Bruxelles rivede al rialzo le stime sul Pil italiano, ma anche sull'andamento del deficit e del debito - La disoccupazione cala lentamente, mentre l'occupazione aumenta soprattutto in termini di ore lavorate- Renzi: "I dati Ue e Istat dicono che l'Italia…
Revisione al rialzo per il nostro Paese sia sul 2015 (a +0,8%) sia sul prossimo anno (+1,3%): i numeri rimangono però ancora inferiori a quelli previsti dal governo - Il Fondo migliora le previsioni anche su lavoro e conti pubblici…
Per iniziare i rimborsi delle rivalutazioni delle pensioni, venerdì o martedì prossimo il Consiglio dei ministri approverà un decreto legge da 3-3,5 miliardi sul 2015, ma il costo totale delle restituzioni dovrebbe aggirarsi tra i 4 e i 4,8 miliardi…
Si mantiene entro i limiti posti dall'Europa il rapporto Deficit/Pil del 2014 che negli ultimi mesi dell'anno è stato del 2,3% - L'Istat comunica anche un aumento della pressione fiscale dello 0,1% nel confronto tra i dati del 2013 e…
Per il segretario Gurria "quest'anno si può arrivare fino al +0,6%: l'Italia è tornata" - "Con le riforme il Pil può crescere del 6,3% in 10 anni" - Migliora il deficit - Più lenta la ripresa dell'occupazione - "Puntare su…
Le stime europee per il 2015 indicano per tutti i Paesi dell'Unione un ritorno alla crescita "per la prima volta dal 2007". Ma il Pil italiano crescerà solo dello 0,6%. Segnali incoraggianti però dal rapporto deficit/Pil, che si stabilizzerà sotto…
Le recenti elezioni in Brasile hanno impedito l’approvazione delle riforme strutturali di cui il paese avrebbe bisogno per ritornare competitivo sui mercati. Nel frattempo PIL e consumi rallentano e l’inflazione rimane ancora alta. La crescita è prevista solo dal 2016
I dati sul Pil tedesco superano le previsioni del Governo che ipotizzava un incremento dell'1,2% - In Francia budget statale ridotto a 85,6 miliardi di euro e stima del rapporto deficit-Pil a 4,4%
Le proposte presentate oggi, che riguardano nuove norme interpretative sul Patto di Stabilità e Crescita e i testi legislativi del nuovo Fondo investimenti da 315 miliardi, rappresentano la base giuridica su cui far partire il piano di Juncker: più flessibilità…
I contributi dei paesi al Piano Junker non saranno conteggiati ai fini del Patto di stabilità - Il Consiglio europeo "prende atto" della posizione favorevole della Commissione - Merkel prudente.
Secondo il ministro, l'infrazione comporterebbe "un onere che non possiamo assolutamente permetterci: ci sarebbero effetti sulla crescita, che ci verrebbe immediatamente addosso, e ci sarebbe una reazione negativa dei mercati finanziari".
Secondo i ministri economici dell'Eurozona, "sarebbero necessarie misure per permettere un miglioramento dello sforzo strutturale" del bilancio - La partita è però rinviata a marzo.
CRICOLO REF RICERCHE - "L’orizzonte della politica fiscale si fa più incerto a partire dal 2016. Formalmente sono stati ribaditi gli obiettivi sui saldi, il che vuol dire che nel 2016 la politica di bilancio risulterebbe fortemente restrittiva. La nostra…
LETTERA ALLEGATA IN PDF - Dal fondo per la riduzione delle tasse arriveranno 3,3 miliardi, il resto sarà ricavato dai cofinanziamenti Ue (0,5 mld) e da un'estensione del reverse charge Iva (0,73 miliardi) - Il ministro scrive a Bruxelles: "Un…
Servirà circa un miliardo da aggiungere ai 3,4 accantonati dal Tesoro - Renzi: "Mi pare che il compromesso regga, ma stiamo attenti a tutto..."
Possibile accordo su un taglio dello 0,3% del deficit giocando la carta dei 3,4 miliardi accantonati come riserva dal Tesoro.
