Nei servizi, la variazione negativa è trasportata dalle attese sulla situazione economica generale del Paese e sull'andamento degli affari - Il commercio al dettaglio registra un calo di 4 punti - La fiducia nel settore manifatturiero si riduce sensibilmente dello…
Secondo quanto rileva l'Istituto nazionale di statistica, lo scarto fra le retribuzioni contrattuali orarie e l'inflazione ha raggiunto quota un punto percentuale a dicembre - E' la forbice più alta dall'agosto 1995, quando si raggiunsero i 2,4 punti percentuali.
Il calo è stato dello 0,3% rispetto ad ottobre, con una forte flessione soprattutto per i prodotti alimentari (-0,8%) - Nella media del trimestre settembre-novembre 2011 l'indice è diminuito dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti.
Pubblicata la stima preliminare dell'Istat sul commercio estero con i paesi extra Ue, migliora lievemente il deficit e crescono le esportazioni - Positivo il saldo del mese di dicembre
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano, in termini congiunturali, un incremento dell'1,3% per l'energia, dell'1,2% per i beni di consumo - Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 6,6% rispetto al trimestre precedente.
Spinte soprattutto dai mercati extra-Ue, le esportazioni sono cresciute complessivamente nel periodo gennaio-novembre 2011 più delle importazioni: 11,9% contro 10,6% - Migliorato dunque il disavanzo commerciale, e anche il deficit, che nello stesso periodo ha raggiunto i 25,8 miliardi, rispetto…
Il livello toccato dall'indice dei prezzi al consumo nel 2011 è cresciuto di oltre un punto percentuale rispetto all'anno precedente: dall'1,5% del 2010 al 2,8% dello scorso anno - Per il 2012 si prevede un'inflazione media annua dell'1,3% - Aumenta…
L'istituto di statistica comunica i dati del suo studio "Reddito e risparmio delle famiglie" - A fronte di un aumento del reddito disponibile e dei consumi, si è registrato un calo del potere d'acquisto, del risparmio e dell'investimento.
A novembre la produzione dell'industria italiana si mantiene negativa, ai minimi dal 2009 - Il dato destagionalizzato mese su mese segna un lieve aumento: +0,3% rispetto ottobre 2011 - Nei primi undici mesi del 2011 il secondo settore è rimasto…
Su base annua il progresso è dello 0,8% - Nei primi nove mesi del 2011 il dato è arrivato al 4,3%, in calo dello 0,3% su base annua - Bene anche il saldo primario: +2,148 miliardi rispetto al corrispondente periodo…
Il tasso di non occupazione sale in Italia all'8,6%, in aumento dello 0,4% rispetto a un anno fa. Lo rivela l'Istituto di statistica, che aggiorna anche il dato sui giovani: quasi uno su tre non trova lavoro, livello più alto…
L'Istituto di statistica ha rilevato nelle stime preliminari sull'anno 2011 un tasso di inflazione medio del 2,8%, in netta ascesa rispetto all'1,5% dell'anno precedente. In forte crescita anche il tasso medio annuo dell'Ipca (indice armonizzato dei prezzi al consumo): 2,9%…
Salgono i costi della produzione industriale a novembre trainati dal prezzo dell'energia. In un anno i prezzi alla produzione sono saliti del 4,2%
A dicembre l'indice calcolato dall'Istituto di statistica crolla a 91,6 punti, contro i 96,1 registrati il mese precedente.
Su base annua le retribuzioni contrattuali orarie, che hanno registrato una variazione nulla rispetto al mese precedente, sono aumentate dell'1,5%, mentre l'inflazione ha continuato la sua corsa a un ritmo ben più spedito, arrivando al +3,3%.
Ma il deficit energetico (-5,5 miliardi) è più ampio rispetto al 2010 (-4,6 miliardi) - Crescita congiunturale del 3,1% per le esportazioni e dello 0,5% per le importazioni.
A ottobre l'indice destagionalizzato ha registrato un aumento dello 0,1% dopo cinque mesi consecutivi di variazioni negative - Su base annua, le vendite sono in calo dell'1,5%, una flessione dovuta in particolare al crollo dei prodotti non alimentari (-2,5%).
