La decisione è stata presa "per rispetto delle posizioni espresse dal territorio, dal Presidente della Regione Basilicata e dalla Giunta Regionale"
Lo ha disposto la Procura di Potenza, con lo scopo di permettere l'esecuzione di alcuni lavori di "modifica tecnica proposti da Eni nell'ambito dell'istanza di dissequestro presentata dalla società lo scorso 20 maggio e accolta dalla Procura".
Sono 354 i dipendenti dell'impianto che verranno avviati alla Cassa integrazione dopo il mancato disseqiuestro del Centro olii di Viggiano. Bloccati i contratti con le imprese dell'indotto. Eni ricorre in Cassazione e chiede l'incidente probatorio tecnico in contraddizione con la…