Sulla Legge di stabilità è finora mancata la domanda cruciale: che effetto avrà la manovra sul Pil nazionale? In realtà il Governo ha rinunciato a fare un uso più coraggioso del deficit per sostenere con più forza la crescita rimanendo…
Il disavanzo di Parigi è salito al termine del mese di agosto di mezzo miliardo: a 94,1 miliardi di euro dai 93,6 miliardi dello stesso periodo dell'anno precedente - Intanto, il Paese è ancora in attesa di notizie da Bruxelles…
"Il ritmo di riduzione del deficit è adeguato alla congiuntura. Non saranno richiesti altri sforzi ai francesi, perché il governo rifiuta l'austerità", scrive il ministero delle Finanze francese, confermando la Legge di Stabilità 2015.
Quanto al rapporto debito/Pil, Padoan ha fatto sapere che si attesterà al 131,6% nel 2014, ma salirà al 133,4% nel 2015. L'incremento è dovuto al "quadro notevolmente peggiorato".
Le nuove risorse arriveranno dallo scarto tra deficit tendenziale e programmatico: il primo si aggira sul 2,3% rispetto al Pil, mentre il secondo sarà fissato al 2,9% - Il pareggio di bilancio slitta al 2018, tre anni più tardi rispetto…
La revisione, che segue i criteri del nuovo Sistema europeo dei conti nazionali e regionali (Sec 2010), ha rivisto al rialzo il Pil nominale italiano del 2013 del 3,8% - Quanto al deficit/Pil 2013, si è attestato al 2,8%, contro…
"SCENARI ECONOMICI" DEL CENTRO STUDI CONFINDUSTRIA - Stime tagliate: Pil 2014 -0,4%, nel 2015 +0,5% - Peggiorano le stime anche sul deficit, che però rimane entro i parametri del 3% - "Alto il rischi di deflazione" - Debole ripresa dei…
Il Premier italiano su Twitter bacchetta Bruxelles: "Dall'Europa non ci aspettiamo lezioni, ma i 300 miliardi di investimenti" - Immediata la replica del commissario (e futuro vicepresidente) Katainen: "Non siamo maestri, ma interpreti di quanto tutti i Paesi rispettano gli…
Secondo il ministro italiano, oggi a Bruxelles per l'Eurogruppo, l'Europa "deve mettere l'occupazione e la crescita al centro" della propria agenda e "c'è una forte convergenza sull'idea che gli investimenti siano essenziali per la crescita" - "Nessuna resistenza dalla Germania"…
Secondo la Banca centrale europea, nel suo bollettino mensile, l'Italia rischia di non conseguire gli obiettivi di deficit 2014, a causa soprattutto dell'andamento dell'economia peggiore del previsto - Sull'inflazione: "In caso di necessità interverremo ancora" - "Economia ed occupazione miglioreranno".
Lo ha confermato oggi il ministro delle Finanze francese, Michel Sapin, precisando che il Paese non chiede alcun cambiamento delle regole dell'Unione europea sui limiti di bilancio, ma vuole che Bruxelles tenga conto della perdurante debolezza della seconda economia della…
"Non sto chiedendo una modifica delle regole ma dobbiamo usare tutta la flessibilita' possibile prevista nei trattati in circostanze eccezionali", ha detto il presidente francese intervistato da Le Monde.
Il Premier assicura: "Il prossimo non sarà un autunno caldo. La Troika non arriverà e non imporremo nuove tasse. Rimarremo sotto il 3% nel rapporto deficit-Pil. Non ci sarà manovra correttiva quest'anno" - "Nel patto del Nazareno non ci sono…
Nel primo semestre la bilancia commerciale giapponese ha fatto registrare un deficit livelli record: il saldo dei conti è crollato in rosso di 7.598 miliardi di yen, incrementando del 57,9% il deficit del primo semestre 2013 - Mai dal 1979…
Secondo i calcoli dell’Istituto di Statistica, fra gennaio e marzo la pressione fiscale è stata pari al 38,5%, risultando inferiore di 0,3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso - Quanto al deficit, è stato pari al 6,6% del…
Sigmar Gabriel, ministro dell'Economia socialdemocratico nel governo di Angela Merkel, si mostra favorevole a dare tempi più lunghi per la riduzione del debito e del deficit a quei Paesi che assumono impegni concreti sul fronte delle riforme.
Secondo Intesa Sanpaolo il maggiore elemento di vulnerabilità del Paese è rappresentato dalla bassa diversificazione delle attività produttive, penalizzate da infrastrutture inadeguate e da una struttura burocratica non pienamente efficiente.
La Commissione europea ha chiesto nuovi sforzi ma darà tempo all'Italia per dimostrare che le politiche decise e annunciate, specie quella della 'spending review', diano i risultati attesi.
