Dai dati pubblicati da Atradius e VDA, il settore ceco ha beneficiato maggiormente della ripresa a livello globale, mentre quello tedesco offre ancora le maggiori garanzie. In Cina le maggiori opportunità, ma occhio alla Russia.
In un quadro economico estremamente variegato, Intesa Sanpaolo prevede una nuova accelerazione del tasso di crescita del PIL dell’area nel biennio 2015 e 2016 con buone opportunità di investimento.
A sostenere la crescita del Paese mitteleuropeo nel prossimo anno si attendono domanda interna e investimenti, grazie alla capacità di Praga di incrementare l’export in una cornice di stabilità finanziaria e rafforzamento del cambio in termini reali - Come recentemente…
Il Paese ha cominciato una fase di rimbalzo, accompagnata da una ripresa di consumi privati, produzione industriale ed investimenti, anche se questa dinamica risulta essere ancora eccessivamente dipendente dall’export.
La Serbia beneficerebbe ampiamente di un ingresso in Unione Europea; aumenterebbero gli scambi commerciali e migliorerebbe l'afflusso di capitali. Le prospettive di crescita nel breve periodo rimangono però fragili. Resta oggetto di attenta osservazione la dinamica del deficit pubblico e…
Nei mercati della futura Unione Economica Eurasiatica le regioni italiane più presenti con IDE sono quelle maggiormente dotate di specializzazione produttiva in meccanica, sistema moda e arredamento. Con alcune piacevoli sorprese.
Nel primo semestre 2014 la crescita del PIL ha accelerato al 5,1% dal 4,7% nel secondo semestre 2013, spinta principalmente dalla produzione agricola - Proprio questo settore assieme alla pesca vale il 25% del Pil keniota e oltre il 50%…
La terza economia dell’Africa Sub-Sahariana presenta le peggiori condizioni di competitività, dove lo Stato esercita ancora uno stretto controllo sulle attività produttive e la popolazione versa in condizioni di estrema povertà e isolamento.
Il Gruppo ha assicurato una garanzia sulla linea di credito destinata all’acquisto di 15 ATR 72-600, del valore complessivo di 375 mln, da parte del primo operatore nel mercato indonesiano.
In occasione della visita del presidente egiziano al Sisi in Italia, Sace annuncia due importanti iniziative: la firma di un accordo di collaborazione con il governo egiziano e il sostegno di una commessa di Ansaldo Energia da 210 € mln,…
Nel 2013 Pil +5,4%, importazioni dall’Italia +36%. Stime di Sace prevedono che nel 2018 le esportazioni italiane potrebbero raddoppiare a quota 1,4 miliardi di euro nel Paese. Il governo vietnamita studia possibili privatizzazioni. Attenzione all’affidabilità delle controparti bancarie e corporate.
Quali impatti economici e occupazionali potrebbero prodursi se l’Italia premesse di più sull’acceleratore dell’internazionalizzazione? A quest’interrogativo risponde l’ interessante studio SACE-Valore D “Alla ricerca della crescita perduta. Opportunità e ritorni di un’Italia più internazionale”, con un confronto con gli altri…
Per Sace, il paese centro-africano è ad elevato potenziale per i prodotti made in Italy: nella regione ha uno dei governi più stabili politicamente, anche se fattori di rischio potrebbero derivare dalle tensioni latenti - Le nostre esportazioni, nel 2013…
Il dollaro si rafforza su yen e oro (che cala a 1179 $/oncia) ma non contro euro, che sale, nel primo pomeriggio giapponese, a 1,255.
Secondo i dati Istat, bene la bilancia commerciale nei primi 9 mesi del 2014 a + 28,2 € mld (+ 1,4% rispetto allo stesso periodo 2013), trainata soprattutto dalle vendite nei mercati extra UE / In aumento, ma a un…
A settembre forte salto dell'attivo commerciale registrato da Eurostat a settembre. Sono le esportazioni ad essere cresciute del 9%
Rafforzata la collaborazione tra Sace e Federunacoma.Tale collaborazione è volta a dare maggiore opportunità di internazionalizzarsi a tutte le imprese produttrici di macchine agricole.
