Il Consiglio dei ministri ha deciso oggi, mediante decreto legge, che il risanamento ambientale dell'Ilva sarà attuato attraverso le risorse personali del proprietario Riva - Il decreto include, inoltre, semplificazioni burocratiche per la realizzazione degli interventi necessari all'attuazione dell'Aia
I fondi arrivano dalle linee di credito per complessivi 90 milioni riattivate dalle banche dopo le rassicurazioni arrivate dal ministero dello Sviluppo economico.
La riapertura degli stabilimenti sarà possibile anche grazie a provvedimenti assunti in giornata dal gip di Taranto, con cui si è garantita agli istituti bancari "la possibilità di riaprire l'operatività bancaria con il gruppo" - Il Ministro ha detto che…
Nel provvedimento che a breve arriverà in Cdm si stabilisce che, quando vengono sequestrate società, aziende, beni, quote azionarie e liquidità (anche in deposito), l'organo di nomina giudiziale ne deve consentire l'utilizzo e la gestione agli organi societari.
In una lettera inviata ieri da Riva Acciaio a Mario Tagarelli, custode giudiziario e amministratore dei beni sequestrati, nominato dal Gip di Taranto, l'azienda manifesta la propria intenzione di fare oggi ricorso alla Cassazione contro il sequestro dei beni
Il provvedimento arriverà probabilmente in Consiglio dei ministri venerdì - La norma prevede che quando un sequestro riguarda l'attività produttiva il giudice può nominare un amministratore che si occupi anche dei soldi sequestrati”, ha spiegato il ministro.
L’azienda si dice “pronta ad avviare un dialogo con il custode giudiziario per verificare se sussistano le condizioni per una ripresa delle attività produttive”, ma al tempo stesso sospende i pagamenti ai fornitori sostenendo di non disporre della liquidità necessaria.
Con la recente scomparsa di Lucchini e Marcegaglia e il tramonto di Riva finisce la generazione dei pionieri che fece della siderurgia italiana la seconda d'Europa: resta solo Amenduni - E' ora di affrontare la "Questione siderurgica nazionale" e di…