Il dato è stato corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ma risulta in crescita dello 0,2% su base annua. Le importazioni si sono ridotte dell'1,1%, le esportazioni sono cresciute dell'1,6%.
Ma per quanto riguarda il fatturato si è registrato un aumentato dello 0,1% rispetto al mese precedente e dell'1,1% in termini tendenziali.
L'import registra un calo congiunturale dell'1,1% e uno tendenziale dello 0,3% - Male le esportazioni sui mercati extra Ue (-5,3%) e le importazioni su quelli comunitari (-2,4%).
L'indice dei prezzi al consumo registra una diminuzione dello 0,1% rispetto al mese scorso. Aumentano invece i prezzi dei beni acquistati con maggiore frequenza: +4,2%. L'Istat conferma così la stima provvisoria.
L'incremento su base annua è dell'1,4%, +2,2% nel settore industriale e +0,7% nei servizi - Crescita più marcata nel settore dell'estrazione di minerali da cave e miniere (+4,1%).
Si comincia alla Camera e al Senato con Rete imprese Italia, poi Cgil, Cisl, Uil e Ugl – A seguire Istat e Confindustria – Probabile la fiducia in Aula, ma Bersani precisa: “Non saremo noi a chiederla” - La lega…
Risultato peggiore dal dicembre 2009 - Nella media del trimestre agosto-ottobre, l'indice è sceso dello 0,5% rispetto al periodo luglio-settembre.
Sul mercato interno si registra calo dello 0,2% su base congiunturale e in aumento del 4,7% su base annua - Il settore d'attività economica per cui si rileva la crescita tendenziale più marcata è quello della fabbricazione di coke e…
I giovani senza lavoro sono il 29,2%, in aumento rispetto al 27,7% dell'anno precedente - Il dato riferito alla componente femminile cala invece dello 0,2% sia su base mensile sia su base annua.
La forbice tra le retribuzioni e il costo della vita non era così ampia dal 1997: 1,7% - Complessivamente un lavoratore su tre è in attesa del rinnovo del contratto, il 13% nel settore privato - Tra le categorie che…
Scende a novembre l'indice del clima di fiducia per le imprese dei servizi e del commercio al dettaglio. Lo comunica l'Istat, sottolineando che nello stesso mese migliora la fiducia nel settore manifatturiero e nelle costruzioni.
Nel confronto con agosto 2011, le vendite di prodotti alimentari sono diminuite dello 0,2% e quelle di prodotti non alimentari dello 0,4%.
L'indice sale da 93,3 a 96,5 su base mensile - L'indicatore del clima economico generale passa da 76,0 a 83,4 - L'incremento è particolarmente significativo nel Centro e nel Mezzogiorno.
Dopo un incoraggiante primo semestre, che consento alla media annua di restare in positivo (+1,9%), nel mese di settembre il manifatturiero italiano registra un grave crollo, sia sulla domanda interna sia su quella estera. Lo rileva l'Istat
l'Istat pubblica lo studio sulla variazione dell'inflazione - La crescita congiunturale a ottobre è stata dello 0,6%, su base annua +3,4 - Gli energetici tirano l'indice.
A settembre le esportazioni crescono del 2% - la bilancia commerciale si è spostata del 3,6% verso l'export in un anno. Volumi in crescita per l'energia.
Deludenti i dati dell'Istat: a settembre la produzione industriale del nostro Paese ha registrato la flessione maggiore dal dicembre 2008 (-4,8%). L'unico settore in crescita è quello dell'energia.
Su base mensile la crescita è stata dello 0,2% - A incidere maggiormente sulla crescita tendenziale dell'indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno sono i prodotti intermedi (+2,0%).
L'indice dei prezzi al consumo ha segnato un altro record, salendo al 3,4% ad ottobre. L'Istat ha comunicato che a pesare sul risultato è stato l'aumento dell'aliquota Iva al 21%.
I senza lavoro in Italia hanno superato quota due milioni - "L'aumento - spiega l'istituto - coinvolge in misura analoga sia gli uomini che le donne - Incremento dello 0,3% rispetto ad agosto.