Al via l’accordo di mutua collaborazione tra ICE - Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane e il Banco Popolare. Il fine dell’accordo è quello di sostenere ed orientare le imprese clienti del Banco Popolare ad operare…
FOCUS INTESA SANPAOLO - Nella quarta economia dell’Africa subsahariana, stabilità politica e risorse naturali rappresentano un notevole potenziale per uno sviluppo manifatturiero ancora contenuto ma con opportunità uniche per il Made in Italy - Da gennaio a giugno 2014 grande…
Una domanda crescente e la maggiore fiducia delle imprese hanno incrementato fiducia e investimenti, mentre il recupero del mercato del lavoro e un aumento della richiesta di beni durevoli hanno rafforzato i consumi privati.
Nell’analisi dei risultati al 30 settembre di Sace, molteplici sono le variazioni rispetto all’anno precedente. Diventano operativi due nuovi prodotti. Fitch conferma il rating ma migliora l’outlook
Il saldo sale a 16,2 miliardi nei primi 9 mesi. In progresso anche le importazioni + 3,4%. I settori-chiave che trainano l'export sono i beni strumentali, quelli non durevoli e i prodotti intermedi. In calo beni durevoli ed energia.
Più di 70 aziende e 7 gruppi bancari per un totale di oltre 120 partecipanti. Questi i numeri della missione imprenditoriale che fa tappa a Casablanca, dal 20 al 22 ottobre, con l’obiettivo di approfondire le opportunità di business per…
Dopo la profonda recessione che ha colpito la Slovenia nel 2008 e la fase travagliata degli anni successi, ora si aspetta di capire quale sarà l’andamento futuro dell’economia. Segnali certamente positivi vengono da esportazioni e investimenti che sono tornati a…
L’escalation delle sanzioni reciproche adottate da Stati Uniti, Ue e Russia rischia di causare pesanti perdite nelle esportazioni dei paesi interessati - Per l’Italia, Sace stima una potenziale perdita di esportazioni in Russia tra 1,8 e 3 miliardi di euro…
Con un fatturato estero cresciuto nell'ultimo anno dell'8,6% e l'acquisizione di commesse per un valore di 17 miliardi di euro, le imprese di costruzione italiane prendono le distanze dalla crisi degli ultimi anni. Il Rapporto ANCE traccia il quadro dell'edilizia…
Nonostante il più alto livello di consenso interno degli ultimi anni, l’impatto reale delle sanzioni colpisce la performance economia russa a lungo termine, compromettendo la capacità di rifinanziamento di banche e imprese statali.
FOCUS BNL - Gli eventi economici sembrano voler ridisegnare l'ordine mondiale stabilito da Bretton Woods - Il libero scambio pare destinato ad un ruolo di minor rilievo, mentre il commercio internazionale mostra segni di stagnazione: non solo per ragioni congiunturali…
Il Paese presenta una posizione esterna vulnerabile a causa dell’elevato deficit corrente, della forte dipendenza dagli IDE e della bassa copertura di fabbisogno esterno e importazioni garantita dalle riserve valutarie.
Nonostante il Paese sia quasi del tutto autosufficiente nella produzione di petrolio e rimanga un grande esportatore di energia, pesano la corruzione diffusa, un sistema legale povero, un mercato del lavoro poco flessibile e la carenza di infrastrutture.
In un mercato dove le esportazioni italiane isono già ben posizionate in settori chiave per lo sviluppo industriale, si stanno esaminando nuove operazioni del valore di 120 mln per sostenere PMI e nuovi investimenti.
La Repubblica Baltica presenta il doppio degli investimenti in entrata rispetto alla media regionale, il doppio di Estonia e quasi 7 volte in più rispetto alla Lettonia, grazie alla crescita in progetti di software, sviluppo e test.
Nasce da SACE un Fondo Sviluppo Export di EUR 350 mln dedicato alla sottoscrizione di titoli obbligazionari emessi da imprese italiane non quotate - soprattutto Pmi - con vocazione all’export e all’internazionalizzazione.
L'export è cresciuto su base annua dell’1,1% a luglio, mentre le importazioni sono calate dell’1,4% - Rispetto a giugno, invece, si rileva una diminuzione tanto delle esportazioni (-1,6%) quanto delle importazioni (-2,5%) - Il risultato è stato positivo sia con…
Una buona conoscenza delle pratiche di pagamento locali è essenziale per evitare errori di calcolo che potrebbero provocare gravi problemi nel flusso di cassa per il fornitore. Le maggiori difficoltà in Messico.
