Secondo il presidente della Repubblica Napolitano, "il quadro delle condizioni economiche e sociali del Mezzogiorno è inquietante e suscita preoccupazione crescente per l'opprimente carenza di opportunità di lavoro e di prospettive per il futuro", alimentando nei giovani "sfiducia, se non…
Pubblichiamo il testo integrale dell'intervento dell'amministratore delegato di Eni, Paolo Scaroni, al Parlamento europeo sul tema delle politiche energetiche - "Serve un nuovo approccio: Europa troppo cara, Usa più competitivi con lo shale gas" - "Le soluzioni? Via dalle bollette…
Gli aggiornamenti Eurostat evidenziano ancora una volta quanto la variabile energetica sia un fattore fondamentale nel condizionare l’efficienza e la sostenibilità delle politiche commerciali a livello sia nazionale che comunitario.
Secondo SACE, la relazione positiva di lungo periodo tra input energetici e PIL produce la necessità di investimenti in R&S capaci di sviluppare fonti di energia alternative nel continente, con opportunità competitive per il Made in Italy.
Eurostat ha registrato, per i mercati dell’Area Euro, un surplus dallo scambio di beni manufatti nel corso del 2012, in particolare verso Corea del Sud, Russia, Giappone, USA e Brasile. Ma pesa l’inefficiente politica energetica comunitaria.
Il rafforzamento del sistema bancario ucraino è una priorità per il rilancio di investimenti e consumi locali, ma non può prescindere da nuove strategie commerciali e regole del gioco in grado di disciplinare rischi di cambio ed energia.