Quando sono iniziati i tumulti, Bp era coinvolta in attivita' di esplorazione sulla base di un contratto siglato nel 2007 e stava per avviare la perforazione di altri due pozzi, uno onshore e l'altro offshore. Shell, invece, era impegnata nella…
"IL MEDITERRANEO DEGLI ALTRI- Le rivolte arabe tra sviluppo e democrazia", Università Bocconi Editore, è un nuovo libro di Rony Hamaui che cerca di superare la diffidenza che ha caratterizzato il modo in cui il mondo islamico e quello cristiano…
Piccolissimo geograficamente, ma ricchissimo economicamente (70 miliardi di dollari di attivo), e ora sempre più influente per la politica grazie alle sue scelte moderate e filo-occidentali: è il Qatar, 1,7 milioni di abitanti col reddito pro capite da 80mila dollari.…
La produzione di Eni in Libia ha raggiunto i 200mila barili al giorno e toccherà i livelli pre-guerra entro giugno 2012. L'obiettivo è raddoppiare la produzione in un decennio.
SACE ha rafforzato il monitoraggio, ma non ha “chiuso” le porte alle imprese che intendono operare in questi paesi. Ha mantenuto invariate le proprie condizioni di assicurabilità, pur con un approccio prudenziale che implica un’attenta valutazione delle singole nuove operazioni…
L'accordo di cooperazione di Eni con Gazprom in Libia, siglato lo scorso 16 febbraio, riprende con il termine del conflitto.
La produzione di idrocarburi ha mostrato una flessione del 13,6% rispetto all'analogo periodo del 2010, a causa della perdita di output libico dovuta alla sospensione delle attività nel Paese. Le vendite di gas hanno subito una diminuzione del 3,4% per…
In calo del 13,6% la produzione di idrocarburi per l'effetto Libia - L'ad Scaroni: "Soddisfazione per riapertura Greenstream, accordi con Gazprom e scoperta gas in Mozambico.
Con la consueta tempestività, l’Ufficio Studi della Sace ha pubblicato un nuovo Focus sulla situazione della Libia
Proponiamo di seguito l'aggiornamento del rapporto della Sace sulla situazione della Libia dopo la morte del colonnello Gheddafi. Il Cnt dovrà farsi carico delle promesse fatte e aiutare il Paese verso una transizione democratica. Nel frattempo Eni ha riaperto un…
Gheddafi è morto: l'annuncio è della tv libica, che aveva dato la notizia della conquista di Sirte, ultima roccaforte del colonnello, da parte dei ribelli. Durante la sua cattura il Colonnello è stato "colpito in testa", riporta un responsabile del…
In una nota l'Eni comunica che è stata avviata la riapertura di quindici pozzi in Libia - Seguiranno altre riaperture nei prossimi giorni - Per il momento la produzione si attesta a 31.900 barili al giorno ma l'intenzione è di…
La città portuale che ha dato i natali al dittatore è stata accerchiata su tre fronti dagli uomini del Consiglio nazionale di transizione - Intanto Nicolas Sarkozy e il premier britannico David Cameron hanno incontrato a Tripoli i rappresentanti del…
Si tratta di sei porti, di diverse società petrolifere e di alcune banche - La decisione è stata presa a Bruxelles per favorire il ritorno alla normalità del Paese nordafricano, mentre Gheddafi resta ancora introvabile - Intanto si tiene oggi…
La nomina di Giuseppe Buccino Grimaldi è prevista con ogni probabilità oggi - Testimonia la straordinaria attenzione di Napolitano per le relazioni fra l'Italia e la nuova Libia
A Tripoli ci vorrà almeno un anno per riavviare la produzione di petrolio e tempi più brevi per l'export di metano - Non si esclude che le nuove autorità libiche vogliano rivedere i contratti ma Italia ed Eni hanno molte…
Si tratta di un obiettivo "forse un po' ambizioso", ma "tecnicamente fattibile" - L'amministratore delegato della società energetica controllata dallo Stato si dice ottimista sulla possibilità di riprendere la distribuzione di gas fra i due Paesi entro poche settimane.
Scopo dell'intesa è la ripresa tempestiva dell'attività nel Paese nordafricano, insieme alla riapertura del gasdotto Greenstream, che collega le coste di tripoli a quelle italiane - La società si impegna anche a rifornire il Cnt di prodotti petroliferi raffinati.
