Si riaffaccia lo spettro della spirale deflattiva - Per scongiurare il pericolo la Banca Centrale Usa potrebbe dare una nuova sforbiciata ai tagli di interesse - Quanto al programma da 600 miliardi per l'acquisto di obbligazioni, "l'operazione è riuscita".
A maggio la bilancia degli scambi con l'estero fa segnare un passivo pesante per gli Stati Uniti - L'incremento è netto rispetto ad aprile, quando il rosso era fermo sui 43,6 miliardi - Una brutta sorpresa che non ci voleva…
di Mario Margiocco - Tagliare le tasse e alzare il debito o ridurre spese e debito: attorno a questo scontro si rivela tutta la cecità ideologica dei repubblicani e tutta la debolezza dei democratici - Compromesso possibile prima del 2…
A giugno il numero degli occupati è salito soltanto di 18mila unità, contro le 90mila previste. Sono rivisti al ribasso anche i dati di maggio e aprile.
Nella settimana fra il 26 giugno e il 2 luglio è arrivato il primo ribasso degli ultimi 20 giorni - Al dipartimento del Lavoro sono arrivate 418mila richieste, 14 mila in meno dei sette giorni precedenti - Tendenza confermata anche…
Il rilancio dell’economia Usa non sembra sufficientemente solido - In Asia, alle difficoltà del Giappone, si somma la necessità di evitare il surriscaldamento delle economie degli emergenti - Nell’area euro, le tensioni sui debiti sovrani dei paesi periferici hanno aumentato…
L'Instiute for supply management rende noti i dati Ism di giugno, con un aumento di quasi 2 punti rispetto a maggio, stupendo anche gli analisti
Secondo la Cnn, l'abbandono sarà formalizzato una volta che Casa Bianca e Congresso avranno trovato un'intesa per alzare il tetto del debito pubblico - Ad oggi è lui l'ultimo superstite del team economico originario.
La controllata americana della società italiana costruirà il prolungamento di una linea della metropolitana di San Francisco.
Il Fondo monetario internazionale lancia un monito al governo americano: la priorità dovrà essere la stabilizzazione del rapporto debito-prodotto interno lordo a breve termine - Successivamente andranno pensate misure per diminuirlo.
Il luogo comune secondo cui Pechino sarebbe di fatto padrone del debito pubblico americano è falso. Il 70% è in mano ai risparmiatori Usa.