Nel quarto trimestre del 2014 l’attività industriale ha registrato un calo congiunturale dello 0,5% - Fra gennaio e marzo 2015, invece, la variazione sarà leggermente positiva (+0,1%).
Dai dati pubblicati da Atradius e VDA, il settore ceco ha beneficiato maggiormente della ripresa a livello globale, mentre quello tedesco offre ancora le maggiori garanzie. In Cina le maggiori opportunità, ma occhio alla Russia.
A sostenere la crescita del Paese mitteleuropeo nel prossimo anno si attendono domanda interna e investimenti, grazie alla capacità di Praga di incrementare l’export in una cornice di stabilità finanziaria e rafforzamento del cambio in termini reali - Come recentemente…
Il fatturato ha registrato un aumento dello 0,4% rispetto a settembre - Quanto agli ordinativi totali, hanno fatto segnare un incremento congiunturale dello 0,1%.
Prima brusca flessione dell'industria per la terza economia asiatica. E' la più ampia da tre anni a questa parte - Possibile un intervento della banca centrale sui tassi d'interesse.
La Serbia beneficerebbe ampiamente di un ingresso in Unione Europea; aumenterebbero gli scambi commerciali e migliorerebbe l'afflusso di capitali. Le prospettive di crescita nel breve periodo rimangono però fragili. Resta oggetto di attenta osservazione la dinamica del deficit pubblico e…
Secondo il Centro studi Confindustria, "gli ordini in volume sono aumentati dello 0,2% in novembre su ottobre e dello 0,9% su novembre 2013".
Al netto calo annuo si accompagna quello, contenuto allo 0,1%, rispetto al mese di settembre - Nella media dei primi dieci mesi dell'anno una flessione dello 0,8% su base annua.
Superate di gran lunga le stime degli analisti, sia su base congiunturale che su base tendenziale - La Bundesbank taglia le previsioni sul Pil.
INTERVISTA A GIOVANNI TAMBURI, presidente e ad di Tip - "Buffett si era sempre tenuto alla larga dall'Italia ma di recente i suoi emissari ci sono venuti a trovare per cercare insieme aziende del Made in Italy in cui investire:…
Nel confronto annuo il dato rilevato dal Centro Studi Confindustria rimane in flessione: -1,9% dopo il -2,4% di ottobre - In crescita gli ordini.
Ad ottobre l'indice dei prezzi alla produzione ha segnato un calo dello 0,4% sul mese precedente - In calo soprattutto i prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno.
I nuovi sussidi di disoccupazione salgono più del previsto, mentre a ottobre consumi, redditi personali e ordini beni durevoli crescono meno delle attese.
In evidenza i titoli dell’healthcare e dei materiali la cui crescita in molti mercati ha controbilanciato il declino del giapponese Topix in un giorno di rafforzamento dello yen.
I profitti delle aziende giapponesi sono decollati grazie alla politica espansionistica della Banca centrale, ma gli stipendi dei lavoratori sono rimasti piatti o sono addirittura scesi, mentre i prezzi sono aumentati.
A ottobre i prezzi alla produzione industriale sono calati dello 0,5% rispetto al mese precedente - Su base annua la flessione è stata dello 0,2%.
L'indice elaborato dall'Insee è cresciuto a novembre, tornando a quota 99 punti, dai 98 di ottobre - In miglioramento anche gli altri settori.
La produzione manifatturiera è aumentata su base annuale per il nono mese consecutivo a 112.10, il secondo livello più alto mai realizzato in un singolo mese.
Resiste la produzione sul mercato interno, ma cala il dato per quello estero - Su base annua la flessione è ancora più grave.
Perde colpi Telecom alla vigilia delle scelte sul Brasile - Forti vendite su tutto il listino che ignora i dati positivi su Eni, Enel-Endesa e Fca - Male le banche - Si salva solo Saipem sulla febbre da M&A innescata…
In calo sia la componente dei servizi sia quella della manifattura, sui minimi rispettivamente da 11 mesi e da due anni.
