L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane prenderà parte a “Prèmiere Brasil”, la più importante manifestazione per la promozione dei tessuti per abbigliamento nel mercato sudamericano.
I fattori che dilatano i tempi di pagamento delle imprese italiane rispetto alla media europea occidentale vanno cercati nella stretta al credito e nella difficoltà di recuperare crediti insoluti, dunque nelle inefficienze istituzionali del paese.
Il gruppo assicurativo e finanziario italiano ha annunciato una serie di nuove operazioni per sostenere export e investimenti nella regione, grazie alla partnership di risk-sharing con l’Agenzia africana per lo sviluppo economico.
Il Rapporto annuale sull’export individua nella ripresa della domanda europea la condizione necessaria per ritornare a flussi commerciali globali di livello sostenuto, così come una maggiore diversificazione geografica per le imprese italiane.
SACE individua la chiave dello sviluppo economico in Libia nell’adozione di politiche di medio-lungo termine in grado non solo di diversificare la struttura produttiva del paese, ma anche di ammodernarne l’intero settore finanziario.
Secondo Atradius, la ristrutturazione bancaria con le relative pesanti conseguenze nel breve periodo in termini di perdita di lavoro, ricchezza e fiducia impone all’economia cipriota un rapido ripensamento della propria strategia produttiva.
Intesa Sanpaolo analizza la trasformazione industriale del paese, dove la simile struttura produttiva e la necessità di moderne infrastrutture offrono al Made in Italy l’opportunità di rafforzare la competitività propria e dello sviluppo locale.
Il via libera all’adozione della moneta unica nel 2014 rappresenta un successo per il profondo risanamento fiscale lettone, ma non deve sviare dal ruolo della strategia produttiva interna in ottica regionale e globale nel lungo periodo.
Il governo algerino ha deciso di avviare un programma di rilancio delle industrie statali, mettendo a disposizione una banca dati per imprese e investitori stranieri interessati a concludere joint-venture o ad assumerne partecipazioni.
Gli aggiornamenti Eurostat evidenziano ancora una volta quanto la variabile energetica sia un fattore fondamentale nel condizionare l’efficienza e la sostenibilità delle politiche commerciali a livello sia nazionale che comunitario.
Dopo il tracollo di ieri oggi sarà una giornata cruciale per la Borsa italiana per capire se la luna di miele con i mercati continua o se ormai il trend rialzista è finito dopo le previsioni della Bce sulla congiuntura…
L’ICE partecipa alla XVIII edizione della Fiera “Project Lebanon 2013”, piattaforma strategica per il Made in Italy in qualità di accesso al mercato locale e vetrina per l'intera area mediorientale, comprese le economie del Golfo.
Secondo SACE, la relazione positiva di lungo periodo tra input energetici e PIL produce la necessità di investimenti in R&S capaci di sviluppare fonti di energia alternative nel continente, con opportunità competitive per il Made in Italy.
Si è svolto il 31 maggio scorso il “Business Forum Italo-Egiziano”, dove sono state presentate le nuove opportunità nel paese nordafricano, dotato di un sistema produttivo particolarmente vicino e stimolante per le imprese italiane.
ICE ha preso parte al Workshop “IT-US Defense, Science & Technology Dialogue" di Washington, specchio di un mercato dove l’industria italiana è in grado di generare effetti positivi a cascata anche su altri settori del Made in Italy.
Da giugno la Banca del Giappone acquisterà titoli di Stato a lungo termine per 7mila miliardi di yen - La mossa rientra nell'ambito della politica iper-espansiva della BoJ che ha galvanizztao i mercati - L'attesa era che il denaro giapponese…
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane partecipa alla principale fiera del più grande mercato editoriale nel mondo in occasione dell’Anno della Cultura Italiana negli USA.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane partecipa a “Ceramics China”, fiera biennale dedicata a un mercato dalla domanda crescente ma dagli standard produttivi locali ancora inefficienti.
Atradius prevede due ulteriori annate di recessione prima di una possibile ripresa: molto dipende dalla tempestiva attuazione di riforme capaci di trasformare un ambiente economico e sociale sempre più disilluso e resistente al cambiamento.
Nonostante il difficile clima continentale, la competitività delle esportazioni polacche è garantita dal cambio favorevole, mentre l’allentamento delle tensioni sui conti pubblici assicura il flusso netto di investimenti di portafoglio.
L’Istituto Paralleli ha analizzato gli scenari introdotti dai provvedimenti di riduzione della dipendenza dalle importazioni sui prodotti semilavorati, essenziali per i settori strategici del paese, e creare così nuovi posti di lavoro.