Il ministero della Difesa britannico ha annunciato che Tornado della Raf hanno bombardato con missili ad alta precisione un vasto bunker a Sirte. L'attacco serve ad assicurare che non ci sia nessun centro di comando alternativo nel caso in cui…
Gli insorti hanno conquistato Abu Salim, quartiere della capitale dove fino a ieri si pensava fosse nascosto il Raìs - I combattenti continuano a ripetere che ormai è circondato, ma il Colonnello si fa sentire ancora dalla tv: "Marciate su…
Il rais sarebbe asseragliato in alcuni edifici ormai circondati dai ribelli assieme ai suoi famigliari
Scongelati fondi per 350 milioni da destinare all'emergenza. Già lunedì la sigla dei primi accordi tra l'Eni e il Consiglio nazionale transitorio
Non sarà facile ricostruire la Libia dopo quarant'anni di dittatura. Per questo è essenziale la leadership di una grande istituzione internazionale come l'Unione europea. A patto che cessino i sogni di egemonia nazionale alla francese. Una leadership Ue sarebbe un'ottima…
I 4 giornalisti sarebbero in mano a forza lealiste e si troverebbero a Tripoli, non lontano dal quartier generale di Gheddafi
Quattro reporter italiani - due Corriere della Sera, uno de La Stampa e uno dell'Avvenire - sono stati rapiti in Libia mentre stavano dirigendosi da Zawiya a Tripoli dai "lealisti" vicini a Gheddafi. Lo ha reso noto la Farnesina che…
I ribelli offrono 1,6 milioni di dollari a chi consegnerà loro il Colonnello, in qualsiasi condizione fisica. Il presidente del consiglio di transizione Mustafa Abdel Jalil ha dichiarato che concederà l'amnistia a chiunque gli porterà Gheddafi. I 40 giornalisti stranieri,…
Secondo un report di Citi la società energetica è destinata a scontare la flessione del prezzo del petrolio che accompagnerà la frenata dell'economia mondiale. In crescita il titolo Saipem
La società di information tecnology, attraverso la controllata Business-e, contribuirà alla ricostruzione delle infrastrutture digitali in Libia. Si stima un giro d'affari di alcune decine di milioni di euro in due anni.
Gheddafi non è ancora stato trovato e la guerra continua. Ma i mercati sembrano vedere già la fine del conflitto libico e premiano i titoli del listino milanese maggiormente legati al Paese nordafricano.
GUARDA LA GALLERY - Gheddafi è introvabile, ma il suo regime è ormai crollato. Intanto, negli ultimi mesi il tunisino Ben Ali, l'egiziano Mubarak, lo yemenita Saleh, il (nord)sudanese Al Basahir e il costavorino Gbagbo sono stati sconfitti. Il siriano…
Secondo un'inchiesta di Reuters sono circa 50 le piccole e medie imprese che hanno contatti regolari con il Paese nordafricano. Queste aziende hanno lamentato di avere problemi di recupero crediti, ma anche incomprensioni con le banche e con gli enti…
Le previsioni per il prossimo anno parlano di un costo medio in calo da 124 a 115 dollari - I fatti di Tripoli potrebbero far tornare presto il petrolio libico sui mercati, allentando notevolmente la pressione sulla domanda internazionale.
Petrolio, infrastrutture e sistemi per la difesa. Il Paese nordafricano è il primo fornitore di greggio per l'Italia e il terzo di gas. Se gli interessi che le nostre imprese hanno nel Paese nordafricano sono grandi, anche le partecipazioni della…
L'erede designato del raiss è riapparso nella notte, smentendo la notizia della sua cattura e invitando i fedelissimi del regime alla controffensiva. Oggi vertice degli ambasciatori Ue
L'amministratore delegato del gruppo, a margine del convegno di Comunione e liberazione a Rimini, ha annunciato che il gruppo ha già preso contatti con Bengasi - Gli accordi "sono in salvo, ma non mi aspetto nulla nel breve periodo".
"Per una volta onore al merito della Farnesina e dei nostri servizi segreti: la fuga di Jalloud a Roma è stata un capolavoro e lui è la chiave degli ultimi avvenimenti libici e forse del futuro perché può compiere il…
Mentre a livello politico il futuro di Tripoli è pieno di incertezze i mercati scommettono sulla continuità dei rapporti commerciali con l'Italia e con la società guidata da Paolo Scaroni in particolare - Il ministro Romani: "Stiamo provvedendo a un…
Le prospettive di un ritorno alla normalità per la produzion e di greggio nel Paese nordafricano determinano subito a Londra un calo del Brent, che è sceso fino a 106,15 dollari
Gli insorti avrebbero ormai il controllo dell'85% di Tripoli ma il rais sarebbe ancora presente nella sua residenza, intorno alla quale si intensificano i combattimenti
E' la difficile situazione della Libia a pesare sui conti del terzo gruppo petrolifero italiano che ha visto un calo dell'utile di 40 milioni, rispetto ai 2 milioni in positivo dello scorso anno. Buoni invece i risultati per le rinnovabili.
A gravare sulla trimestrale e sull'andamento in Borsa c'è il brusco calo del 15% nella produzione di idrocarburi in larga parte imputabile alla prolungata fase di instabilità di Tripoli. Calo del 31% per gli utili del trimestre e del 6%…
Il Consiglio dei ministri ha approvato stamane il rifinanziamento per il periodo luglio-dicembre - I fondi diminuiscono da 810 a 694 milioni - Solo per la Libia si passa da 142 a 58 milioni - La Russa: "Non abbiamo diminuito…
Secondo il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano l'impego dell'Italia sulla Libia è quello di restare schierati con l'Onu. Il ministro leghista Roberto Maroni replica: "Per noi vale quanto si è detto a Pontida".