ESTRATTO DELL'INTRODUZIONE di Riccardo Varaldo al suo nuovo libro "La nuova partita dell'innovazione" e il futuro dell'industria in Italia pubblicato nei giorni scorsi da "il Mulino" - "Solo i Paesi e le imprese capaci di reinventarsi innovando sono in grado…
Per uscire dalla crisi il presidente Maurizio Stirpe chiede "un nuovo patto di fiducia" alla politica. E una politica economica coerente con il programma dei 1000 giorni di Renzi
La produzione cresce sia su base annua che su base mensile in Eurozona e Ue - In Italia altro brutto calo, bene Germania e Spagna.
Le fonti rinnovabili e l'efficienza energetica saranno gli obiettivi della politica energetica del prossimo decennio ma bisogna cambiare: guai a ripetere gli errori del fotovoltaico - Occorre un nuovo rapporto con l'industria e un nuovo assetto normativo - Il modello…
Nel terzo trimestre del 2014 il CsC indica che la produzione è diminuita dell'1,1% sui tre mesi precedenti, in ulteriore peggioramento
I maggiori cali nell’energia, nei beni di consumo e strumentali. Crescono i computer, i prodotti elettromedicali, apparecchi di elettronica e ottica.
Stando ai primi dati diffusi dall'Ine la produzione delle industrie spagnole è tornata a crescere dopo due mesi di contrazione - Invariato rispetto ad agosto il dato sulla produzione industriale in Francia.
A settembre la produzione tedesca è cresciuta dell'1,4% su mese, un risultato è inferiore alle stime degli analisti, che avevano previsto un incremento pari all'1,8%.
Dopo la caduta di agosto, a settembre gli ordini rimbalzano solo dello 0,8%, molto meno del +2,4% atteso in media dagli analisti.
Il ritmo di crescita certificato dall'indice Pmi nell'Eurozona in lieve accelerazione a ottobre ma meno delle stime. Italia ai minimi da 17 mesi. Europa a due velocità
Secondo un sondaggio Reuters, infatti, dopo che lo yen ha riguadagnato terreno a quota 106, le attese che la Fed americana posponga il rialzo dei tassi d’interesse potrebbe generare nuova debolezza nello yen.
Stando ai dati diffusi dall'Istat, nel mese di agosto il fatturato dell'industria italiana ha rialzato leggermente la testa, crescendo dello 0,4% su luglio - Su base annua i ricavi sono calati del 2,3% - Discorso simile per gli ordini, in…
Nuovo flop per la produzione industriale nell'Unione valutaria, in calo dell'1,8% su luglio e dell'1,9% su base annua - L'Italia limita i danni, registrando una crescita dello 0,3% su luglio e una flessione dello 0,7% su base annua.
Secondo gli analisti di via dell’Astronomia, "nel terzo trimestre del 2014 si rileva una flessione della produzione dello 0,6% sul precedente, in ulteriore peggioramento rispetto al -0,4% che si era registrato nel secondo trimestre e al -0,1% nel primo".
Su mese l'Italia registra una crescita dello 0,3% (contro il +0,5% atteso), mentre su anno il dato è ancora negativo: -0,7% - Nei primi otto mesi del 2013 l'indice grezzo è sceso dell'1,2% su anno e quello destagionalizzato dello 0,1%…
Oggi le Borse proveranno a rimbalzare ma sui mercati finanziari è riapparso l'Orso per tre ragioni: le stime al ribasso del Fmi, la caduta dell'industria tedesca e l'effetto Ebola su turismo e trasporti - In serata il via alle trimestrali…
L’indice relativo ad agosto rivela una contrazione del 4% rispetto a luglio, contro il -1,5% previsto in media dagli analisti - Su base annua, invece, la flessione è stata del 2,8%.