Equiparando la posizione degli investitori stranieri a quella degli investitori locali, il governo vietnamita ha disposto l’entrata in vigore di alcuni provvedimenti legislativi che favoriscono l’insediamento di attività produttive in loco.
Il Sultanato omanita è un mercato dalle grandi potenzialità per le PMI italiane, data la struttura produttiva simile, la necessità di nuove infrastrutture che porterà alla creazione di un nuovo hub logistico e i vantaggi per l’investimento di capitale.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con FederUnacoma, parteciperà all’Agrishow dello Stato di San Paolo, guidando 21 imprese italiane esportatrici del settore.
I dati della Banca Mondiale parlano di una dinamica del PIL sub-sahariano superiore alla media globale, ma senza dimenticare i fattori politici, culturali e strutturali che inibiscono le performance in un’ottica di interdipendenza globale.
Dal Salone del Risparmio JpMorgan si collega ai propri esperti nei quattro punti del globo: Hong Kong, Londra, New York e San Paolo - Negli Usa puntare a tecnologia e finanza, in Europa alle società solide che danno dividendi -…
Sono stati pubblicati gli aggiornamenti sul commercio estero verso i mercati extra UE: le esportazioni hanno registrato andamenti tendenziali negativi, dove a pesare maggiormente è il comparto energetico. In crescita le vendite verso il Giappone.
Nonostante ci si aspetti una crescita del PIL trainata dall’export delle materie prime, Intesa Sanpaolo sottolinea come la limitata diversificazione produttiva e la debole posizione finanziaria delle imprese rappresentino le vulnerabilità del paese.
La Direzione Generale per le PMI e gli Enti Cooperativi ha pubblicato il Rapporto 2013 sulle iniziative a sostegno di micro e PMI, sottolineando la necessità di un modello industriale che rafforzi internazionalizzazione e capacità innovativa con il sostegno del…
Ora non ci aspetta che attendere i risultati di queste prossime aste che si terranno in Italia per vedere se il collezionismo tiene ancora, oppure se ha già declinato ogni sua scelta odierna e futura verso altri scenari mondiali più…
Il paese è uscito dalla crisi della bilancia dei pagamenti del biennio 2010-2011 grazie all’apporto di capitali e investimenti di matrice russa. Ma, secondo Intesa Sanpaolo, la strada per raggiungere modernizzazione e sviluppo è ancora lunga.
A pesare sulla recessione ungherese non sono soltanto gli effetti della congiuntura europea e il calo della domanda interna, ma anche le vulnerabilità di un sistema bancario troppo concentrato e caratterizzato da debole qualità di portafoglio.
"Le small cap di oggi possono essere i campioni di domani e dare ottimi rendimenti", parola del gestore Charles Anniss di M&G - Un approccio che rimane valido in qualsiasi fase del ciclo economico - Non solo società con alti…
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha preso parte a due fiere di settore dalla portata internazionale per favorire la penetrazione del Made in Italy di fascia medio-alta nel mercato cinese.
Negli ultimi sei anni la strategia di specializzazione delle imprese magiare è stata non solo capace di attrarre investimenti pari al 60% del PIL, ma anche di far crescere gli IDE ungheresi di quasi il 50%. Spicca il Gruppo petrolifero…
Dal 27 al 30 maggio si svolgerà a Nizhny Novgorod il foro bilaterale di cooperazione economica con temi quali energia, nuove tecnologie, meccanica e logistica, più due seminari su internazionalizzazione e promozione turistica.
Nel corso del 2012 gli incrementi maggiori nell’export regionale hanno riguardato le Isole e le regioni di Umbria, Toscana e Lazio. Mentre le imprese del Nord Italia mantengono ancora buoni tassi di crescita di vendite verso i mercati extra UE.
L'accordo di Bruxelles su Cipro, che impone condizioni molto dure, scatena il panico: a Nicosia lunghe code di cittadini davanti ai Bancomat - I mercati temono che sia la scintilla che può innescare una pioggia di vendite - Milano inizia…
Eurostat ha registrato, per i mercati dell’Area Euro, un surplus dallo scambio di beni manufatti nel corso del 2012, in particolare verso Corea del Sud, Russia, Giappone, USA e Brasile. Ma pesa l’inefficiente politica energetica comunitaria.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane partecipa alla Seatrade Cruise Shipping di Miami, principale manifestazione di un settore molto promettente per il Made in Italy in USA.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane ha lanciato “La Cina arreda Italiano”, con l’obiettivo di sostenere nuove strategie di comunicazione e distribuzione nel mercato cinese del Made in Italy.
