Rapporto Bankitalia sulla stabilità finanziaria 2017 (allegato in Pdf): meno rischi per l'economia italiana, per imprese, famiglie, banche e assicurazioni - Solo un forte rallentamento dell'economia potrebbe accrescere i rischi di stabilità finanziaria in Italia.
"Le imprese italiane e spagnole non sono più indebitate, segno che la ripresa non è avvenuta con un ritorno all'indebitamento", ha anche detto il presidente della Bce intervenendo a Francoforte.
Secondo Prometeia sul debito pubblico italiano va tenuta la guardia alta perchè, pur essendo in vista un'inversione di tendenza nel 2018 nel rapporto debito/Pil, il suo elevato livello e il fatto che quote rilevanti siano nel portafoglio delle banche ostacolano…
L'innalzamento del rating italiano da parte dell'agenzia S&P dovrebbe premiare il debito italiano permettendo ai Btp di ridurre lo spread sui Bund tedeschi al di sotto della soglia 150-160 pb - L'esempio del Portogallo - Non sprechiamo l'occasione con manovre…
il debito delle Amministrazioni centrali è sceso diminuito di 21,1 miliardi; mentre sia il debito delle amministrazioni locali sia quello degli Enti di previdenza sono diminuiti di 0,1 miliardi.
TESTO INTEGRALE DELL'INTERVENTO SUL DEF NELL'AULA DI MONTECITORIO - "Il debito è un freno alle nostre potenzialità di crescita" ma "la situazione politica italiana sembra aver costretto il Governo ad un progetto programmatico poco ambizioso" - Rilanciare le riforme
Nel secondo trimestre, il debito pubblico francese è salito al 99,2% del prodotto interno lordo: lo ha reso noto l'agenzia di statistica transalpina, l'INSEE.
Confermata la stima di marzo. Nel 2016 il Pil italiano è cresciuto dello 0,9%, rivisto al rialzo il Pil 2015 (+1%) - Rapporto debito Pil al 132% (-0,6%) - Peggiora l'indebitamento medio delle PA, pari nel 2016 a -2,5%.
Il Ministero dell'Economia (Mef) sta studiando, con il concorso delle maggiori banche d'affari e con il ruolo chiave della Cassa depositi e prestiti, la costituzione di una superholding di tutte le sue principali partecipazioni per cederle in parte (ma non…
Working Paper 2017 della Luiss School of European Political Economy a cura di Bastasin, Bini Smaghi, Messori, Micossi, Passacantando, Saccomanni e Toniolo - Per partecipare al nuovo processo europeo aperto da Francia e Germania, l'Italia deve essere credibile e ridurre…
Nel suo libro "Avanti. Perchè l'Italia non si ferma" in libreria da mercoledì prossimo, l'ex premier e segretario del Pd, Matteo Renzi, propone uno scambio alla Ue: niente Fiscal compact ma riduzione del debito pubblico e forte taglio delle tasse…
L'intervento svolto nell'aula di Montecitorio in occasione del dibattito sull'Europa con il premier Paolo Gentiloni - L'Italia deve essere protagonista della nuova fase che si sta aprendo in Europa ma deve farlo riprendendo il cammino delle riforme
Nelle sue Considerazioni finali il Governatore della Banca d'Italia ha indicato nel debito pubblico, oltre che negli Npl, la grande debolezza del Paese auspicando un maggior saldo primario nel bilancio dello Stato per ridurne l'entità: un'ipotesi seria ma di non…
Il nuovo Presidente vorrebbe imitare Reagan con il più grande taglio delle tasse della storia Usa recente, ma negli anni '80 non funzionò - Non è detto che riducendo le tasse si rimettano in moto investimenti e crescita mentre il…
Il governatore della Banca d'Italia lancia l'allarme: "Serve una risposta unitaria, attenzione alla spirale perversa delle politiche nazionalistiche" - Quanto all'Italia "il sentiero di riduzione del debito pubblico passa attraverso un aumento della crescita".
Il nostro Paese è chiamato a una correzione da 3,4 miliardi, altrimenti la Commissione europea attiverà una procedura d’infrazione per il mancato rispetto della regola del debito - Le spese per terremoto e rifugiati non rientrano nei conti - "La…
Una buona ragione per non spaccare il Pd sarebbe, al di là di tutte le tattiche, quella di evitare l'instabilità del debito pubblico che purtroppo minaccia l'Italia in caso di instabilità politica - Ma tutte le parti politiche di destra,…
Il report di Mediobanca su Italexit non convince: ecco i veri conti sull'ipotetica uscita dell'Italia dall'euro - La svalutazione del 30% della lira farebbe lievitare il debito pubblico portandolo dall'attuale 133 al 160% del Pil in poche ore e, come…
Il numero uno del Tesoro ribadisce che "la riduzione del debito pubblico è un obiettivo centrale della strategia del governo" - "La deflazione dell'anno scorso ci ha fatto male".
Secondo un report di Standard & Poor’s, nonostante il forte invecchiamento in atto e l'alto debito pubblico l'Italia si trova in una situazione più favorevole rispetto ad altri Paesi europei