Flessione del 5,7% su mese ad agosto per gli ordini all'industria tedesca - Si tratta del calo più forte dall'agosto del 2009, di gran lunga superiore alla flessione prevista dagli analisti (-2,5%).
Nel recente Oracle Open World il numero uno della multinazionale informatica, Larry Ellison, ha tracciato le tre grandi direttrici dell'industria informatica dei prossimi anni: Big Data, Cloud e reingegnerizzazione dell'hardware e del software per esaltare flessibilità. economicità e sicurezza -…
L'indice Pmi a settembre torna sopra quota 50 ma cala nell'Eurozona a causa della frenata tedesca - In forte calo gli hellenic bond sulla possibilità di acquisto da parte della Bce nell'ambito degli Abs - A Piazza Affari soffre ancora…
Il Pmi manifatturiero italiano di settembre si è attestato a 50,7 punti, dai 49,8 del mese precedente, tornando così in zona espansiva - Il dato dell’Eurozona nel suo complesso è sceso a 50,3 punti, il minimo dal luglio dello scorso…
I nuovi dati diffusi da Csc ed Istat compongono il quadro poco rassicurante dell'industria italiana, la cui produzione segna un calo dello 0,2% su mese e dello 0,4% su anno a settembre - In calo il clima di fiducia e…
A preoccupare gli investitori è la crisi politica di Hong Kong e un declino maggiore del previsto per la produzione industriale giapponese - Il dollaro ha guadagnato terreno, rame e petrolio sono calati.
Stando ai dati diffusi dall'Istituto di statistica, nel mese di luglio il fatturato dell'industria italiana ha conosciuto una flessione dell'1% rispetto al mese precedente e dell'1,3% su base annua - Male anche gli ordinativi: in calo dell'1,5% su base mensile…
Il colosso tedesco paga un premio del 37% sulle quotazioni di luglio, precedenti alla diffusione dei primi rumors sull'operazione - Lo shopping spinto dalla necessità di approfittare dello sviluppo del fracking legato alla produzione di shale gas & oil negli…
In sei mesi le richieste sono arrivate a quota 6.815 e il trend è proseguito in settembre con 634 domande per 170 milioni di prestiti dalla Cdp per l'acquisto di beni strumentali. Sull'insieme dei finanziamenti attivati, il Mise ha contributo…
Del rallentamento cinese sta facendo le spese il dollaro australiano, che è sceso (contro il dollaro US) al livello più basso da 5 mesi, e probabilmente scenderà sotto quota 0,90 - L’euro si è invece rafforzato, a 1,296 contro dollaro,…
L'avvio delle sanzioni anti-Russia, il rinnovato allarme del presidente della Bce sulla debolezza della crescita e la debole apertura di Wall Street pesano sui listini europei - Piazza Affari attorno alla parità - In ribasso Ubi, Fiat, Cnh, Pirelli, Autogrill…
Secondo i dati diffusi da Eurostat, nel mese di luglio la produzione industriale nell'unione valutaria ha registrato una crescita dell'1% su base mensile e del 2,2% su base annua, superando le aspettative degli analisti - Male l'industria in Italia, in…
Stando ai dati diffusi dall'Istat, nel mese di luglio l'indice che misura la produzione industriale in Italia ha registrato un calo dell'1,8% su base annua e dell'1% rispetto a giugno - Rispetto allo stesso mese dell'anno precedente i cali più…
INTERVISTA A ULRICH GRILLO, presidente degli industriali tedeschi - Il pacchetto Draghi non basta a rilanciare gli investimenti: servono più fiducia e riforme in vista della competitività - Il modello tedesco funziona - Meno spesa sociale e più investimenti in…
Si tratta del maggior incremento da marzo 2012 - Il risultato, ottenuto soprattutto grazie alla ripresa del settore beni capitali, è di gran lunga superiore alle previsioni degli economisti, che in media non andavano oltre il +0,3%.
