Il Paese latino, che è il primo partner commerciale degli Stati Uniti, sta approvando una riforma costituzionale che stravolgerebbe il sistema giudiziario, legandolo al consenso popolare. Scettica Washington: "Democrazia a rischio"
Il Senato ha approvato in prima lettura il ddl di riforma costituzionale per l'elezione diretta del presidente del Consiglio con 109 voti favorevoli, 77 contrari e un astenuto. Il testo passa ora alla Camera per la seconda lettura delle quattro…
Separazione delle carriere dei magistrati: il governo approva la riforma della giustizia. Ecco cosa prevede: dal sorteggio per i due Csm all'Alta corte disciplinare
Ballottaggio nelle elezioni politiche se al primo turno nessuno raggiunge il 50%: è la proposta del politologo Roberto D'Alimonte che, se accolta, può permettere di arrivare all'elezione diretta del premier senza cambiare la Costituzione e può rimettere sui binari giusti…
Il premierato a elezione diretta e il premio di maggioranza al 55% previsto della futura legge elettorale sono i punti più controversi di una proposta costituzionale che parte in salita
L'ex premier Giuliano Amato su Repubblica critica senza giri di parole la riforma costituzionale del governo Meloni: "Questa riforma riduce la presidenza della Repubblica a un palloncino sgonfiato" - Bocciata anche l'Autonomia differenziata
Con il via libera del Consiglio dei Ministri comincia il complesso iter della riforma costituzionale che ha al suo centro l'elezione diretta del premier - Stop ai senatori avita, salvo gli ex Capi di Stato, ma chi c'è finirà il…
E' surreale che tra i punti salienti della sua proposta di riforma costituzionale Elisabetta Casellati collochi l'abolizione per il futuro di figure luminose come quelle dei senatori a vita
La premier vuole inaugurare la Terza Repubblica rafforzando la premiership e modificando il meno possibile i poteri del Capo dello Stato - Contrarie le opposizioni, possibilista Renzi che vede nella riforma Meloni una somiglianza con il "sindaco d'Italia" che Iv…
Aria di divorzio tra Azione e Iv e di divisione dei gruppi parlamentari. Renzi ha sicuramente le sue responsabilità, ma negli ultimi tempi Calenda ha cambiato idea spesso e volentieri ed è apparso come il picconatore del Terzo Polo
INTERVISTA A STEFANO CECCANTI, costituzionalista e già parlamentare del Pd - "C'è un filo rosso che va dalla Tesi 1 dell'Ulivo all'idea di un premierato non elettivo" e su questo il Pd non può avere timidezze - Le riforme costituzionali…
La premier sembra orientata a cambiare cavallo: meglio il premierato che il semipresidenzialismo. Più poteri al Presidente del Consiglio ma con elezione diretta o no? Il terzo Polo apre al confronto
INTERVISTA all'economista GIANFRANCO VIESTI dell'Università di Bari che spiega tutti i pericoli della bozza Calderoli: "No alle forzature politiche e ideologiche, bisogna prima discutere nel merito delle questioni"
Il Senato avrà 4 milioni di elettori in più: i giovani compresi tra i 18 e i 24 anni - Per l'entrata in vigore della riforma bisognerà aspettare tre mesi, durante i quali potrà essere richiesto un referendum confermativo
Per l'ex senatore repubblicano il taglio dei parlamentari è una norma "sbagliata e pericolosa" perchè, in assenza di una organica riforma, rischia di allontanare ancora di più il Parlamento dal Paese e di rendere ancora più oligarchico il sistema politico
I sostenitori del SI al referendum sostengono che questa riforma sarebbe solo il primo passo di una modifica più complessiva della Costituzione: se così fosse, l'operazione sarebbe certamente destinata a rimanere incompiuta, come la più tragica delle sinfonie di Schubert
Sono tante le informazioni che bisogna conoscere prima di andare a votare nell'ambito del referendum sulla riforma costituzionale del 4 dicembre - Ecco una videoguida che, in soli due minuti, spiega i cambiamenti più importanti che entreranno in vigore nel…
La Riforma della Costituzione incide in materia di pianificazione e realizzazione di infrastrutture - A determinare i cambiamenti saranno le modifiche apportate all'articolo 117 della Carta - la competenza sulla materia tornerà allo Stato, ma la potestà legislativa delle Regioni…
Il voto del 4 dicembre è un'occasione unica per rinnovare l'Italia - I contenuti della riforma, il treno del cambiamento che passa ogni vent'anni, la stabilità del Governo e lo scenario internazionale in cui si colloca il referendum italiano spingono…
Dal superamento del bicameralismo paritario alla trasformazione del Senato, dall'abolizione del Cnel e delle Province alla ridefinizione dei rapporti tra Stato e Regioni e altro ancora: in sintesi i cambiamenti più rilevanti della riforma costituzionale sottoposta al referendum del 4…
Pubblichiamo il testo integrale della lettera inviata dal segretario generale dei metalmeccanici della Cisl, Marco Bentivogli, a tutti gli iscritti della Fim in vista del referendum: "L'autonomia dai partiti non è indifferenza. Non ci interessa essere pro o contro il…
Secondo l'economista della Bocconi gli intellettuali che avversano la riforma costituzionale nel referendum si dividono in quattro gruppi: i professionisti del dettaglio, quelli del contropotere, quelli dell'anti-populismo e gli alfieri del benaltrismo - A tutti manca il giusto bilanciamento nel…
Il costituzionalista Francesco Clementi spiega sul sito www.bastaunsi.it i motivi per i quali alcune delle ragioni addotte dal fronte del No alla riforma costituzionale siano errate e facilmente smentibili.
