La scelta del doppio sistema, che permette di emettere anche azioni senza diritto di voto per raccogliere liquidità ma continuando a mantenere di fatto il controllo della società, era un tempo tipico delle aziende familiari, ma la pratica si è…
Nel secondo trimestre la controllante Snap ha registrato una perdita di 443 milioni di dollari, quasi quattro volte di più del rosso da 115,9 milioni dello stesso periodo dell'anno precedente e oltre la perdita da 366 milioni attesa degli analisti.
Milano pesante con Wall Street ma Unicredit è regina - Pil Italia, Ue: "Pesa l'incertezza politica" - Unicredit e Mediobanca, utili in crescita nel trimestre - Legge elettorale, PD vuole modello tedesco - Uber, avvocatura Ue: "Serve licenza come per…
Il Ftse Mib chiude in negativo. I listini Usa scontano il tonfo di Snapchat e i dati negativi di Macy's ma pesano anche i timori di un'accelerazione della Fed sul rialzo dei tassi. A Piazza Affari si fa sentire l'effetto…
Il periodo gennaio-marzo si è chiuso infatti con una perdita di oltre due miliardi di dollari, vendite quasi triplicate ma inferiori alle stime e una crescita degli utenti poco convincente agli occhi degli analisti.
Wall Street frena ma festeggia il paradossale boom di Snapchat - Piazza Affari premia Unicredit dopo il successo dell'aumento di capitale - Si avvicina l'aumento dei tassi Fed che però non fa più paura - I capitali lasciano i porti…
Dalla condanna per Verdini all'esordio in Borsa di Snapchat, passando per Eni, Le Pen e una chicca su Trump: ecco cinque notizie del giorno scelte per voi dalla redazione.
I titoli saranno offerti stamane ad un prezzo di 17 dollari, superiore alla forchetta di 14-16 dollari prevista in un primo momento.
Il Senato approva il Milleproroghe (che ora passa alla Camera), mentre Montecitorio dà il via libero definitivo al decreto salva-Mps. Poi Borsa, export e Snapchat.
La valutazione è compresa tra i 19,5 e i 22,2 miliardi di dollari, pari a 14-16 dollari per azione - A curare l'Ipo sono Morgan Stanley e Goldman Sachs.
Il social network punta a un collocamento da 3 miliardi di dollari, con una capitalizzazione iniziale di almeno 25 miliardi - Al momento, però, i conti viaggiano in rosso.