DAL BLOG "POTERI DEBOLI" DI GIANNI DRAGONI del 9 novembre - Il tonfo di venerdì in Borsa di Leonardo, dovuto principalmente alla crisi del settore elicotteristico e alla revisione dei target, spinge il gruppo guidato da Alessandro Profumo a guardare…
Il gruppo guidato da Alessandro Profumo chiude i primi nove mesi del 2017 con un utile di 272 milioni ma le criticità del settore elicotteristico pesano sul fatturato e sulla redditività - Ordini a 8 miliardi di euro
Mancano due anni alla fine del mandato di Giuseppe Guzzetti, leggendario padre delle Fondazioni bancarie, alla presidenza dell'Acri ma la ricerca del sostituto è già cominciata - Sfumata la candidatura di Andrei, da oggi Rettore dell'Università di Parma, il più…
Create anche due nuove strutture organizzative, il Chief Commercial Officer ed il Chief People, Organization and Transformation Officer
Nonostante utili e ricavi in calo nel primo semestre 2017, Alessandro Profumo è apparso soddisfatto dei risultati fin qui raggiunti da Leonardo, definendolo "un gruppo sano, efficiente ed integrato, pronto per affrontare da vero leader le sfidue future della competizione…
Le gaffes del presidente Trump indeboliscono ancora il dollaro e rafforzano l'euro ma per l'export del Made in Italy non è una bella notizia - Siluro tedesco su Fca - Enel, Atlantia e Generali alla ribalta di Piazza Affari -…
L'assemblea del gruppo ad alta tecnologia approva la lista del Tesoro che rinnova il cda con l'arrivo di Alessandro Profumo alla guida di Leonardo e la conferma di Gianni De Gennaro alla presidenza.
Piazza Affari è, sia pure di poco, una delle poche Borse europee che ha chiuso in progresso la seduta odierna: a trainarla sono Leonardo (+1,6%), che rivaluta l'arrivo di Alessandro Profumo, e Telecom Italia - Bene anche Stm e Ferragamo…
La designazione di Alessandro Profumo alla guida di Leonardo è il fiore all'occhiello delle nomine del Governo nei grandi gruppi pubblici, ma può un banchiere guidare con successo l'industria della difesa? Ecco tutte le ragioni della scelta - Ai raggi…
L'incontro tra Trump e Merkel alla Casa Bianca, gli esuberi Alitalia, la raffica di scioperi in arrivo, le nomine (con Alessandro Profumo che dice sì a Leonardo) e infine il sorteggio sfortunato della Juventus in Champions League.
Il manager, ex numero uno prima di Unicredit e poi di Mps, avrebbe dunque accettato l'incarico al vertice del gruppo industriale, in sostituzione dell'attuale ad Mauro Moretti.
La Sim presieduta da Alessandro Profumo ha presentato una ricerca condotta insieme alla Bocconi sul mercato italiano dei capitali che cancella molti luoghi comuni e che mette in luce come un sapiente stock picking sulle eccellenze del made in Italy…