"Sento di dovere rendere pubblico il mio sì, nella speranza che questo giovi al rafforzamento della nostre regole democratiche soprattutto attraverso la riforma della legge elettorale" - Con queste parole, l'ex Presidente dell'Ulivo comunica il suo endorsement a favore del…
Il padre della sociologia in Italia,Franco Ferrarotti, nel suo nuovo libro "Oltre le sabbie immobili - Dalla democrazia dei misteri al potere partecipato ed efficiente", Edizioni Solfanelli, sostiene che l'Italia ha bisogno di "una riscossa morale e di uno scatto…
Gustavo Visentini, illustre giurista, docente della Luiss e avvocato, spiega le ragioni che lo inducono a votare SI' al prossimo referendum sulla riforma costituzionale e i rischi che si corrono se vincesse il NO - Un voto per il rafforzamento…
Il superamento del bicameralismo con l'istituzione di una Camera delle Regioni e il riordino delle competenze Stato-Regioni sono i due capisaldi del documento finale (che pubblichiamo) dell'ultimo congresso della Cgil del 2014 e coincidono pienamente con la riforma costituzionale ma…
Si è svolto nel pomeriggio del 17 novembre presso la sala conferenze di Via Uffici del Vicario 30 l'incontro di approfondimento promosso congiuntamente da "La Rete dei Sì per la Riforma Costituzionale" ed il Comitato referendario nazionale "Basta Un Sì".
La riforma costituzionale, che sarà sottoposta al referendum del 4 dicembre, introduce due importanti novità per la politica economica attribuendo allo Stato il coordinamento allo Stato in materia di finanza pubblica e di tributi evitando sprechi e duplicazioni e favorendo…
Lo storica esponente radicale ha motivato il SI' perchè considera la riforma in linea con le battaglie civili e sociali di sempre dei Radicali a favore dei referendum popolari e "nell'ambito di un impegno del governo a completare quel disegno…
La riforma costituzionale al vaglio del referendum pone fine ai conflitti tra Stato ed enti locali in campo energetico che hanno spesso impedito o ritardato progetti fondamentali per la sicurezza energetica e la riduzione dei costi per i cittadini -…
Da affarinternazionali.it - In vista del referendum del 4 dicembre colpisce che nessuna attenzione sia stata data alle conseguenze sul piano internazionale di un esito del referendum che vedesse il prevalere dei No - Stupisce la posizione di Mario Monti…
Sul rapporto fra Stato e Regioni, la riforma della Costituzione modifica la formulazione introdotta nel 2001 (che ha deluso le attese) ampliando le materie di competenza legislativa del Parlamento - Ecco quali settori tornano a essere disciplinati dall'amministrazione centrale -…
Con la riforma che sarà sottoposta al referendum del 4 dicembre entra finalmente in Costituzione anche il coordinamento dello Stato sulle infrastrutture e sulle piattaforme informatiche della Pubblica amministrazione che eviterà costi e sprechi enormi e semplificherà la vita dei…
L'ex premier voterà NO per protestare contro questa manovra che, con i suoi tanti bonus, punterebbe a comprare il voto degli elettori: eppure, sono proprio le nuove regole costituzionali la premessa per modificare la propensione della politica ad acquistare il…
La riforma costituzionale, che sarà sottoposta al referendum del 4 dicembre, ridefinisce le competenze tra Stato e Regioni e affida al primo la potestà di promuovere il Made in Italy superando le frammentazioni, le inefficienze e gli enormi sprechi che…
Il segretario sfida la minoranza: "Abbiamo scelto la democrazia interna e non i caminetti dei big o presunti tali". E propone la discussione in Commissione, affidando ad una delegazione interna il compito di definire un testo base sulla scia di…
In vista della Direzione del Pd di lunedì,il premier Matteo Renzi replica seccamente all'ex segretario Pierluigi Bersani che ha annunciato il NO al referendum: "Lo fa per antipatia verso di me, visto che in Parlamento ha votato per tre volte…
Riduzione del numero dei parlamentari, elezione indiretta, coordinamento Stato - Regioni. Nella "Guida Semplice alla Riforma Costituzionale", Assonime spiega come cambierà il Senato in caso di vittoria del Sì al referendum costituzionale del 4 dicembre.
