Riparte Eurolandia - L'istituto europeo di statistica ha registrato una crescita dello 0,5% a febbraio, dopo la sostanziale stagnazione di gennaio - Ma su base annua la produzione è diminuita dell'1,8%.
Barroso ha voluto inviare esperti per creare occupazione in quei Paesi maggiormente afflitti da questo problema, ma i dati Eurostat dimostrano che negli ultimi mesi la situazione non è cambiata.
A far volare l'indice dei prezzi al consumo di marzo ai livelli dell'ottobre 2008 sono i prodotti ad alta frequenza d'acquisto, soprattutto zucchero e caffè - Record per le sigarette (+8,8 su base annua) - Tasso annuo Eurostat al 2,6%.
Buone notizie da Eurostat: il deficit commerciale registrato a gennaio nell'Eurozona è in calo, 7.6 mld rispetto ai 16.1 mld del 2011 - crescono importazione ed esportazioni (+4% e +11%) - Bene anche l'intera l'Unione Europea
Diminuiscono i posti di lavoro nell'ultimo trimestre del 2011: in Eurolandia -0,2% - Anche in Italia si registra un ribasso: -0,1% - Prima in classifica, la Germania con un +0,3%, speculare il Portogallo con un -0,3% - L'occupazione si è…
Mentre l'eurozona registra in media una ripresa su base mensile (+0,2%), l'Italia secondo l'istituto di statistica continentale ha il peggior calo dopo quello della Finlandia: -2,5% da dicembre a gennaio, -5% su base annua.
L'istituto europeo di statistica ha rivisto a ribasso i dati sui prezzi della zona Euro di gennaio - +2,7% su base annua - Italia da record - Tabacchi salati.
All'indomani dei dati pubblicati da Eurostat che vedono l'Italia tra i Paesi europei con gli stipendi bassi d'Europa, l'Istat rileva che la retribuzione lorda nelle grandi aziende a dicembre è cresciuta dello 0,8%.
Persino i greci prima della stangata venivano retribuiti più di noi: secondo Eurostat, che ha analizzato gli stipendi nelle aziende europee con più di 10 dipendenti, l'Italia risulta nelle ultime posizioni tra i Paesi dell'eurozona con 23.406 euro annui lordi…
I principali partner del colosso asiatico sono Germania, Belgio, Regno Unito e Italia - Anche se il nostro Paese registra un lieve deficit nella bilancia commerciale, che invece è in attivo nell'Ue, soprattutto nel settore dei servizi: surplus di 2,2…
Pubblicate oggi le rilevazioni di Eurostat sul rapporto debito/Pil nell'Unione europea nel terzo trimestre del 2011 - Sale all'82,2% il dato complessivo, ma migliora l'Eurozona, a 87,4% - Forte aumento in Grecia, Ungheria e Portogallo, i cali maggiori a Malta…
Rallentano anche la Germania e la Francia - Ma nell'Unione europea a 27, secondo i dati Eurostat, si registra una crescita dello 0,3%.
Prezzi di produzione in calo sia nell'Europa a 27 che nell'Eurozona - Le maggiori flessioni per l'energia: trainano verso il basso tre paesi non aderenti all'euro.
La lettura definitiva verrà annunciata dall'istituto di statistica europeo il prossimo 29 febbraio.
Particolarmente colpiti gli under 25: 5,5 milioni i senza lavoro in tutta l'Unione europea - A oggi 2 giovani su 10 in Europa non lavorano (22,1% per l’Europa a 27, 21,3% per l’Europa a 17).
Secondo i dati Eurostat la produzione industriale è diminuita dello 0,1% nell'Unione Europea e nell'Eurozona a novembre - Si ferma anche la Germania (-1%) - Crolla l'Irlanda (-9,4%)
Eurostat ha tagliato la sua stima dal precedente +0,2% - La notizia ha avuto un effetto immediato sulle Borse: Piazza Affari gira in rosso, male anche le altre piazze europee.
Tra i pochi Paesi a salvarsi c'è l'Italia, i cui prezzi sono scesi dello 0,2%, e aumentati solo del 4,7% rispetto a un anno fa, contro il 6,4% della media Ue. Da settembre a ottobre l'eurozona ha visto crescere i…
Continuano ad aumentare i senza lavoro nel Vecchio Continente - Sono circa 16 milioni e 294 mila i disoccupati di Eurolandia - Sale al 9,8% il dato dell'Unione Europea - Inflazione stabile al 3% su base annua.
A settembre il calo degli ordinativi è stato del 6,4%, il più pesante dal dicembre del 2008 - L'indicatore sull'attività economica nel settore privato a novembre è a 47,2 punti, sotto la soglia che separa crescita e recessione.
L'istituto europeo di statistica ha diffuso la stima flash sulla crescita nell'intera Unione europea e di Eurolandia. Il dato si colloca all'interno del range delle previsioni anche se nella parte bassa.
Nei 17 Paesi dell'unione monetaria la produzione del secondo settore si è contratta, a settembre, di 2 punti percentuali rispetto al mese precedente. La flessione maggiore si è registrata in Estonia (-10,9%), seguita da Portogallo (-5,8%) e Italia (-4,8%). Nell'Unione…
L'istituto europeo di statistiche ha reso noti i dati di settembre sulla crescita dei prezzi di produzione industriale dell'Unione Europea (+0.4% su base mensile e +6.9% su quella annua) e dell'eurozona (rispettivamente +0.3% e +5.8%).