Il risultato positivo è stato determinato soprattutto dagli ordinativi esteri, saliti complessivamente del 6,9% (+1,7% da area euro e +9,8% fuori dall'eurozona), mentre quelli domestici sono aumentati dell'1,7%.
Gli ordini alle industrie degli Stati Uniti sono balzati del 10,5% nel mese di luglio, grazie a un grosso ordine per aerei commerciali - Il dato è poco al di sotto delle attese che erano per un +11%.
La mossa cruciale per rilanciare il sistema industriale non è quella di rispolverare vecchie forme di sussidi ma quella, davvero innovativa, di favore il trasferimento delle conoscenze tecnologiche dai centri di ricerca pubblica alle imprese soprattutto piccole: dalla collaborazione Università-imprese…
Il Pmi manifatturiero misurato da Markit è salito in agosto a 58 punti da 55,8 in luglio, confermandosi dunque in netta espansione.
L'Indice Markit Flash Pmi sulla produzione composita dell'Eurozona e' in calo a 52,8 ad agosto, ai minimi da due mesi, a fronte del 53,8 di luglio.
La flessione è stata determinata dal -1,9% dei beni di consumo non durevoli e dal -0,7% del settore energia - Tra i principali Paesi la migliore performance è della Francia (+1,4%), seguita dall'Italia (+0,9%) - In Germania l'indice migliora dello…
Intesa Sanpaolo segnala opportunità commerciali e di investimento nel settore costruzioni, nell’ammodernamento e ampliamento della rete stradale e ferroviaria. Senza dimenticare le fonti energetiche rinnovabili, oggetto di ulteriore sviluppo.
La rilevazione fa segnare a giugno +0,3% su mese e -0,5% su anno - Il dato risulta marcatamente inferiore alle attese: gli economisti, infatti, avevano previsto una crescita ben più sostenuta su base mensile, pari all’1,4% - Si tratta del…
Il secondo trimestre si chiude comunque con una contrazione dello -0,4% rispetto al primo (+0,1%). Su base annua, secondo la valutazione corretta per effetti di calendario, si registra un progresso pari allo 0,4%. Nei primi sei mesi l'incremento è stato…
Gli ordinativi industriali tedeschi sono diminuiti del 3,2% a giugno rispetto al mese precedete: lo rende noto il Dipartimento dell'Economia e della tecnologia della Germania, sottolineando che il dato è nettamente inferiore alle stime degli analisti, che avevano previsto una…
ANALISI RAPIDA DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA - Nel secondo trimestre 2014, secondo il Csc, risulta un calo della produzione industriale dello 0,5% sul periodo gennaio-marzo, mentre la variazione congiunturale acquisita per il terzo trimestre è positiva dello 0,1%.
PROMETEIA, RAPPORTO INDUSTRIA E FILIERE 2014 - Ripartono le filiere italiane: atteso per il biennio 2015/2016 un incremento del fatturato del 3% l'anno, ma l'attività rimane troppo esposta al rischio geopolitico.
Prima i deludenti dati sulla manifattura europea e italiana, poi la disoccupazione Usa peggio delle attese: le Borse europee iniziano il mese di agosto col piede sbagliato - Piazza Affari tenta la rimonta grazie al boom di Intesa Sanpaolo, trascinato…
Lo ha reso noto Markit Economics: il risultato è inferiore anche alle previsioni degli addetti ai lavori che si aspettavano un indice pari a 52,6 punti.
ANNUARIO R&S MEDIOBANCA - La manifattura resta l'architrave delle nostre grandi imprese e i privati, in termini di fatturato, fanno meglio dei gruppi pubblici, condizionati dal ristagno dell'industria energetico - I pubblici però sono più solidi patrimonialmente - Declino dei…
PROMETEIA / INTESA SANPAOLO - Un’elevata competitività internazionale e segnali di risveglio della domanda interna non riescono a ridare slancio all’industria manifatturiera italiana.