La qualità del portafoglio crediti degli istituti di credito registrerà nel breve periodo un ulteriore peggioramento, con gli impieghi al settore privato in calo a causa della componente in valuta estera scesa per imprese e famiglie.
Secondo la Commissione europea, le esportazioni di prodotti italiani direttamente colpite dall'embargo di Mosca valgono 163 milioni di euro, su un totale di esportazioni agroalimentari verso la Russia pari a 705 milioni di euro - L'embargo colpisce le esportazioni europee…
Nel pacchetto “Sblocca export” dello Sblocca Italia ci sono elementi positivi, ma non sono sufficienti a farlo ritenere un significativo rilancio dell’azione di sostegno al nostro export – Riemergono tutte le contraddizioni sulla gestione del commercio internazionale negli ultimi anni,…
Il portafoglio delle operazioni di export e investimenti italiani assicurati da SACE nella regione supera i 600 mln, ma la presenza italiana è ancora ridotta in quei comparti ad alta intensità di domanda da parte dei mercati africani.
Il rallentamento del PIL dovuto alla contrazione dei consumi e all'apprezzamento della moneta necessita una ripresa degli investimenti nel non-minerario per poter garantire una ripresa con effetti a lungo termine.
Secondo Intesa Sanpaolo, l’impatto delle proteste politiche che avevano paralizzato il Paese è stato temporaneo, ma nel fragile contesto politico la svolta della politica monetaria americana potrebbe esporre il cambio a nuova volatilità.
Intesa Sanpaolo segnala opportunità commerciali e di investimento nel settore costruzioni, nell’ammodernamento e ampliamento della rete stradale e ferroviaria. Senza dimenticare le fonti energetiche rinnovabili, oggetto di ulteriore sviluppo.
Tra il 2010 e il 2013, le sanzioni sono costate all’export UE un calo del 52%, dove la maggiore contrazione si è registrata per i beni d’investimento. Per l’Italia è la meccanica strumentale il settore più colpito.
Dietro l'indebolimento della congiuntura, in Italia come nel resto dell'eurozona, c'è un dato comune: la decelerazione delle esportazioni, che vanno rilanciate nel segmento extra-Ue, ma anche verso i più vicini mercati europei - Non è solo un problema italiano.
ANALISI SACE - L’export italiano risentirà delle nuove sanzioni con una possibile riduzione dell’export Made in Italy in Russia nel biennio 2014-2015 compreso tra 0,9 e 2,4 miliardi di euro a seconda dell’evoluzione dello scenario - Il settore più esposto…
Meno in voga dei cosidetti BRICS, ma non per questo scevro di potenzialità. Il Cile dopo l’ampio programma di riforme avviato negli anni ’80 (privatizzazioni, liberalizzazioni e apertura al commercio internazionale) sembra essere il paese più ospitale dell’America latina per…
I mercati finanziari internazionali hanno una visione complessivamente positiva del Paese, con un rapporto export/PIL tra i più elevati dell'UE e dove l'intervento della Banca Centrale ha scongiurato il rischio di deflazione.
Dal Rapporto export ICE 2013-14 si intuiscono le molte ombre che pesano sull’economia italiana: ritorna il surplus della bilancia commerciale, grazie alla diminuzione delle importazioni più che all’aumento dell’export - La ripresa è molto lenta e si vedrà solo nel…
In aumento premi lordi, risultato del conto tecnico e impegni assicurativi per SACE, in aumento però i sinistri e in diminuzione l’utile netto nel primo semestre 2014. In generale un bilancio positivo. Il portafoglio prodotti si allarga e con Trade…
La flessione congiunturale delle vendite verso i paesi extra Ue è in larga misura spiegata dalla riduzione dell'export di beni strumentali (-10,8%) - Soltanto le vendite di prodotti intermedi sono in espansione (+2,4%).
I limitati progressi nelle riforme, nella crescita e nel debito rendono l’Italia vulnerabile nel caso di un eventuale ritorno della crisi. Le imprese si dimostrano tuttavia proattive, adottando strumenti di gestione del rischio di credito.