Secondo l'Istituto di statistica, nel primo trimestre dell'anno le compravendite di immobili sono state 186mila, in ulteriore calo rispetto allo stesso periodo del 2010. Il 93% delle transazioni stipulate riguarda immobili ad uso abitazione. Il calo maggiore si registra al…
Secondo gli ultimi dati dell'Istituto di statistica nel settore manifatturiero è stato ragigunto il livello più basso dal gennaio 2010, mentre la fiducia è salita tra le imprese di costruzioni.
L'indice scende a 92,9 punti dai 94,2 di settembre - Forti gli squilibri territoriali: il dato migliora al Nord e peggiora al Centro-Sud.
La precedente valutazione della crescita del prodotto interno lordo era del +1,3%. Secondo i nuovi parametri europei, la variazione annua del Pil nel decennio 2000-2010 è pari a 0,4%, superiore rispetto allo 0,2% della vecchia classificazione. Revisione al rialzo anche…
Ma l'istituto spiega che "per vedere se i dati di agosto siano segno di una ripresa bisognerà aspettare il dato di settembre" - Mercato dell'auto: guadagni salgono del 35% su base annua, ordinativi +8%.
Ad agosto le esportazioni crescono più delle importazioni: 16,2% rispetto al 12,5% - Su base congiunturale le variazioni sono rispettivamente dello 0,1 e 0,9% - In termini tendenziali, per l'export, la crescita dei flussi sui mercati Ue (+17,1% export e…
L'aumento nel trimestre giugno-agosto è stato dello 0,7%, mentre nella media dei primi otto mesi dell'anno si è registrato un incremento dell'1,7% - Il settore industriale che ha fatto segnare l'incremento più significativo è quello della metallurgia e della fabbricazione…
Al netto del settore energetico, l'incremento mensile è dello 0,2%, mentre quello tendenziale è del 4%. La crescita tendenziale dell'indice dei prezzi dei beni venduti sul mercato interno è dovuta prevalentemente alla componente relativa ai prodotti intermedi (2,1%).
E secondo l'Istituto di statistica nei prossimi mesi non andrà meglio: l'incremento dell'Iva deciso con l'ultima manovra di Ferragosto "esplicherà del tutto i suoi effetti a partire da ottobre".
Il tasso di occupazione è del 57%, in aumento dello 0,1% nel confronto congiunturale e dello 0,3% su base annua. Il numero dei disoccupati sfiora i due milioni (1.965mila) e diminuisce dell'1,8% (-36mila unità) rispetto a luglio. Tuttavia il tasso…
La spesa per i consumi finali ha registrato un incremento dello 0,9%, mentre le quote di profitto delle società non finanziarie sono rimaste stabili con il tasso di investimento che ha segnato un lieve calo pari allo 0,1%.
Nel primo semestre dell'anno si è anche registrato un rapporto tra indebitamento netto e Pil pari al 5,3%, evidenziando così un miglioramento dello 0,1% rispetto all'analogo periodo dello scorso anno. L'incidenza complessiva delle entrate totali sul Pil è stata del…
L'istituto di statistica ha notato un calo rispetto al luglio 2010 delle ore di lavoro nelle grandi imprese.
Il clima di fiducia nel comparto manifatturiero ha evidenziato un calo sensibile, passando a 94,5 da 98,6 del mese di agosto. Diminuzione importante anche per servizi e commercio: l'indice mostra un calo da 93,9 a 82,5 per i primi e…
Crescita tendenziale del 2% per i dipendenti del settore privato e dello 0,6% per quelli della pubblica amministrazione - Restano al palo gli stipendi per chi lavora nei ministeri, nelle scuole, nella sanità, nelle Regioni e nelle autonomie locali.
La flessione più diffusa ha riguardato il ciclo economico, il cui indice scende da 70 a 67,8. La fiducia sulla situazione personale passa da 116,2 a 114,4. Secondo l'istituto di ricerca "i saldi dei giudizi sull'evoluzione recente dei prezzi al…
Peggiorano le previsioni sull'andamento economico del Paese - L'indice calcolato dall'Istituto di statistica è sceso dai 100,3 punti di agosto ai 98,5 di settembre - Il decremento colpisce soprattutto il Mezzogiorno.