Le commissioni di industria e Ambiente del Senato hanno dato il via libera all'introduzione della doppia soglia di Opa: la prima al 30%, mentre la seconda al 25% rispetto al 20% proposto inizialmente. La modifica del Tesoro è quindi andata…
A maggio il fatturato dell'industria, al netto della stagionalità, diminuisce dell'1,0% rispetto ad aprile: più accentuato il calo su base trimestrale, mentre su base annua registra un +0,1% - Calano invece nettamente gli ordinativi.
Gli analisti avevano previsto una crescita dello 0,3% rispetto a maggio – L'incremento della produzione industriale è il risultato particolarmente marcato (+0,8%) nel settore minerario.
L’istituto statistico cinese ha comunicato i dati sul Pil del secondo trimestre, che è stimato crescere sull’anno del 7,5%, in linea con l’obiettivo per l’intero 2014 - A giugno la produzione industriale cresce del 9,2% su anno (più della attese…
Stando ai dati diffusi da Eurostat, nel mese di maggio la produzione dell'industria nell'unione valutaria ha subito una flessione dell'1,1% rispetto ad aprile - Nel confronto annuo una crescita dello 0,5%.
E' quanto si legge nell’analisi di scenario di Sergio de Nardis, capo economista di Nomisma - Ma in Italia solo 20 aziende manifatturiere su 100 esportano: 88.000 esportatori manifatturieri su un totale di 425.000 produttori.
Smentite in modo netto le previsioni degli analisti - A maggio l'indice destagionalizzato presenta una sola variazione congiunturale positiva nel comparto dell'energia (+0,8%) - Variazioni negative segnano invece i beni strumentali (-1,7%), i beni intermedi e i beni di consumo…
Stando ai dati diffusi dall'Insee, la produzione industriale francese nel mese di maggio ha registrato un calo dell'1,7% rispetto al mese di aprile - Sempre secondo l'istituto di statistica, i prezzi al consumo sono rimasti stabili su base mensile e…
La produzione industriale dei due Paesi nel mese di maggio delude le aspettative degli analisti - In Germania un calo mensile dell'1,8% contro la variazione nulla prevista - In Spagna un aumento del 2,5% annuo, a fronte di una previsione…
A livello mensile, la voce che ha registrato la flessione più marcata riguarda gli ordini interni, calati del 2,5%; quelli esteri, invece, sono diminuiti dell'1,2%.
Stando ai dati diffusi da Eurostat i prezzi alla produzione nell'industria dell'unione valutaria hanno conosciuto a maggio un calo dello 0,1% su aprile e dell'1% su base annua - In Eurozona il problema deflattivo riguarda anche i prezzi al consumo.
Gli ordini in volume hanno registrato in giugno un miglioramento dello 0,6% su maggio e dell'1,7% su giugno 2013. In maggio si era avuta una variazione di +0,2% su aprile e di +1,6% su base annua.
Stando ai dati diffusi dall'Istat, nel mese di maggio l'indice dei prezzi alla produzione dell'industria ha segnato un calo dello 0,1% rispetto ad aprile e dell'1,4% su base annua - Sul mercato interno pesa la flessione dei prezzi del comparto…
Stando ai dati diffusi dall'Istat, nel mese di aprile gli ordinativi totali all'industria hanno segnato un aumento del 3,8% rispetto a marzo e del 6,2% su base annua - Fatturato in flessione dello 0,2% su base mensile e in crescita…
Secondo Intesa Sanpaolo il maggiore elemento di vulnerabilità del Paese è rappresentato dalla bassa diversificazione delle attività produttive, penalizzate da infrastrutture inadeguate e da una struttura burocratica non pienamente efficiente.
L'INTERVENTO DI ROLAND BERGER AL CONSIGLIO ITALIA-USA DI VENEZIA - È un'Europa da ricostruire e reindustrializzare quella che Roland Berger, uno tra i più blasonati consulenti mondiali, ha raccontato al tradizionale Workshop di Venezia dove ha proposto di rilanciare gli…
Stando ai dati diffusi da Eurostat, la produzione dell'industria nell'Eurozona ha fatto segnare una crescita dell'1,4% su base annua a marzo - Su base mensile un aumento dello 0,8% dopo il -0,4% di febbraio.
