Le due maggiori compagnie petrolifere degli Stati Uniti presentano conti in rosso nel terzo trimestre del 2015 - Calano utili e fatturato per Exxon, Chevron taglia 7mila posti di lavoro.
La compagnia anglo-olandese firma l'accordo per la maxi-fusione con l'obiettivo di espandere la produzione di gas e colmare il gap con ExxonMobil.
Il gigante texano, che è alla ricerca di nuove terre di esplorazione per compensare il declino dei vecchi pozzi, prevede di investire 34 miliardi di dollari in questo esercizio.
Il colosso energetico Usa taglierà i propri investimenti dell'11% nell'anno in corso, per via del calo del prezzo del petrolio - Anche le altre compagnie del settore hanno compiuto una scelta analoga.
Le valutazioni di Platts e Forbes: ExxonMobil si conferma la più redditizia compagnia petrolifera al mondo, balzo di Bp, bene i russi. Enel conquista posizioni nell'elettricità ma le italiane faticano a entrare in vetta - Avanzano i produttori shale americani…
Uno dei maggiori colossi petroliferi statunitensi ha visto i profitti in calo, penalizzati dal prezzo delle materie prime: nei tre mesi Exxon ha comunque riportato utili per 6,57 miliardi di dollari.