Secondo Via Nazionale, “se ciascun capoluogo applicasse un'aliquota pari al 2,5 per mille, il prelievo complessivo crescerebbe di oltre il 60% rispetto al 2013” – Inoltre, stando ai calcoli di Bankitalia, nel 2015 il Governo dovrà trovare 14,3 miliardi per…
Nel 2013 la tendenza è stata registrata sia nei 18 Paesi dell'area euro che in tutta l'Ue: secondi i dati Eurostat il rapporto deficit/Pil nell'Eurozona è sceso al 3% dal 3,7% del 2012 e al 3,3% dal 3,9% nell'Ue.
Il ministro del Tesoro ha spiegato in Senato che il pareggio di bilancio in termini strutturali dell’Italia slitterà dal 2015 al 2016, ma sarà poi mantenuto fino al 2018 - "Il Governo intende avvalersi della procedura per gli eventi eccezionali…
Il ministro ha poi confermato che “il governo s’impegna a rispettare il piano di rientro del debito con il raggiungimento dell'obiettivo pieno nel 2016 e sostanziale nel 2015. Il rapporto debito-Pil inizierà a scendere nel 2015. La regola sul debito…
Secondo quanto si legge nel Fiscal Monitor, il rapporto pubblicato dal Fmi, il rapporto deficit/Pil nel 2014 migliorerà al 2,7%, mentre il debito salirà a 134,5% - Il pareggio strutturale di bilancio dovrebbe arrivare nel 2016
Per il 2014 il costo del taglio Irpef è di 6,7 miliardi: 4,5 arriveranno dalla spending review e 2,2 dall’aumento del gettito Iva e della tassazione sulla rivalutazione delle quote di Bankitalia - Verso riduzione Irap con aumento tasse su…
Il deficit strutturale era previsto allo 0,3% del Pil quest'anno, con una correzione già ritenuta da Bruxelles insufficiente e inferiore a quanto richiesto (intorno a 0,1-0,2 punti) - Il rapporto deficit/Pil nominale sarà rivisto al 2,6% dal 2,5% per il…
Stando ai dati pubblicati dall'Istat, l'indebitamento netto del 2013 si è attestato al 3% del Pil - Pesano i derivati, senza i quali il deficit/Pil si sarebbe attestato al 2,8% - La pressione fiscale si attestata al 43,8%, in calo…
I mercati sono nervosi perché cercano di capire la tempistica del piano di acquisto di bond da mille miliardi di euro ventilato dalla Bce - Stamani Milano è negativa - Attesa per la presentazione di domani del Def del governo…
Rehn ha precisato che da Parigi non è arrivata alcuna richiesta di ulteriore slittamento del termine entro il quale ridurre il deficit sotto il 3% del Pil - Il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha inviato a “non speculare su ipotesi”…
Parigi si era impegnata con i partner europei a ridurre il proprio disavanzo fino al 4,1% - Il risultato deludente implica la necessità di una nuova manovra correttiva, altrimenti la Francia fallirà l'obiettivo di riportare entro l’anno prossimo il rapporto…
Oggi il Consiglio europeo - Il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso ha scritto in un tweet che “l’Europa sosterrà le riforme in Italia”, ma sulla questione del disavanzo non c'è una posizione compatta - Imbarazzo di Bruxelles sulla…
Nella riunione di oggi a Bruxelles il Premier italiano chiederà che vengano esclusi dai vincoli posti dal Patto di stabilità i fondi strutturali Ue e le risorse stanziate dal Governo per l'edilizia scolastica e il riassetto idrogeologico - Quanto al…
Per abbattere il cuneo fiscale, il Tesoro punterebbe ad innalzare il rapporto deficit/Pil dal 2,6% attuale al 2,8/2,9%, sempre entro i limiti europei - Sarà proprio questo l'oggetto del colloquio di oggi pomeriggio a Berlino: per ottenere la benedizione della…
Il portavoce della cancelliera assicura che "il governo tedesco è consapevole dell’ambizioso progetto di riforme del governo italiano" e che certamente Merkel e Renzi ne parleranno lunedì a Berlino - Domani il Premier a Parigi per incontrare Hollande - Sotto…
Secondo l'Eurotower, l'Italia “non ha compiuto progressi tangibili” sulle misure aggiuntive di risanamento dei conti pubblici chieste dalla Commissione europea nelle sue raccomandazioni - “E' importante che vengano fatti i passi necessari” sul fronte del debito pubblico.
