E nella classifica della pressione fiscale l'Italia si colloca al sesto posto dell’area Ocse: il dato è sceso è sceso lievemente dal 42,7% del 2012 al 42,6% del 2013.
Secondo l'Ocse la disoccupazione è stabile sia nei Paesi aderenti all'organizzazione (7,2% a ottobre), sia nell'area euro, ad eccezione dell'Italia - In Usa e Canada è scesa ai livelli del 2008.
L'aumento delle disparità nei Paesi Ocse è al livello più alto da 30 anni: in Italia il 10% più ricco guadagna oltre 10 volte di più del 10% più povero, e ciò ha influito sul Pil quando la crisi del…
L'Ocse rileva anche che a livello di singoli stati sono gli Usa a guidare la battaglia contro la corruzione con 128 casi conclusi e sanzionati.
Secondo l'Organizzazione, l'Italia tornerà a crescere (debolmente) solo da metà 2015, mentre per l'Eurozona aumentano i rischi di stagnazione e deflazione.
La nuova intesa prevede che dal 2017 saranno scambiate informazioni anche sui conti aperti a fine 2015 - Manca però la firma di due big.
Lo hanno firmato l'intesa 52 Paesi tra cui Italia, Germania e Francia. Padoan: "E' una riforma strutturale internazionale". Negli altri 123 Paesi la novità scatterà nel 2018
Nell'area euro l'indice scende ancora a 100,7 (101 ad aprile e maggio, 100,9 a giugno e 100,8 a luglio) - Negli Stati Uniti è fermo al 100,5, mentre nel Regno Unito scende da 100,8 a 100,7 e in Giappone da…
L’apertura al commercio internazionale svolge un ruolo essenziale nel creare posti di lavoro, ma a patto di perseguire riforme strutturali in un contesto di stabilità macroeconomica e facilitare le transizioni da un’occupazione all’altra.
L'Organizzazione ha presentato un piano d'azione globale contro l'elusione fiscale da parte delle multinazionali - Il documento si iscrive nel disegno di ristrutturazione delle regole globali in materia fiscale che punta a mettere fine all'erosione delle basi d'imposizione e al…
Secondo l'Ocse l'Italia chiuderà il 2014 con un Pil in contrazione dello 0,4% e sarà l'unico Paese del G7 con il segno "meno" - Tagliata di un intero punto anche la stima sul 2015: da +1,1% a +0,1% - Petrolio…
Taglio pesantissimo delle stime Ocse sul Pil dell'Italia: da +0,5% a -0,4% per il 2014 e da +1,1% a +0,1% nel 2015 - Il nostro Paese si conferma in coda al G7 - L’area euro preoccupa in particolare per la…
Secondo l'Ocse la disoccupazione in Italia, arrivata al 12,6% nel luglio 2014, è destinata a dare qualche segnale di miglioramento a partire dalla fine del 2015 - Drammatica la situazione dei giovani: 43,4% disoccupati, 22,4% "neet" - L'Ocse: "Approvare subito…
A luglio i prezzi della produzione industriale dell'area euro hanno registrato una flessione dello 0,1% su mese, mentre nell'Ue sono scesi dello 0,2% - Su base annua si registrano invece -1,1% nell'Eurozona e -1,3% nell'Ue.
Secondo l'organizzazione parigina, in Italia il cuneo fiscale erode il 47,6% dello stipendio di un single senza figli - La media dell'area Ocse si attesta dodici punti percentuali più in basso, al 35,6% - L'Eurispes promuove il sistema pensionistico italiano.
Su base annua il superindice per l'Italia è aumentato del 2,15%, di gran lunga l'incremento più consistente nel G7, seguito dal +1,06% della Francia - Il dato relativo all’intera area Ocse è rimasto invece stabile su mese, a 100,5 punti,…
La crescita del Pil dell'area Ocse è rallentata a +0,2% nel primo trimestre dell'anno dopo avere segnato +0,5% nei tre mesi precedenti - Male anche le esportazioni, calate dello 0,1% dopo il +0,2% nel quarto trimestre 2013.
La rottura del patto educativo tra famiglie e insegnanti apre la strada all'invasione di campo della giustizia amministrativa nella scuola - Il Tar del Lazio è arrivato ad annullare la bocciatura di uno studente di un liceo classico romano che…
Il Pil italiano ha registrato un calo dello 0,1% congiunturale nel primo trimestre dell'anno, ma il leading indicator dell’Ocse, che anticipa il trend dell’economia, segnala la tendenza di ripresa in Italia, l’unico Paese con il segno più - Piazza Affari…
Nel primo trimestre l'Italia è il Paese che ha segnato la performance più debole, e l'unico caso di calo del Pil tra tutte le economie del G7: -0,1% rispetto ai tre mesi precedenti, dopo il +0,1% del quarto trimestre -…
L'indicatore ha registrato per il nostro Paese una variazione positiva dello 0,19% su base mensile e del 2,47% su base annua - In generale, a marzo il Clis è risultato sostanzialmente stabile per l'insieme dell'area Ocse, con un +0,01% su…
La variazione positiva di 0,2 punti percentuali è legata principalmente a un’inversione di rotta dei prezzi dell'energia, cresciuti dello 0,9% a marzo, a fronte del -0,4% registrato il mese precedente.