Su base congiunturale, invece, le importazioni sono salite del 2,3%, mentre le esportazioni hanno registrato un calo dell'1,1% - Il saldo commerciale con i paesi extra Ue è negativo di 2,4 miliardi, in lieve miglioramento rispetto allo stesso periodo del…
Riduzione dello 0,1% rispetto a giugno - Le vendite di prodotti alimentari diminuiscono, sull'anno, del 2% e quelle di prodotti non alimentari del 2,6%.
E' il dato che emerge dal rapporto Finale del Gruppo di lavoro sull'Economia non osservata, istituito dal ministero dell'Economia e guidato da Enrico Giovannini, presidente dell'Istat.
I settori in cui si registrano gli incrementi maggiori dei guadagni sono quelli della fabbricazione di mezzi di trasporto (+26,4%) e della produzione di coke e prodotti petroliferi raffinati (+14,5%) - Per gli ordinativi, invece, ai primi posti figurano mezzi…
Lo comunica l'Istat, specificando che sono stati registrati incrementi congiunturali per entrambi i flussi: +1,6% per le importazioni e +1% per le esportazioni. L'aumento dell'import è legato all'incremento degli acquisti sui mercati Ue (+3,4%), mentre per le vendite la crescita…
Pubblicati i dati sull'indice dei prezzi. Aspettative confermate con rialzi del 2,8 tendenziali e dello 0,3 congiunturali. A crescere di più i prezzi di beni energetici non regolamentati (carburanti) e i trasporti.
Dato in negativo di 315 milioni di euro - L'export è cresciuto rispetto al mese precedente del 2,3%, mentre l'import è calato dello 0,4% - I mercati migliori per le esportazioni italiane sono Russia (+21,8%), Svizzera (+13,6%), Turchia (+12,8%) e…
La retribuzione lorda per ogni ora lavorata è diminuita dello 0,9% rispetto a maggio, mentre è cresciuta dello 0,1% rispetto a giugno dello scorso anno. Al netto degli effetti del calendario c'è stato un calo tendenziale dello 0,7% del numero…
Incrementi maggiori tra militari, forze dell'ordine e pompieri - Variazioni nulle invece per ministeri, scuola, regioni e autonomie locali, servizio sanitario nazionale - Su base annua l'indice è in crescita dell'1,7%.
Rispetto al mese precedente l'incremento è dello 0,3% - Al netto del comparto energetico la variazione congiunturale è nulla, mentre l'incremento su base annua è del 3,9%.
L'indice dei prezzi al consumo è aumentato dello 0,3% su base mensile - Inflazione acquisita per il 2011 al 2,6% - Trainano il rialzo i carburanti (+15,5%) e i servizi dei trasporti (+5,7%). Nella zona euro invece l'inflazione rimane stabile…
Giampaolino: "Il ricorso prevalente alla leva fiscale per quasi 3/4 della manovra, determina la compressione del reddito disponibile e accentua i rischi depressivi" - Giovannini: "I consumi collettivi, anche per effetto di questo provvedimento, non saranno in grado di dare…
Secondo il Presidente dell'Istituto di statistica, ricevuto in audizione al Senato, "alla luce dell'attuale quadro macroeconomico un tasso di crescita dell'1% per il 2011 appare oggi di difficile realizzazione" - Le nostre prospettive sono "alquanto modeste".
L'Istat ha pubblicato gli indicatori di fiducia per i mesi di agosto. Ottimismo nel settore manifatturiero, scende l'indice della grande distribuzione.
Secondo il rapporto dell'Istituto di statistica le vendite di prodotti non alimentari registrano una flessione dell'1,8%, quelle della grande distribuzione dello 0,3% e quelle delle imprese operanti su piccole superfici dell'1,9%.
Secondo i dati diffusi oggi dall'Istituto di statistica, l'indice generale è sceso da 103,7 a 100,3 - Crollo pesante soprattutto per quanto riguarda il settore dell'economia, il cui indicatore scende da 74,9 a 70,0.
Se la nostra economia continuasse su questi binari, a fine anno il dato sarebbe del +0,7%. Più ottimistiche le stime del Governo: 1,1% - Tra gennaio e marzo si era registrato un +1% tendenziale
Nel secondo trimestre si è registrata una crescita dell'1,5% rispetto al primo - I settori migliori sono stati: computer, prodotti elettronici e ottici (+6,7%) e la fabbricazione di macchinari e attrezzature n.c.a. (+5,4%) - Male i chimici (-7,7%).