MONITOR INTESA SANPAOLO - Non c'è crisi che tenga: per il 17esimo trimestre consecutivo (4 anni) le aree distrettuali italiane crescono ininterrottamente - Nei prossimi mesi l’export si confermerà il motore della ripresa dei distretti industriali: nei primi tre mesi…
Nonostante disfunzioni e conflitti in corso nei mercati vicini o all’interno degli stessi confini nazionali, nel biennio 2014-2015 la crescita economica in Egitto, Libia, Marocco e Tunisia è prevista in nuova accelerazione.
L’IPA lituana ha l’obiettivo di aggiornare le competenze di cui il Paese ha bisogno, aumentando la formazione e lo sviluppo della forza-lavoro e identificando le lacune strutturali in cui si può sviluppare valore aggiunto.
E' quanto si legge nell’analisi di scenario di Sergio de Nardis, capo economista di Nomisma - Ma in Italia solo 20 aziende manifatturiere su 100 esportano: 88.000 esportatori manifatturieri su un totale di 425.000 produttori.
L’architettura del sistema economico e istituzionale presenta diversi punti di debolezza: debito estero, debito pubblico e un significativo fabbisogno finanziario i principali fattori che ancora penalizzano la competitività del Paese.
Nonostante le piccolo dimensioni, l’economia è molto aperta con un modello di sviluppo basato su investimenti ed esportazioni di beni e servizi ad alta tecnologia. Unico rischio la congiuntura nei mercati avanzati e le turbolenze regionali.
Il possibile allentamento delle tensioni regionali rivaluterebbe il ruolo di hub finanziario regionale ricoperto dal Paese in passato favorendo la ripresa di flussi turistici e IDE, ma servono decise rifome interne in ottica strutturale.
Il nuovo studio sull’evoluzione del commercio italiano per aree e settori sottolinea come per gli scambi globali si possa parlare di un deciso cambio di passo, con particolare attenzione a distribuzione delle opportunità e agli sviluppi geopolitici.
Intesa Sanpaolo indica i numerosi settori industriali e del terziario in grado di offrire interessanti opportunità di investimento, oltre che commerciali, alle imprese italiane operanti nel più grande mercato dell’Europa Sud-Orientale.
Secondo Intesa Sanpaolo il maggiore elemento di vulnerabilità del Paese è rappresentato dalla bassa diversificazione delle attività produttive, penalizzate da infrastrutture inadeguate e da una struttura burocratica non pienamente efficiente.
Varata una nuova linea di credito per sostenere l’export del Made in Italy nel Paese, dove i beni di consumo cresceranno in media all’8% nel 2014-2019 sostenuti dall’aumento della classe media e dalla crescita della domanda.
Il Paese, prossima tappa della missione del Governo, si è affermato negli anni recenti come il nuovo polo manifatturiero a basso costo Estremo Oriente, dove a pesare è la carenza di infrastrutture con ottime opportunità per il Made in Italy.
Pubblicato il Baseline Profitability Index 2014 dalla rivista Foreign Policy: se a livello globale svettano Botswana, Hong Kong, Taiwan, Singapore e Qatar, nel Vecchio Continente a primeggiare sono proprio Polonia a Lituania, con Grecia e Italia maglie nere.
Renzi guiderà una missione governo/imprese in Cina il prossimo 9 giugno, alla quale parteciperà anche SACE – Dopo la ripresa nel 2013, il nostro export aumenterà anche nel 2014-17 a una media superiore al’11% – La missione del premier Renzi…
Atradius ha registrato all’inizio di quest’anno i segnali di una nuova ripresa dopo il rimbalzo del 2010-2011. Basso il rischio di volatilità dei tassi di cambio che potrebbe influire negativamente sull’umore degli investitori chiamati a finanziare l’aumento di debito degli…
Invest Hong Kong ha lanciato il Venture Programme 2014, competizione globale per promuovere l'ecosistema start-up locale, dove solo nel primo anno sono stati completati oltre 3.090 progetti di investimento, creando più di 34.900 nuovi posti di lavoro per oltre 82…
Presentato ieri presso la sede locale di Confindustria RETHINK, il Rapporto sui trend del Made in Italy per il 2014-2017, dove la Toscana si conferma una delle regioni italiane più aperte e orientate ai mercati internazionali per impegni pari a…
Recentemente il Paese ha perseguito una politica di relativa diversificazione della struttura dell’economia in grado di garantire buoni tassi di crescita, ma a pesare sono i livelli di welfare, disoccupazione e la carenza di infrastrutture.