Secondo l'organizzazione parigina il pil mondiale è destinato a crescere del 3,4% nel 2014, contro la stima precedente su un aumento del 3,6% - Nel 2015 la crescita prevista è stata confermata al 3,9% - Rimane alta l'allerta disoccupazione.
Secondo i dati diffusi dall'organizzazione parigina il Pil italiano dovrebbe crescere dello 0,5% nel 2014 e dell'1,1% nel 2015 - Per l'Ocse l'occupazione in Italia continuerà a segnare un andamento ribassista quest'anno.
Secondo i dati Ocse l'occupazione è salita di 0,1 punti percentuali nel quarto trimestre del 2013 al 65,3% dal 65,2% dei tre mesi precedenti: è il terzo aumento trimestrale consecutivo, ma il livello resta di 1,2 punti al di sotto…
Secondo gli ultimi dati Ocse, il cuneo fiscale è salito al 47,8% per il lavoratore single e senza figli - L'Italia è al sesto posto - Se la passano meglio le famiglie monoreddito con due figli, con un cuneo in…
La performance italiana è la migliore fra quelle dei Paesi elencati dall'ente con sede a Parigi anche guardando alla variazione annua, pari a +2,46%, a fronte del +0,77% generale dell'area Ocse - Per l'area euro il superindice ha registrato +0,10%…
Secondo quanto rileva l'ultimo rapporto dell'Ocse, presentato oggi a Bruxelles, le economie dell'Eurozona sembrano aver raggiunto un punto di svolta - Nonostante la ripresa, le attività economiche restano tuttavia irregolari e fragili e i tassi di disoccupazione continuano ad essere…
Secondo l'organizzazione parigina, dal 2007 ad oggi il reddito medio procapite in Italia è calato di 2.400 euro, a quota 16.200 euro l'anno - La media dell'Eurozona è di 1.100 euro - Pesano, nel computo italiano, il forte calo dell'occupazione…
Stando ai dati diffusi dall'ente parigino, a gennaio nell'area Ocse la disoccupazione è rimasta stabile al 7,6% - Nell'Eurozona il tasso si è attestato al 12%, mentre è cresciuto fino al 12,9% in Italia - Secondo l'Inps, a gennaio le…
Quanto all’intera Eurozona, secondo l'Ocse il Pil si espanderà dell’1,9% nel primo trimestre (dopo il +1,2% di fine 2013), che poi si ridurrà al +1,4% nel secondo - Secondo l'Organizzazione "il ritmo di consolidamento dei conti può essere più lento…
Secondo una ricerca svolta nell'ambito di un progetto Ocse, nel 2008 la capacità di generare reddito dei cittadini italiani ammontava a 342mila euro - C’è però un’ampia differenza di genere: mentre il valore pro-capite maschile è pari a 453mila euro,…
Nel dettaglio, su fronte della tassazione, l'Ocse raccomanda semplificazione, lotta all'evasione e riduzione della pressione sui salari più bassi: “Svariati anni di consolidamento fiscale, bassa fiducia e scarso credito hanno lasciato l'Italia con un tasso di disoccupazione a doppia cifra…
Secondo l'organizzazione parigina in Eurozona è necessaria l'istituzione di un paracadute finanziario pubblico che completi il Fondo unico di risoluzione delle crisi bancarie - Nel rapporto sull'Eurozona l'Ocse prescrive la riduzione del cuneo fiscale per risolvere i problemi dell'occupazione.
Sovrastimate le attese di crescita del Pil dell'area euro e sottovalutato l'impatto delle politiche di austerità sull'economia - Lo spiega in un rapporto la stessa organizzazione - Errori anche sull'Italia.
Nell’Eurozona il tasso medio di disoccupazione è rimasto stabile a dicembre (12%), mentre in Italia si è registrata una limatura di 0,1 punti percentuali, al 12,7% - Ben diversa la situazione negli Stati Uniti, dove il dato ha registrato una…
Il superindice Ocse del mese di dicembre mostra nuovi segnali di miglioramento delle prospettive economiche dei Paesi avanzati - Avanza l'Italia, che segna una crescita del 2,61% su anno - L'indice dell'Eurozona sale a quota 101,1 punti.
L'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ha contato 47 milioni 100 mila disoccupati, quasi 12 milioni e mezzo in più rispetto ai livelli del luglio 2008.
L'indicatore segna per il nostro Paese +0,12% su mese e un +2,50% su anno - In riferimento all’Eurozona, il superindice ha segnato un +0,16% su mese e un +1,96% su base annua.