"Sbloccare il Paese, rilanciare economia e lavoro" è il titolo del manifesto-appello lanciato dalla Fim-Cisl in vista del referendum sulla riforma costituzionale, nel quale il sindacato dei metalmeccanici guidato da Marco Bentivogli si schiera per il SI', a differenza della…
La Fondazione Kuliscioff che si ispira alle tradizioni del socialismo riformista scende in campo per il SI' nel referendum sulla riforma costituzionale perchè la considera un primo risultato dopo troppi anni di dibattiti e confronti, nella convinzione che, se vincesse…
La Guida semplice alla riforma costituzionale di Assonime spiega come e perchè il bicameralismo paritario cederà il passo al bicameralismo differenziato con l'obiettivo di sveltire il processo legislativo - Le funzioni della Camera e quelle del nuovo Senato
Zagrebelsky e Pallante sostengono che al referendum bisogna votare NO perhé la riforma costituzionale in accoppiata con l'Italcim accentra i poteri a favore dello Stato e nello Stato a favore dell'Esecutivo, ma tutto questo non corrisponde né alla lettera della…
La scelta, in ogni caso, arriverà tra le proteste delle opposizioni, infuriate per non essere state consultate - Atteso anche l'aggiornamento del Def
Si parla molto dei risparmi che deriveranno dall'abolizione dell'attuale Senato, dalla cancellazione definitiva delle province e del Cnel, stimati attorno ai 500 milioni di euro, ma la riforma costituzionale non tocca solo i costi della politica ma aspetti molto profondi…
Sulla riforma della Costituzione si è sviluppato un ampio dibattito, che ha posto in evidenza sia i pregi che le debolezze della legge sottoposta alla consultazione popolare. Spesso le posizioni paiono riflettere obiettivi politici contingenti L’obiettivo della Guida è quello…
L'associazione delle spa italiane, che ieri ha incontrato il ministro Boschi, pubblicherà nei prossimi giorni una Guida semplice alla riforma costituzionale in vista del referendum - Assonime sottolinea "gli effetti positivi per l'economia del buon funzionamento dei meccanismi decisionali" e…
Sforbiciata in arrivo per le previsioni di crescita con la nota di aggiornamento al Def - La riduzione dell'Irpef slitta, ma "il governo continuerà a implementare tagli di spesa pubblica per finanziare la riduzione delle tasse" - Renzi: "Il Pil…
Oggi vertice a Ventotene con la cancelliera Merkel e il presidente Hollande - Invito al presidente dell'Anpi al confronto pubblico sul referendum alla Festa dell'Unità - Il Premier poi attacca D'Alema ("Avesse impiegato per attaccare Berlusconi un decimo del tempo…
Il premier difende le ragioni del Si ma riconosce di aver sbagliato a personalizzare la consultazione popolare sulla riforma costituzionale, nata "sotto il segno di Giorgio Napolitano".
Sì della Cassazione alla consultazione popolare sulla riforma costituzionale promosso dai sostenitori della legge che trasforma il Senato e il Titolo V ridefinendo i rapporti tra Stato e regioni - Ora il Governo ha 60 giorni di tempo per decidere…
L'ex direttore del Corsera ammette che la riforma porterà vantaggi su semplificazione, minor conflitto tra Stato e Regioni e una corsia preferenziale per le leggi del governo ma attacca sulla scarsa rappresentanza del Senato. Argomento debole e tutto da verificare.…