"L'apprezzamento dell'euro pesa sull'export europeo" - Così Gaetano Fausto Esposito, segretario generale di Assocamerestero: "Questo trend inizia a ripercuotersi anche sul surplus del Made in Italy".
Le prospettive dell'economia, indebolite dai diversi fattori strutturali, sono peggiorate sensibilmente per effetto della crisi con l'Ucraina: vanno riviste al ribasso le stime di crescita con particolare attenzione alla fuga di IDE e capitali.
In un contesto dove l'attività estrattiva è trascurabile e il mercato viene penalizzato dal forte disavanzo energetico, la Giordania può contare solo sugli ampi flussi finanziari dall’estero sotto forma di turismo, rimesse, donazioni e garanzie.
“Frontier Markets” mette a disposizione prodotti assicurativo-finanziari a sostegno delle Pmi per identificare i prossimi mercati emergenti, laddove il portafoglio delle operazioni assicurate nel 2013 ha segnato una crescita del 62% e in un contesto in cui l’export italiano verso…
L'interscambio di merci UE con il Giappone è stato caratterizzato da una caduta della quota giapponese nel totale considerato, dove se la Germania conferma essere il maggior esportatore, una bella sorpresa arriva proprio dal Belpaese.
La crescita del prodotto interno lordo statunitense è rallentata nel primo trimestre di quest'anno molto più delle attese, allo 0,1% dal 2,6% registrato nell'ultimo quarto del 2013 - Esportazioni crollate del 7,6%: si tratta del peggiore dato da quando è…
L'industria giapponese ha segnato un leggero aumento a marzo dopo il crollo del mese precedente - E' quanto emerge dai dati preliminari del ministero del Commercio Internazionale e dell'Industria giapponese (Meti) - A pesare sulla produzione è il rallentamento dell'export,…
Dal focus del Centro Studi Intesa Sanpaolo gli ultimi aggiornamenti su composizione e destinazione dell'interscambio commerciale della Turchia con l'Italia, l'Europa e il mondo. Con qualche sorpresa.
Gli aggiornamenti Eurostat sui flussi commerciali di UE e Eurozona sottolineano la diminuzione del disavanzo energetico, l'aumento del surplus da beni UE nel mercato cinese, mentre persistono le difficoltà competitive di Regno Unito e Francia.
Secondo uno studio Intesa Sanpaolo l'export dei distretti industriali emiliani nel 2013 tocca addirittura il massimo storico, portandosi a 10,9 miliardi, con un incremento sull’anno precedente del 3,6% (quasi un punto superiore alla media nazionale del manifatturiero).
Iccrea BancaImpresa e SACE hanno rinnovato due plafond, del valore complessivo di 130 milioni di euro (30 mln a breve, 100 a medio termine fino a 8 anni) per sostenere le aziende con fatturato fino a 250 milioni che vogliono…
Intesa Sanpaolo indica nel recupero della produzione, il consolidamento dei conti pubblici e l’uscita dalla procedura per deficit eccessivo le ragioni per beneficiare dei trasferimenti UE in conto capitale e rafforzare i fondamentali economici.
Se il disavanzo europeo nei confronti dei mercati africani risulta sceso da 41 a 15 mld negli ultimi 5 anni, con Spagna e Italia colpite in modo più pesante, le buone notizie arrivano da Belgio, Francia, Romania e Svezia.
Esportazioni e industria turistica sono in pesante regresso nella Corea del Sud, e la ragione è da ricercarsi nella debolezza della valuta nipponica nei confronti dello won.
La Germania si conferma primo estimatore dei prodotti Made in Italy e per questo il MSE e l'ICE, in collaborazione con i grandi magazzini tedeschi Karstadt, hanno avviato la Campagna promozionale intitolata "Studio Italia - La perfezione del Gusto" che…
Si apre domenica presso la Fiera di Verona la rassegna internazionale di Vinitaly. SACE riafferma il proprio impegno per presentare opportunità e strumenti assicurativo-finanziari adatti a rafforzare il processo di crescita delle imprese della filiera del vino.
