Una montagna di liquidità favorisce le performance dei mercati emergenti. E promette di durare. Brasile e Russia i più favoriti ma l'Asia mantiene un ruolo centrale. E l'impatto sulle materie prime già si vede
Sono passati 18 anni dal quel 13 dicembre del 2002 in cui il Consiglio dell'Unione europea aprì le porte ai Paesi dell'Est: l'idea era di sottrarli all'influenza sovietica ma forse una maggior gradualità nel loro avvicinamento all'Europa sarebbe stata preferibile
Nel Nagorno Karabahk la guerra è finita com'era cominciata: improvvisamente - Per volontà del vecchio gendarme del Caucaso (Putin) , accettata dal nuovo gendarme Erdogan - Gli azeri festeggiano, gli armeni assaltano la casa del premier e lo accusano di…
INTERVISTA a MARIO RAFFAELLI, negoziatore e presidente della prima conferenza di pace sul Nagorno-Karabakh -"Senza una tregua è molto difficile creare le condizioni per una reale e duratura stabilità" della regione che realisticamente non si baserà nè sull'indipendenza nè sulll'autonomia…
Nel dramma della Bielorussia imposto dal regime autoritario di Lukashenko con il sostegno della Russia di Putin spicca il ruolo attivo delle donne che, armate di fiori, hanno preso in mano la bandiera della battaglia per la democrazia e per…
Cina, Usa, Europa e Russia cercano il tesoro che ancora non c'è: enormi gli interessi economici, finanziari e politici della corsa al vaccino anti Covid - Moderna, la società americana di biotecnologie che ha appena firmato un accordo con il…
Nuova collaborazione tra Intesa Sanpaolo Innovation Center e la Fondazione Roscongress - L’obiettivo è di assistere e valorizzare le PMI locali innovative e sostenibili a livello internazionale, attraverso la condivisione di informazioni e l’organizzazioni di incontri tra esperti e imprenditori…
La rissa tra ceceni e arabi avvenuta nei giorni scorsi in Francia sembra spezzare la damnatio memoriae caduta sulla Cecenia - Ma che succede oggi e qual è la reale situazione della repubblica caucasica dopo due sanguinose guerre con Mosca?
Donald Trump ha convinto il Messico, che resisteva all’intesa Opec Plus: saranno tagliati 10 milioni di barili, un tagli senza precedenti
Arabia Saudita e Russia firmano la tregua sui prezzi, ma per il momento i tagli da 10 milioni di barili al giorno rimangono sulla carta - Prezzi ancora giù e scorte ai massimi - La riunione G20
Coronavirus e greggio sotto i 30 dollari spingono Eni a ritirare il piano di buyback da 400 milioni - Annunciata una significativa riduzione dei Capex e delle spese previste