In vista della presidenza italiana dell'Unione fra luglio e dicembre di quest'anno, il numero uno del Tesoro ha garantito ai colleghi che il governo Renzi non ha intenzione di rimettere in discussione le regole comunitarie: il limite del 3% nel…
"Siamo da poco usciti dalla procedura di infrazione grazie al fatto che siamo scesi sotto il 3% e questo ci dà più agibilità sul deficit. Ma non possiamo permetterci di tornare sopra il 3%. Sarebbe un errore": lo dice il…
Secondo le stime del Conto consolidato della Pubblica amministrazione pubblicate oggi dall'Istat, le importazioni sono scese del 2,8% su anno, mentre i consumi sono calati del 2,2% - La pressione fiscale è diminuita leggermente, passando dal 44% al 43,8%.
Le nuove stime della Commissione europea sul Pil del nostro Paese parlano di un +0,6% per quest'anno e di un +1,2% per il 2015 - La disoccupazione salirà al 12,6% nel 2014 e calerà al 12,4%, nel 2015 - Debito…
Il dato dal rapporto del dipartimento del Commercio - Aumento nonostante le esportazioni record di petrolio - Si intensificano gli scambi commerciali con la Cina.
Un fragoroso applauso dell'Europarlamento a Giorgio Napolitano sommerge e ridicolizza la barbarie anti-euro della Lega - Il Capo dello Stato lancia un forte messaggio alle classi dirigenti del Vecchio continente contro il declino dell'Europa ma caldeggia una politica economica lungimirante,…
Primo cartellino giallo per Zagabria dopo l'ingresso nell'Unione europea - A Bruxelles il Consiglio Economia e finanza apre una procedura per deficit eccessivo - Il Paese dovrà rivedere i propri conti entro il 2016 attraverso un piano di riforme
Il rapporto deficit/Pil sale al 3% nel terzo trimestre 2013, registrando un +1,6% rispetto al terzo trimestre 2012 - Sono i dati del Conto trimestrale della pubblica amministrazione rilevati da Istat e non validi ai fini Maastricht in quanto grezzi…
“Il Paese ha subito un grave arretramento ed è diventato più fragile, anche sul fronte sociale”, avverte il Csc, sottolineando che l’Italia inizia il 2014 con “pesanti danni commisurabili solo con quelli di una guerra” - Pil 2013 rivisto al…
Repubblicani e democratici, nel corso della notte, hanno trovato un accordo bipartisan sul budget, la legge finanziaria degli Stati Uniti: il denaro arriverà soprattutto dall'aumento della tasse aeroportuali, dai tagli alle pensioni dei dipendenti federali e dei militari e dall'aumento…
Dopo il passaggio in Senato, gli oneri del disegno di legge sull'indebitamento netto sono saliti da 12 a oltre 15 miliardi nel 2014 - L'impatto della manovra sul disavanzo, invece, migliora di 175 milioni, passando da 2,7 a circa 2,5…
Secondo l’Ocse, nel nostro Paese "l’incidenza del debito pubblico sul Pil continua a salire", e per "assicurare una rapida riduzione è necessario un programma di risanamento in qualche misura più ambizioso" - Il rapporto salirà al 132,7% quest’anno (dal 127%…
Secondo Bruxelles, c'è il rischio che la Legge di Stabilità italiana, almeno nella sua versione attuale, non rispetti le regole del Patto di stabilità europeo per il 2014, in particolare a causa dell'andamento del debito pubblico, che non rispetta il…
Il ministro del Lavoro: “Credo che sia necessario e urgente introdurre uno strumento nazionale di contrasto alla povertà, come il Sia, il ‘Sostegno per l’inclusione attiva', che abbiamo presentato a metà settembre. L’idea è smetterla di disperdere risorse pubbliche in…
Secondo la Commissione europea, per il nostro Paese si profila una “graduale e lieve ripresa a partire dal quarto trimestre”, anche se nel 2013 la recessione sarà più grave del previsto (-1,8%) e il deficit più alto (3%) - Nel…
Il ministro Franceschini e fonti del Tesoro smentiscono che il decreto allo studio del Governo per ridurre il deficit 2013 comprenda un nuovo rincaro delle accise sui carburanti – In arrivo misure per la vendita di immobili pubblici e 330…
Il primo obiettivo del Governo è trovare subito 1,6 miliardi di euro per scongiurare il rischio che Bruxelles riapra la procedura d’infrazione per disavanzo eccessivo nei confronti del nostro Paese - Con la legge di stabilità, da approvare entro il…
Il Fondo monetario internazionale stima che l'anno 2013 si chiuderà per l'Italia con un rapporto deficit/Pil pari a 3,2%. Differente è la stima fatta dal Governo italiano che prevede una chiusura d'anno a 3,1%. La discordanza è frutto di una…
Ci pensano le parole del ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni a rassicurare il panorama economico italiano: lo spread a 100 punti base sopra la Germania è vicino e possibile. L'Italia, secondo il ministro, sembra uscire dalla recessione.
