Il gigante svedese delle telecomunicazioni dichiara un fatturato stabile, a 55,3 mld di corone, ma un utile netto in crescita del 26%. - Vendite e margini lordi inferiori alle aspettative condizionano in negativo la performance del titolo: -4,6%.
La joint venture fra StMicroelectronics e Ericsson ritiene che i proventi della vendita del Gnss, "insieme al fatto che si evitano oneri di ristrutturazione del personale e ad altri costi relativi alla ristrutturazione, ridurranno le necessità di cassa di circa…
Primo trimestre pesante per Stmicroelectronics, archiviato con una perdita netta di 171 milioni di dollari principalmente a causa dei costi di ristrutturazione di St-Ericsson - Il titolo è il re di Piazza Affari: +5% a metà mattinata.
Le azioni della società italo-francese viaggiano in netta controtendenza sul Ftse Mib dopo l'accordo siglato dall'azienda per la spartizione della joint venture St-Ericsson.
Ericsson subentrerà nella progettazione, nello sviluppo e nelle vendite del modem sottile e multimodale Lte, compresi quelli a 2G, 3G e 4G multimodale - A Stm toccheranno invece gli altri prodotti di St-Ericsson e il relativo business.
L'amministratore delegato e presidente della joint venture tra STMicroelectronics ed Ericsson ha rassegnato le sue dimissioni a partire da fine marzo, prima dell'atteso riassetto della società.
La svalutazione della joint venture con Stm pesa per 8 miliardi di corone - Il Cda ha ccomunque proposto un dividendo di 2,75 corone per azione (+10%).