IL RAPPORTO DI WINEMONITOR NOMISMA - Grazie al Prosecco, la principale regione del nord est primeggia per vendite di vino italiano oltre frontiera, con quasi 1,6 miliardi di euro di prodotto esportato nel 2013, e allunga le distanze dal diretto…
Dopo un rallentamento nel 2009 e uno nel 2012, l'export dell'India è tornato a crescere. Il saldo commerciale netto è però in deficit di $153 miliardi date le importazioni di minerali, metalli preziosi, macchinari etc. Linfa vitale della produzione industriale…
Dal Rapporto Export SACE traspare un fondo di ottimismo sul nuovo export italiano, un ottimismo che non è solo di maniera ma trova le sue ragioni nella capacità delle nostre imprese più internazionalizzate di riordinare le loro strategie per intercettare…
La società guidata dall’ad Castellano ha chiuso il 2013 con un utile netto di 345 milioni e un portafoglio di operazioni assicurate a sostegno dell’export salito ormai a 72 miliardi di euro, per 25mila imprese in 200 Paesi nel mondo…
La Corea del Sud è un Paese in ottima salute, con tassi di crescita costanti, fondamentali macroeconomici in regola e un sistema produttivo molto sviluppato. L'interscambio con l'Italia è in continua crescita, con la bilancia che pende in favore del…
Il settore delle macchine per la ceramiche è una delle eccellenze del nostro export che vanta una fetta del mercato globale stimato per il 60%. A tal proposito, l’Agenzia ICE e l’ACIMAC hanno deciso di incoraggiare la partecipazione delle aziende…
Pubblichiamo un intervento di Hooman Mirmohammad Sadeghi sulla storia e le conseguenze delle sanzioni contro l’Iran e la possibilità, dopo l’elezione di Rohani, di una svolta nelle relazioni commerciali del paese, se vi sarà un accordo definitivo sulla questione del…
RAPPORTO EXPORT SACE - Dopo lo scoppio della crisi la capacità esportativa delle nostre imprese è diventato il discrimine sostanziale per la loro sopravvivenza - L'export italiano, dopo la stagnazione del 2013, è destinato a una crescita forte: nel quadriennio…
Secondo i dati diffusi dall'Istat sul commercio estero delle regioni italiane, l'Italia nord-orientale mostra una crescita importante (+2,4%), mentre si registra un forte segno negativo nelle regioni dell'Italia insulare (-15,0%) e meridionale (-4,1%) - Al netto dei prodotti petroliferi raffinati,…
La Nigeria manda segnali rassicuranti agli imprenditori internazionali. Il Paese offre un sistema fiscale favorevole, rapide misure di certificazione e dazi ridotti ma esistono elementi discordanti con il clima di apertura al mercato internazionale. Ultimo il peggioramento della Nigeria nella…
SACE e Cariparma Crédit Agricole confermano la loro posizione in prima linea nell'affiancamento di progetti per l'internazionalizzazione delle imprese tramite assicurazione e supporto delle esportazioni. L’azienda senese PR Industrial ha ottenuto da parte di Cariparma Crédit Agricole 1 milione di…
L’India è un Paese che guarda con ottimismo al commercio internazionale - Tra risorse naturali, manodopera qualificata, liberalizzazione degli investimenti e Zone Economiche Speciali che offrono la possibilità di usufruire di deduzioni fiscali, l'Italia deve migliorare la propria posizione con…
I punti di forza vanno cercati in un capitale umano competente e ben qualificato, nella dimensione del mercato interno, nei vantaggi competitivi in ambito logistico e nell'attitudine a sviluppare il potenziale intellettuale della forza-lavoro.
Un’esposizione di impegni pari a 1,9 miliardi di euro, prevalentemente concentrato nei settori di oil&gas, infrastrutture e tecnologie industriali, fa del paese mediorientale il secondo mercato emergente dopo la Russia nel portafoglio del Gruppo italiano.
Il Paese sudamericano è ad oggi la sesta economia mondiale e si prepara a svolgere un ruolo sempre più importante nei mercati internazionali, soprattutto se sviluppasse il suo mercato interno da 200 milioni di persone. Il nostro Paese dovrà essere…