La Commissione europea accoglie con favore l'impegno del primo ministro italiano Letta nel mantenere il rapporto deficit/Pil sotto il 3% entro fine 2013. I dati di oggi risultano contrari alle promesse, ma Letta rassicura: "L'obiettivo è ambizioso ma raggiungibile, a…
Il Governo approva il Def rivede in negativo il Pil 2013 a -1,7% e prevede per il 2013 uno sforamento "tendenziale" del tetto del deficit al 3,1% - Ma Letta assicura: manterremo la parola data - Saccomanni aggiunge: bene le…
Se domani i conti italiani dovessero mostrare un sforamento del tetto del 3% nel rapporto deficit/ Pil, la Commissione Europea non potrebbe far altro che riaprire una procedura di deficit eccessivo. Ma il ministro dell'Economia, Fabrizio Saccomanni, fa sapere che…
Il commissario Ue agli Affari economici ha parlato oggi di fronte al Parlamento italiano: “La decisione di abolire l'Imu sulla prima casa suscita preoccupazioni, perché va nella direzione opposta alle raccomandazioni” dell’Ue – “I dati sulla crescita sono deludenti” –…
Il Premier: "Sono convinto che siamo tutti all'altezza della sfida" - L’allarme era stato lanciato in mattinata da Olli Rehn: “E' essenziale la stabilità politica, gli ultimi dati economici dell'Italia non sono buoni" - Ieri lo stesso avvertimento era arrivato…
Il commissario Ue: "L'italia si concentri sulle riforme economiche, gli ultimi dati non sono buoni" - Sulla stessa linea anche Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo: “La cosa più importante è la stabilità politica”.
Il ministro del Welfare Giovannini condivide i timori della Bce sul rischio sforamento, ma assicura: "Ci stiamo impegnando per evitare questo scenario" anche grazie a clausole di salvaguardia sul 2013 e monitoraggio stretto del Tesoro - L'uscita dalla recessione è…
L'Eurotower avverte il nostro Paese: "Rischi crescenti per il conseguimento dell’obiettivo di disavanzo delle amministrazioni pubbliche nel 2013" - Il peggioramento è dovuto soprattutto "all'erogazione di sostegno al settore finanziario e al rimborso di arretrati" - Nell'Eurozona "ripresa lenta, tassi…
Nella relazione al Parlamento, l'esecutivo taglia la stima del Prodotto interno lordo di quest'anno da -1,3% a -1,7% - Confermato il target del 3% per il rapporto deficit/Pil grazie al decreto Imu-Cig-esodati - Prospettive favorevoli per il 2014
Il deficit commerciale Usa cala del 22,4% raggiungendo quota 34,22 miliardi di dollari. Lo riferisce il dipartimento del Commercio. Aumentano le esportazioni (+2,2%) mentre le importazioni diminuiscono del 2,5%. In ribasso anche l'import di petrolio, ai minimi dal novembre 2010.
Stando all'Istat, la pressione fiscale nel primo trimestre si sarebbe attestata al 39,2%, in crescita dello 0,6% su base annua - Peggiora l'indebitamento delle pubbliche amministrazioni: il deficit/Pil sale al 7,3%.
"L'andamento dei conti pubblici italiani nel primo semestre è coerente con l'obiettivo di mantenere il deficit entro il 2,9% del Pil entro il 2013". Lo ha dichiarato il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni nel corso dell'audizione alla commissioni di bilancio di…
Barroso ha annunciato a Strasburgo che la Commissione europea “consentirà deviazioni temporanee dal raggiungimento dell'obiettivo di medio termine” che permetteranno “investimenti pubblici produttivi” cofinanziati dalla Ue – Palazzo Chigi: “E’ il premio per la scommessa che questo Governo ha fatto”.