Il grande economista Nouriel Roubini parla della situazione italiana dopo le elezioni: "Governo non reggerà, entro la fine del 2013 nuove elezioni" - "Il voto ha dimostrato che il 65-70% degli italiani è contro l'austerità" - Sui mercati: "Non sono…
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane è presente in questi giorni all’International Jewellery Show per promuovere, attraverso una Collettiva Italiana, le eccellenze italiane nel settore.
Secondo Euler Hermes, il numero e l’ammontare dei mancati pagamenti da parte delle imprese italiane è un segnale di come si debba intervenire sostenendo attività produttive, domanda interna e opportunità economiche con una migliore distribuzione delle risorse.
Negli ultimi mesi del 2012 l’eccessiva esposizione ai prezzi dei prodotti energetici ha aumentato i livelli di inflazione e disavanzo commerciale, limitando così le possibilità di rispondere in modo efficace a disoccupazione e instabilità sociale.
INTERVISTA A CLAUDIA SEGRE, segretario generale di Assiom Forex - "Dopo il voto sul mercato c'è stata solo una correzione tecnica in attesa di capire la nuova situazione: ma l'inazione del governo sarebbe fatale" - Le opportunità dell'azionario e dei…
COME INVESTIRE NEL POST VOTO - "Le azioni - sottolinea Pier Alberto Furno, portfolio manager di Nemesis - restano l'investimento più sano ma con cautela, l'euforia dei mesi passati non era giustificata" - "Attenti a fuggire nell'obbligazionario, comprare bund è…
Gentili (Nextam): "Non è una reazione esagerata, i mercati temono l’incertezza. In questo scenario listini in discesa nei prossimi mesi" - Quadro ribaltato anche sul fronte valutario: eurodollaro rompe al ribasso 1,32 - Spreafico (Schroders): "Spread a rischio di tensioni…
L'avvicinarsi delle elezioni con il rischio di instabilità in Italia e il possibile cambio di rotta della Fed riportano alta volatilità sui mercati e induce gli investitori a proteggere i portafogli - L'Italia è stato il Paese che la Bce…
Presentato oggi il Rapporto Export di SACE, una vera e propria guida alle scelte aziendali, per comprendere i cambiamenti e tracciare le nuove direttrici da esplorare, Paese per Paese, settore per settore, nei prossimi quattro anni
Se è vero che chi saprà puntare con attenzione sul mercato azionario potrà ricevere qualche soddisfazione, è purtroppo altrettanto vero che la percezione degli operatori sull'economia reale e sullo stato di salute dei mercati è in realtà molto diversa da…
COMGRESSO ASSIOM FOREX- La relazione del presidente Attanà': "Ancora molti rischi sui fixing" - E' ora che le autorità aprano gli occhi - Lo sviluppo dell'associazione e i riconoscimenti di Banca d'Italia
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane inaugura al CIIMMATH il workshop di formazione tecnica per le imprese messicane nei settori aerospaziale, automazione, energia ed elettrodomestici.
Dopo l'anno del Drago (che avrebbe dovuto essere peggio di quello che è stato, e segnare la "fine" di Angela Merkel), secondo il calendario cinese tocca al Serpente: gli analisti di JP Morgan hanno verificato che negli ultimi 141 è…
In occasione della prima tappa di Vinitaly International 2013 sono stati presentati i risultati sui trend americani di consumo di vino: svetta il mercato italiano per produzione, assortimento e acquisti, con i rossi come fiore all’occhiello.
Per le imprese italiane l’ambiente commerciale vietnamita rappresenta una strategia nuova e interessante sia per le opportunità di investimenti produttivi in loco sia come piattaforma per l’export in Estremo Oriente e USA.
L’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane prende parte a “Nano Tech 2013”, sostenendo Veneto Nanotech e le altre eccellenze italiane nel settore, in collaborazione con AIRI/NanotecIT.
Il rafforzamento del sistema bancario ucraino è una priorità per il rilancio di investimenti e consumi locali, ma non può prescindere da nuove strategie commerciali e regole del gioco in grado di disciplinare rischi di cambio ed energia.
Nel terzo trimestre 2012 è aumentato l’attivo sui mercati extra UE, trainato da servizi altamente professionali, trasporti e informatica. Particolarmente redditizi i mercati di USA, Svizzera, Hong Kong, Brasile e Canada.
Il Rapporto presentato da Prometeia e Unicredit pone l’accento sulla necessità di nuove strategie industriali, dove il primo passo per aumentare la competitività dell’export è il ripensamento della dimensione stessa delle imprese.
Negli ultimi mesi l’export è stato trainato da beni petroliferi raffinati e beni durevoli ma, senza strategie adeguate, sono calati quelli strumentali, intermedi ed estrazione mineraria. In crescita le vendite verso paesi OPEC e ASEAN.
