I prestiti potranno variare da 100mila a 2 milioni di euro e avranno durata di 36, 60 o 80 mesi - Ad erogarli sarà la Cassa di Risparmio di Bolzano, mentre la Sezione speciale per l'Assicurazione del Credito all'Esportazione fornirà…
Le importazioni crescono del 23,4% - Il made in Italy sul mercato globale scende al 3% - Peggiora la bilancia commerciale: nel 2010 disavanzo di 29,3 miliardi di euro.
Parte oggi il progetto “export in un click”, teso a istituire un’unica porta telematica per un facile accesso a informazioni e procedure per l’import/export delle nostre imprese
Fra perplessità e mancanze della Manovra Finanziaria, va bene l’abolizione dell’Ice, ma rimane ancora molta strada da fare per migliorare il nostro sostegno a favore delle imprese che vogliono esportare e investire all’estero
Come la più grande banca italiana risponde concretamente alle esigenze della sua clientela che opera con l’estero? E quali sono le difficoltà che gli esportatori incontrano? Ci rispondono due dirigenti di Unicredit.
Partiranno a breve due iniziative del MiSE: export in un click, per semplificare le pratiche export e un portale e-commerce del Made in Italy. Ad ottobre gli stati generali per il commercio estero
Nel quadro di una ripresa ancora incerta, guidata dalle maggiori economie emergenti, i rischi politici tendono ad aumentare in diverse aree mondiali. Facciamo il punto della situazione.
Nell'area Ocse il Pil reale è cresciuto nel primo trimestre dello 0,5%, confermandosi stabile da fine 2010. Tutto immobile in Italia dove la crescita è ferma allo 0,1% dal trimestre scorso.
Dal quadro mondiale emerge che Bielorussia, Iran, Kenya, Libano e Mozambico hanno un'elevata possibilità di vedersi aumentare il rischio Paese nei prossimi mesi. Cina e Germania si confermano solide economie.