Secondo il vicepresidente e capo economista dell’Ocse, il nostro Paese ha già fatto un grande sforzo sul fronte del consolidamento dei conti pubblici e a questo punto può concedersi di rallentare, ma non di abbandonare del tutto la strada del…
La previsione precedente era del -1,1% - La revisione è stata annunciata questa mattina dal numero uno degli industriali, Giorgio Squinzi: "Nella seconda parte dell'anno terminerà la discesa" - Per il 2014 le stime sul Pil sono scese da +0,6%…
Paesi come l’Italia dovrebbero puntare sull’eliminazione della stretta creditizia e su una politica monetaria ancora più decisa in senso espansivo, invece che cercare di allargare le maglie del bilancio pubblico - Come ha sottolineato Dominick Salvatore, occorrerebbe anche premere sulla…
La Banca dei regolamenti internazionali scrive nel suo rapporto annuale che "le autorità monetarie devono tornare a porre l'enfasi sul loro tradizionale approccio orientato alla stabilità" - "I governi continuino sulla strada del rigore e delle riforme strutturali" - L'Italia…
Simon O'Connor, portavoce di Olli Rehn, si è detto molto fiducioso sulle possibilità che l'Italia mantenga i suoi impegni sul deficit, ovvero rimanga al di sotto della soglia del 3% del Pil - Venerdì al vaglio dell'Ecofin la proposta di…
Secondo la Banca centrale europea l'Italia è uno dei sei Paesi ad avere un rapporto deficit-Pil entro il 3%, ma il percorso di risanamento previsto nell'ultimo piano di stabilità italiano "deve essere rispettato rigorosamente, in modo da minimizzare i rischi…
FOCUS BNL - Chiudere la procedura di infrazione riguardante il deficit pubblico rappresenta per l’Italia un passo preliminare - Un contributo ulteriore e ben più decisivo dovrà venire dall’Europa, chiamata a mettere in campo nuove idee oltre che risorse aggiuntive…
La Commissione riconosce che il rapporto deficit-Pil dovrebbe restare sotto la soglia del 3% quest'anno e nel 2014.
Il ministro Lupi ha già parlato di 70 miliardi da investire nei prossimi anni, sottolineando che potrebbero essere sottratti al calcolo del deficit - Una parte di quella somma è già inserita nel Documento di Economia e Finanza: 23,7 miliardi…
La nuova previsione è di un -1,8% nel 2013 - Per il 2014, invece, la stima è ora di una crescita dello 0,4% - Deficit al 3% quest'anno (il limite massimo previsto dall'Ue) e al 2,3% il prossimo - La…
Il Governo è al lavoro anche per cercare di evitare l'aumento dei ticket sanitari per due miliardi che scatterebbe da gennaio 2014 - Quanto ai conti pubblici, secondo il numero uno del Tesoro, dopo la probabile chiusura della procedura europea,…
La causa principale è il notevole rincaro delle importazioni, dovuto logicamente al deprezzamento dello yen: ad aprile il dato non era così basso dal 1979.
Mantenendo il bilancio in pareggio al netto del ciclo economico e delle una tantum, l'Italia vuole chiedere alla Commissione europea di aumentare al 2,9% del Pil dall'attuale 1,8% l'obiettivo di indebitamento del 2014.
Il nuovo ministro dell'Economia fa strage dei luoghi comuni e delle illusioni sulle tasse e sulla spesa pubblica - La riduzione delle tasse va concentrata sul lavoro e sulle imprese, la spending review va rilanciata e il tetto del deficit…
Lo ha annuniciato il ministro delle Finanze olandese Jeroen Dijsselbloem, che è anche il presidente dell'Eurogruppo - L'Olanda è sempre stato considerato uno dei paesi più virtuosi dell'area euro e si è contraddistinto più volte per la sua linea ortodossa…
Il vicepresidente della Commissione europea: l'Italia "uscirà probabilmente dalla procedura per deficit eccessivo" - "Prenderemo in considerazione misure che il Governo intende adottare" - Concessi due anni in più a Francia e Spagna.
I dati pubblicati dalla Commissione Ue sul deficit italiano hanno dato solo un po' di respiro alla Borsa di Milano, che dopo una mattinata difficile si aggira adesso intorno alla parità - Si riduce ancora lo spread Btp-Bund dopo le…
La Commissione Ue smentisce l'Ocse e certifica che il deficit dell'Italia si manterrà sotto il 3% nel 2013 e nel 2014: la chiusura della procedura d'infrazione dovrebbe quindi essere ormai certa - Cattive notizie dagli altri dati: il debito raggiungerà…