A novembre 2012 la bilancia commerciale ha registrato un saldo positivo per l’Area Euro e un contemporaneo deficit per l’Ue. Crescono l’export di manufatti e le importazioni dalla Norvegia. In calo i deficit con Cina, Russia e Giappone.
Atradius sottolinea il fatto che la timida ripresa delle esportazioni non è in grado da sola di rilanciare la domanda interna, la produzione di beni e servizi, investimenti e nuovi posti di lavoro: servono riforme più profonde e tempestive.
ADVISE ONLY - L'insostenibile leggerezza delle previsioni di mercato per il 2013 - Accontentiamoci di sapere chi ha vinto e chi ha perso nel 2012 - Sorprese incredibili, sono sempre in agguato, poichè generalmente un anno non è mai la…
Le agevolazioni fiscali che attraggono investimenti produttivi in Olanda favoriscono spillover e sinergie tra imprese locali ed estere, finalizzati alla costituzione di un ambiente economico altamente competitivo ed efficiente.
Un anno fa, gli outlook relativi alla possibile performance azionaria del 2012, estrapolati sulla base del deludente andamento del 2011, erano stati piuttosto cauti. Il 2012, invece, si è rivelato un anno favorevole e, prevedibilmente, il consensus degli operatori per…
La metafora più usata dagli analisti per descrivere il 2013 che attende i mercati è il tiro alla fune tra gli aspetti positivi e i rischi - Chi riuscirà a tirare il fazzoletto nella propria metà campo? - Vediamo quali…
Di fronte ai deficit gemelli, alimentati da inefficienze energetiche, infrastrutturali e distributive, il mero ottimismo della Banca Centrale e la possibile adozione di una politica più espansiva non sembrano bastare per rilanciare la crescita.
L’interscambio tra imprese italiane e turche rappresenta un’ottima strategia di investimento verticale soprattutto nei settori energetico, raffinazione, meccanica e servizi finanziari, data la struttura industriale simile e saldi commerciali positivi.
Le inefficienze del sistema finanziario ucraino aggravano una strategia commerciale già estremamente esposta alle fluttuazioni dei prezzi degli idrocarburi ed alle congiunture dei mercati di esportazione.
A rallentare la performance economica dei Paesi Med10 non solo le proteste sfociate, in alcuni casi, in vere e proprie rivoluzioni e guerre civili, ma anche fattori politico-economici come profonde inefficienze istituzionali e finanziarie.
L'Istituto Nazionale di Statistica ha pubblicato i dati relativi all'export regionale italiano con i dati tendenziali aggiornati al terzo trimestre 2012: spiccano Centro Italia ed Isole, l'export verso i Paesi OPEC ed il calo di vendite del Nordest.
L'esperienza libanese mostra come un'efficace strategia finanziaria possa contenere i rischi di contagio dalle congiunture internazionali, alimentando credibilità nel mercato nonostante l'instabilità politica della regione mediorientale.
Gli ultimi dati forniti dall'Istituto Nazionale di Statistica confermano la caduta della performance industriale del paese e del PIL nel terzo trimestre 2012 , cui segue il crollo dei consumi delle famiglie e degli investimenti. Tiepidi segnali positivi dall'export.
L'elevata esposizione alla congiuntura europea e l'incertezza seguita alla crisi politico-sociale si ripercuotono sull'economia tunisina, bisognosa di riforme efficienti ed attuabili quanto prima sul piano istituzionale e strutturale.
I dati pubblicati dall'Istat nel corso del mese di Novembre pongono l'accento su aumento tendenziale dell'export nel secondo trimestre, crescita di entrambi i flussi nell'ultimo mese, vulnerabilità energetiche e crollo dell'acquisto di beni durevoli.
I bassi costi del lavoro ed un'oculata strategia industriale conferiscono alla Turchia un vantaggio competitivo nell'attrarre investimenti produttivi di natura verticale, mentre in Italia sembra mancare un'adeguata politica in tal senso.
CONVEGNO ASSONIME - Micossi: "Per le società ci vuole un equilibrio tra regole obbligatorie e autodisciplina" -Galateri: "Sulle regole di corporate governance l'Italia ha fatto molti progressi" - Beltratti: "Bilanciare meglio costi e benefici" - Grilli: "Good company e good…
A sostenerlo è Stefano Micossi, direttore generale di Assonime: ''C'è una fuga di investitori qualificati in parte dovuta ai vincoli normativi che sussistono proprio nei loro confronti''.
