Il peso dell'industria nel Pil cala e le previsioni per il futuro allarmano economisti e imprenditori - Apprezzamento del real, alti costi di produzione e tasse elevate sono le principali cause del fenomeno - Ma la presidente Dilma Rousseff promette…
A metà giornata Piazza Affari perde l'1,6% - Negativi tutti i listini ma la riscossa può venire da Wall Street: il rallentamento dell'industria tedesca riaccende il pessimismo - Le incertezze spagnole rilanciano il rischio sovrano e pesano sullo spread Btp-Bund…
Nell'industria le ore lavorate per dipendente, al netto degli effetti di calendario, diminuiscono su base tendenziale dello 0,2% - Nei servizi invece scendono dello 0,8% - L'incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 29,2 ore ogni…
Si tratta della flessione più grave da tre anni a questa parte: fatturato -4,4% e ordini -5,6% - Male soprattutto il mercato interno.
Gli analisti avevano previsto un incremento a 75,6 punti - Si tratta del primo ribasso da 7 mesi - Peggio del previsto anche i dati sulla produzione industriale.
Mentre l'eurozona registra in media una ripresa su base mensile (+0,2%), l'Italia secondo l'istituto di statistica continentale ha il peggior calo dopo quello della Finlandia: -2,5% da dicembre a gennaio, -5% su base annua.
Si tratta del dato peggiore dal dicembre del 2009 - Tra i settori in grave flessione l'industria del legno, carta e stampa (-16,3%), le altre industrie manifatturiere, riparazione e installazione di macchine e apparecchiature (-13,3%).
A trainare le industrie tedesche sono soprattutto il settore costruzioni e il manifatturiero.
I prezzi dei prodotti venduti sul mercato interno crescono dello 0,7% sul mese precedente e del 3,4% su base tendenziale.
L'indice Meteo Mercato di SACE evidenza come i settori con una propensione all'internazionalizzazione più elevata facciano registrare livelli di rischio operativo inferiori
Fondazione Edison: in termini di addetti l'industria manifatturiera del Nord Italia supera di gran lunga il settore della manifattura non solo tedesco, ma anche francese e inglese - Nelle macchine industriali le regioni del Nord sono alla pari di quelle…
Il dato è in crescita a dicembre soprattutto nell'eurozona (+1,9%), anche se il confronto su base annua resta negativo: -1,7% rispetto all'anno precedente.
Il primo dato cresce del 5,6% su base annua, in netto rallentamento rispetto al +9,8% registrato nel 2010 - Stesso discorso per gli ordinativi, che passano dal +13,8% al +5,9% - In crescita il fatturato trainato dal mercato estero.
Nell'ultimo mese del 2011 si è registrata una crescita tendenziale solo per i beni strumentali (+3,2%) - Tutti gli altri raggruppamenti risultano in calo: del 10,3% per l'energia, del 3,6% per i beni intermedi e dello 0,8% per i beni…
La nuova versione del Catalogo per gli investimenti esteri in Cina apre le porte a molteplici opportunità per le imprese straniere interessate, riflettendo la volontà del paese di innovarsi attraverso lo sviluppo di industrie moderne e la distensione delle normative…
Pubblicati i risultati delle rilevazioni dell'Ons sul commercio e l'industria britannica nel mese di dicembre - Il deficit scende a 1,1 miliardi di sterline, ai minimi dall'aprile 2003 - La produzione industriale è cresciuta dello 0,5% contro lo 0,2% previsto…
L'Ufficio di statistica nazionale della Spagna ha diffuso i dati sulla produzione industriale spagnola nel mese di dicembre: ennesimo flessione, stavolta del 6,9%, contro il -6,7% previsto dagli analisti - Nel 2011 calo dell1,8%
Mentre nei mercati tradizionali, come Germania, Francia e Stati Uniti, l’andamento delle esportazioni è tendenzialmente in calo, mentre nel nostro Paese sta tornando protagonista.
Stop inatteso per l'economia tedesca: gli analisti avevano previsto una flessione decisamente più contenuta, di appena 0,3 punti - Si tratta del calo più ampio dal gennaio 2009.
A dicembre il dato è cresciuto dell'1,7%, mentre gli analisti avevano previsto mediamente una ripresa dell'1% - Forte squilibrio fra gli ordini dall'area euro (-6,8%) e quelli dall'area esterna all'eurozona (+12,3%).
PROMETEIA - Nei primi dieci mesi del 2011 le esportazioni del settore manifatturiero sono aumentate del 12,6%, più di quelle tedesche (+11,3%) - Secondo le stime il 2011 si chiuderà con il segno positivo per l'export, anche grazie all'indebolimento dell'euro…
Prezzi di produzione in calo sia nell'Europa a 27 che nell'Eurozona - Le maggiori flessioni per l'energia: trainano verso il basso tre paesi non aderenti all'euro.
Il Purchasing manager index di gennaio fa segnare una crescita decisa nell'Eurozona, pur rimanendo sotto la soglia dei 50 punti - Bene Italia (a 46,8) e Germania, giù la Francia, crolla a 41 la Grecia.
Incremento dello 0,1% su base mensile - Il contributo maggiore alla crescita tendenziale dell'indice sul mercato interno proviene dalla componente relativa al comparto energetico (1,7%) - Sul mercato estero, invece, i contributi più rilevanti arrivano dai beni intermedi.
Nel primo trimestre del 2012 l'attività industriale registra ora una variazione acquisita di -0,8% - La produzione media giornaliera questo mese è diminuita del 4,4% sui dodici mesi
Il dato relativo all'industria torna a far segnare espansione, scavalcando la soglia dei 50 punti - Oltre le previsioni degli analisti anche l'indice sui servizi.
Secondo i dati dell'Osservatorio Crisi d'Impresa del Cerved i fallimenti delle imprese in Italia toccano la cifra record di 12.094 - Colpiti soprattutto servizi e costruzioni, positivo il dato dell'industria
Gli indici destagionalizzati del fatturato segnano, in termini congiunturali, un incremento dell'1,3% per l'energia, dell'1,2% per i beni di consumo - Nella media degli ultimi tre mesi gli ordinativi totali diminuiscono del 6,6% rispetto al trimestre precedente.
Domani a Bergamo gran convegno sulla riscoperta dell'industria e dell'impresa - Confronto-scontro tra la presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e la segretaria generale della Cgil Susanna Camusso - Non rassegnarsi a considerare l'industria un'attività dei soli Brics - Il made…
Il dato di novembre è stato rivisto al ribasso a -0,3%, contro lo -0,2% precedentemente comunicato.
Secondo i dati Eurostat la produzione industriale è diminuita dello 0,1% nell'Unione Europea e nell'Eurozona a novembre - Si ferma anche la Germania (-1%) - Crolla l'Irlanda (-9,4%)
A novembre la produzione dell'industria italiana si mantiene negativa, ai minimi dal 2009 - Il dato destagionalizzato mese su mese segna un lieve aumento: +0,3% rispetto ottobre 2011 - Nei primi undici mesi del 2011 il secondo settore è rimasto…
Piazzate obbligazioni a sei mesi per un valore complessivo di 3,9 miliardi di euro, con un tasso d'interesse addirittura in territorio negativo: -0,0122 - Deboli i dati sulla produzione industriale di novembre (-0,6% su mese).