L’Istituto di statistica ha anche confermato che nel primo trimestre il Pil italiano è sceso dello 0,1% congiunturale e dello 0,5% tendenziale - Sul fronte dei consumi, invece, arrivano primi segnali di lieve ripesa: nel primo trimestre la spesa delle…
Il dato è salito dello 0,2% fra marzo e aprile - Quanto agli ordini, sono cresciuti del 3,1% su mese e del 3,4% su anno - La bilancia commerciale tedesca ad aprile ha registrato un surplus di 17,7 miliardi.
La produzione, calcolata al netto del diverso numero di giornate lavorative, è progredita in maggio dell’1,2% rispetto a maggio 2013 - Gli ordini in volume sono aumentati dello 0,3% in maggio su aprile e dell’1,8% su maggio 2013 - La…
La regione da sempre traino del Pil italiano, nell'analisi di Bankitalia presentata oggi a Milano, ha visto nel 2013 la sua attività economica contrarsi ulteriormente: il Pil regionale, stimato da Prometeia, è diminuito dell'1,3% - Il calo cumulato tra il…
Su gentile concessione de "Il Mulino" pubblichiamo - nel giorno dell'intervento di Sergio Marchionne al Festival dell'Economia di Trento dopo 10 anni di vittoriosa guida della Fiat - le conclusioni del libro "Made in Torino? Fiat Chrysler Automobiles e il…
L'industria italiana riparte e, dopo 27 mesi, registra incrementi sia nella produzione che nel fatturato - Lo annuncia Unioncamere, nella consueta indagine congiunturale sulle imprese manifatturiere - Anche le aziende con meno di 49 dipendenti sono sopravvissute alla crisi -…
A marzo fatturato +0,9%, ordini +2,8% su base annua - Nella media degli ultimi tre mesi l'indice complessivo del fatturato è cresciuto dello 0,5% rispetto ai tre mesi precedenti: +0,9% per quello estero e +0,3% per quello interno.
Tonfo del Biscione, bersagliato dalle vendite dopo i conti - Cade su Piazza Affari la notizia delle indagini a della Procura di Bergamo su Ubi Banca, coinvolti anche Bazoli e Pesenti - I dati sull'inflazione di Germania e Francia rafforzano…
L'interscambio di merci UE con il Giappone è stato caratterizzato da una caduta della quota giapponese nel totale considerato, dove se la Germania conferma essere il maggior esportatore, una bella sorpresa arriva proprio dal Belpaese.
I dati rivisti di febbraio indicano invece una crescita annua nulla - I comparti che registrano la maggiore crescita tendenziale sono quelli della metallurgia e fabbricazione di prodotti in metallo - Le diminuzioni maggiori si registrano invece nei settori della…
Il dato, che veniva dal +0,6% di febbraio, è particolarmente deludente rispetto alle attese degli analisti, che pronosticavano invece un rialzo dello 0,2%.
La flessione segue il progresso dello 0,9% registrato a febbraio e secondo il ministero dell'Economia tedesco è stata causata principalmente da un forte calo degli ordinativi per l'estero, che hanno fatto segnare un frollo del 4,6%.
La lettura finale del Purchasing Managers Index calcolato da Hsbc su aprile si attesta a 48,1 punti, leggermente sopra i 48,0 punti di marzo, ma sotto i 48,3 della lettura preliminare e ancora lontano dalla soglia dei 50 punti, che…
L'ostilità del sindacato locale e l'ambiguità del commissario Nardi hanno impedito il decollo del progetto del presidente di Federacciai, Antonio Gozzi, che avrebbe assicurato un futuro stabile all'impianto siderugico di Piombino senza l'insostenibile chimera dell'altoforno - C'è solo da sperare…