I recenti sviluppi economici nei BRICS vanno associati a due fattori di vulnerabilità: eccessiva esposizione agli investimenti europei ed americani e crescente disuguaglianza sociale.
Di fronte al rallentamento della performance economica indiana, il grado di esposizione agli investimenti europei aumenta non solo la vulnerabilità del Paese, ma anche degli attori e delle istituzioni europee stesse nel medio-lungo periodo.
Secondo la francese Coface, in India le profonde carenze infrastrutturali, sommate alle inefficienze di politiche energetiche e finanziarie, rappresentano l'ostacolo principale per maggiori flussi di investimenti produttivi e sviluppo del Paese.
L'emergere di una classe media russa potrebbe, accanto alle riforme strutturali necessarie, accelerare crescita e modernizzazione del Paese per superare l'eccessiva dipendenza dai prezzi di risorse energetiche e rendite di posizione correlate.
INTERVISTA A PIER ALBERTO FURNO (NEMESIS AM) - "La volatilità sarà ancora il fattore predominante almeno fino alla fine del 2012 e inizio del 2013" - "Il mercato teme il fiscal cliff e si interroga sull'efficacia del Qe" - “I…
Per AllianceBerstein è difficile individuare un collegamento a lungo termine tra i partiti politici e mercati o la normativa fiscale - Meotti (Cm): "Non riteniamo che la febbre elettorale, e la prospettiva della vittoria di uno dei due candidati, potrebbe…
I mercati dell'Est hanno viaggiato con il segno positivo per la prima volta in cinque giorni grazie a dati positivi sull’occupazione Usa che hanno messo le ali alle società che esportano nel continente americano.
I mercati orientali perdono terreno dopo la notizia dei tagli del Fondo monetario internazionale alle previsioni di crescita per le principali economie mondiali.
Mercati asiatici in calo con l’indice regionale (escluso il Giappone) in declino per la prima volta in tre giorni in attesa di un importante incontro dei ministri delle Finanze europei.
Giornata positiva per quasi tutti i mercati orientali, eccezion fatta per il giapponese Nikkei share average che ha moltiplicato le perdite - A preoccupare gli operatori anche il crescente sentimento anti-giapponese in Cina che potrebbe seriamente danneggiare le entrate delle…
I mercati asiatici hanno ceduto a causa di crescenti dubbi che le misure di stimolo portate avanti dalle banche centrali europea, americana e giapponese siano sufficienti a sostenere la crescita economica.
L’indice benchmark dei titoli azionari asiatici ha avuto un andamento incerto a causa di un debole dato sulla fiducia degli imprenditori tedeschi che ha gettato fosca luce sulle prospettive delle aziende esportatrici verso l’Europa.
L'impasse della crisi del debito pubblico europeo preoccupa le Borse orientali: l’indice MSCI Asia Pacific è calato dello 0,8% a 122.45 punti.
Le Borse orientali, in crescita per il settimo giorno consecutivo, hanno festeggiato le decisioni della Fed sulle nuove misure espansive.
Ancora positivi i listini orientali, che prendono ulteriore respiro dopo la decisione della Corte tedesca di dare il via libera (seppur condizionato) all'Esm - Attesa per la riunione della Fed di oggi.
Vigilia di un tris di fuoco: il voto olandese e la sentenza della Corte costituzionale di domani e soprattutto le decisioni di giovedì della Fed sugli stimoli all'economia americana - Piazza Affari inizia male - Preoccupa l'assenza pubblica in Cina…
La crisi europea continua inesorabilmente a pesare sui mercati orientali: oggi, alla vigilia del responso della Corte Costituzionale tedesca sulla legalità dell’Esm (European Stability Mechanism), i mercati asiatici sono in ritirata.
Scende intonro a quota 380 il divario fra i rendimenti di Btp e Bund decennali, ritornando ai livelli di aprile - Trend fortemente positivo a Milano: il Ftse Mib guadagna oltre il 4% - Bene tutti i listini europei -…
L'attesa per le decisioni di oggi del direttorio della Bce, che dovrebbe dare nuova linfa a mercati e banche, ha già fatto crollare lo spread Btp-Bund sotto quota 400 pb - Stamani Milano inizia bene - Intanto salgono le quotazioni…
Tutti attendono i risultati della riunione di oggi della Banca centrale europea: è in gioco la credibilità di Draghi e il rafforzamento della moneta unica indica che i mercati credono che la Bce tirerà fuori un coniglio dal cilindro.
In attesa della conferenza stampa di Draghi di domani, oggi per la finanza italiana è il grande giorno di Mediobanca e Camfin: la banca guidata da Nagel tiene un cda per ascoltare le ragioni dell'ad, mentre è atteso il faccia…