Il dato è stabile su base mensile e in calo dello 0,3% su base annua - Tra i giovani il fenomeno segna il minimo dall'inizio dell'anno - Ma la Cgia avverte: rischio licenziamento per 76 mila lavoratori a settembre -…
L'Istat comunica i dati dell'inflazione per i prezzi dei carburanti - Il diesel tocca i +17,5% su base tendenziale - Continuano i rialzi: oggi è il turno di Esso.
Dai dati preliminari dell'Eurostat emerge una lieve moderazione dell'inflazione media al 2,5% nell'area Euro. In Italia invece la situazione si mantiene stabile al 2,7%, registrando un aumento del 0,3% rispetto a giugno e per il 2011 ci si attende un'inflazione…
Aumento dello 0,1% su base mensile - Situazione difficile anche per i beni venduti all'estero, in salita dello 0,2% -Su tutti i mercati a far crescere di più l'indice sono stati i prodotti intermedi - Coke e prodotti petroliferi raffinati…
Le importazioni crescono del 23,4% - Il made in Italy sul mercato globale scende al 3% - Peggiora la bilancia commerciale: nel 2010 disavanzo di 29,3 miliardi di euro.
Il rialzo dell'indice delle retribuzioni contrattuali orarie rispetto all'anno precedente è del 1,8%, ma l'inflazione ha viaggiato più veloce - Contratti: in attesa di rinnovo 4,4 milioni di dipendenti, l'attesa è in media di 18,3 mesi.
Indice calato da 105,8 a 103,7 punti - Ma le soprattutto le previsioni a breve termine sulla situazione economica del Paese e delle famiglie, sull'evoluzione del mercato del lavoro e sulle possibilità di risparmio.
Secondo l'Istat nei primi cinque mesi dell'anno l'indice grezzo è calato dello 0,3% - In termini tendenziali le vendite di prodotti alimentari sono calate dello 0,5%, quelle di prodotti non alimentari dello 0,8% - La grande distribuzione fa segnare un…
Secondo gli ultimi dati Istat i numeri sul fatturato sono negativi su base mensile, ma continuano a far registrare una crescita significativa rispetto al 2010, con un +10,8% - Nel periodo marzo-maggio l'indice è cresciuto del 3,8% rispetto ai tre…
Si tratta del 13,8% della popolazione e dell'11% dei nuclei familiari - Le condizioni più gravi nel Mezzogiorno, dove quasi la metà delle famiglie con tre o più figli vive al di sotto della soglia di povertà - Aumento marcato…
L'inflazione registra a giugno un aumento dello 0,1% su base mensile passando da 2,6% a 2,7%. Forte impatto dei servizi di trasporto marittimo (+52,8%) e aereo (+13,8%). Alimentari record: dal 2,9% al 3%. Scendono benzina e diesel.
Dagli ultimi dati Istat emerge un'Italia divisa in due: se in Trentino Alto Adige il tasso dei senza lavoro è del 3,5% in Campania si registra una disoccupazione del 15%, quasi il doppio della media nazionale (8,6%).
Diminuisce la propensione al risparmio. E' il risultato di una stasi delle retribuzioni a cui si accompagnano maggiori spese per i consumi finali.
L'indice torna negativo dopo tre mesi di ripresa - Su base annua resta una crescita dell'1,8% - I settori più vivaci sono stati quello estrattivo (+7,3%) e quello della fabbricazione di macchinari e attrezzature (+10,5%) - Male invece i prodotti…
Secondo gli ultimi dati diffusi dall'Istituto di statistica, la spesa media è stata di 2.453 euro, appena lo 0,5% in più rispetto all'anno precedente - Ma in termini reali il rialzo è praticamente nullo - Fortissime le differenze regionali e…
Sull'accelerazione pesano soprattutto i rialzi dei prezzi per i servizi relativi ai trasporti. L'aumento rispetto a maggio è dello 0,1%.
Secondo l'ultima indagine congiunturale dell'Istituto di statistica, l'indice sul morale delle aziende è passato dal 101,1 di maggio al 100,5 di questo mese - Peggiorano i giudizi sugli ordini, ma le attese sulla produzione rimangono stabili.