ancora in ritardo - Si ritira Pozzovivo
Ieri a El Pozo Alimentacion, battendo una ruota veloce come quella dello spagnolo Rojas, Trentin ha dato all'Italia anche la terza vittoria in questa Vuelta.
Il britannico sempre più maglia rossa era da un anno che non vinceva una corsa avendo trionfato nel suo quarto senza aggiudicarsi una tappa - Nibali e Aru si difendono ma devono cedere altri secondi - Oggi riposo
Il francese Alaphilippe precede Maika e Polanc. Froome attacca con Contador sulla salita finale staccando di altri 17” Nibali, Aru e Chaves. La Sunweb mette fuori corsa Barguil per aver disatteso gli ordini di scuderia non assistendo il suo capitano…
Lo spagnolo attacca alla grande sul Puerto del Garbi: solo Froome gli resiste ma non asseconda l’azionne del Pistolero. Aru e Nibali sorpresi dall’attacco rimediano in discesa. Crolla Bardet.
Impresa del kazako dell’Astana che stacca tutti in cima all’Ermita de Santa Lucia. Frullata finale di Froome: resistono solo Chaves e Contador, cedono Aru e Nibali che comunque restano pienamente in corsa.
Il trentino della Quick-Step Floors è il centesimo corridore ad aver vinto almeno una tappa nei tre grandi giri di tre settimane. Froome sempre in rosso. Timori per Contador che ha accusato in serata forti dolori allo stomaco.
L’italiano rientra sui primi nell’ultimo km e li prende in contropiede con uno scatto bruciante. Ora è quinto in classifica ad appena 10” dal britannico. Nel drappello di testa anche Aru, Pozzovivo e Chaves. Cede Contador sulle prime grandi montagne.
Percorso durissimo con nove arrivi in altura: è l’ultima corsa di Alberto Contador prima dell’addio - Tra i protagonisti possibili anche Bardet e Chaves - Samuel Sanchez escluso alla vigilia perché positivo a un controllo antidoping.